Chiara d'Assisi, nata Chiara Scifi (Assisi, 1193 circa – Assisi, 11 agosto1253), è stata una religiosaitaliana, collaboratrice di Francesco d'Assisi e fondatrice dell'ordine delle monache clarisse: fu canonizzata come santa Chiara nel 1255 da Alessandro IV nella cattedrale di Anagni. Il 17 febbraio 1958 fu dichiarata da Pio XII santa patrona della televisione e delle telecomunicazioni.La biografia di Santa Chiara, scritta da Tommaso da Celano subito dopo il processo di canonizzazione, descrive la piccola Chiara riservata, dedita alle preghiere e alle rinunce. L’agiografo è a conoscenza del fatto che questa opera sarà letta soprattutto dalle monache, che prenderanno ispirazione dal modus vivendi della santa, per questo non può fare a meno di darci una visione di parte della vita della bambina, come ci riporta Chiara Frugoni.Altre fonti che ci parlano dell’infanzia di Chiara sono monache e laici di Assisi che avevano conosciuto la santa e che parlano di lei durante il processo di canonizzazione avvenuto tre mesi e mezzo dopo la morte della stessa. Dal 24 al 29 novembre del 1253.Chiara nasce dal conte Favarone di Offreduccio degli Scifi e da Ortolana, entrambi appartenenti ai “boni homines” (classe nobile) di Assisi. La madre insegnò alla figlia i principi religiosi a cui lei stessa credeva: orazioni ed elemosine, e rendendola sensibile alla sofferenza altrui. Donna autonoma e coraggiosa partecipò a numerosi pellegrinaggi, come testimonia Pacifica, compagna di viaggio ed amica di famiglia (diventata poi suora a San Damiano). La figlia imitò presto la madre nella carità, preparando pranzi che non serviva in prima persona per timidezza, come ricorda Bona di Guelfuccio. Giovanni di Vettuta, parente di Chiara, si stupisce delle condizioni di vita della piccola che, nonostante vivesse in una delle famiglie più ricche di Assisi non apprezzava il buon cibo e vestiva poveramente, preferendo indossare la stamigna, tessuto di lana sottile e resistente, anziché gli abiti adatti al suo rango. Chiara ai pellegrinaggi preferiva una vita contemplativa, amando sopra ogni cosa parlare di Dio nei confini della propria dimora.Della giovinezza di Chiara sappiamo poco altro, in quanto l’unica fonte di notizie sono le scarse testimonianze date al processo di canonizzazione da famigliari e conoscenti .Torniamo a sapere qualcosa tramite sua sorella Beatrice; è da lei che veniamo a conoscenza dei primi rapporti intercorsi fra Francesco e Chiara. Rufino, frate che aveva seguito Francesco nella conversione, era il cugino di Chiara e probabilmente fu lui a parlargli delle opere pie compiute dalla cugina. Così Francesco le parlò della sua visione di vita ispirata al vangelo. Per Francesco, homines populi, riuscire a portare al suo ideale di povertà una figlia della nobiltà assisese, destinata a nozze importanti, sarebbe stato un modo clamoroso di dimostrare la validità della sua parola e la possibilità di pacificazione fra cittadini maiores e minores (secondo l’autrice Chiara Frugoni).Nella biografia ufficiale viene narrato un racconto simbolico del momento in cui Chiara rinuncia alla sua vita terrena per intraprendere la carriera monacale. La ragazza chiede a Francesco consiglio per prendere i voti dato che era consapevole di non poter contare sull’autorizzazione della famiglia. Francesco le suggerisce di recarsi in chiesa la Domenica delle Palme vestita nel modo migliore, poi, il giorno successivo, fuggire dalla città e convertirsi. Chiara fa quanto le viene detto: la domenica si reca alla funzione ma, sopraffatta da altre persone resta indietro. Il vescovo vendendola schiva, scende i gradini e le si avvicina porgendole una palma. Il giorno dopo fugge come da accordi.Il racconto della Domenica delle Palme è presente solo nella leggenda di Chiara, né la sorella né le nipoti menzionano l’accaduto al processo di canonizzazione. Il possibile motivo della presenza di questo racconto va cercato nel contrasto fra l’apparizione di Chiara riccamente vestita la Domenica delle Palme, e quella di Chiara nella radicale spogliazione alla Porziuncola, allusione alle rinunce della nuova vita.https://it.wikipedia.org/wiki/Chiara_d%27Assisi
Il nome:
Chiara Nome femminile derivante dal latino clarus, con evidente significato. Caratteristiche: porta la sua luce attraverso il sorriso, è una persona allegra e positiva, che sprigiona una particolare energia e ha grinta da vendere. Le sue bizzarre idee la rendono originale, interessante e pronta a farsi largo tra tanti per ottenere notorietà. Segno corrispondente: Sagittario
Numero fortunato: 3
Colore: Verde
Pietra: Smeraldo
Metallo: Oro
Sei nato oggi:
La serietà è il tuo tratto distintivo. Intelligenza e capacità di concentrazione ti aiutano ad ottenere brillanti risultati nel lavoro e negli studi, con una forte predisposizione per quelli linguistici. In amore sei altrettanto serio e la vita ti ricambia facendoti ben presto incontrare un partner degno di te.
Proverbio:
"Avaro agricoltor non fu mai ricco"
Aforisma:
Il proprio lavoro prende forma dall'agonia come una statua prende forma dal marmo.
[Louise Bogan]
Eureka:
Comunicazioni
Il primo telefono pubblico a moneta viene installato nel 1891 in una banca di Hartford nel Connecticut e successivamente nei grandi magazzini. A depositare il principio di questo genere di telefono due anni prima, e precisamente il 13 agosto 1889, era stato l'inventore americano William Gray, che, forte del suo brevetto, creò una società di telefoni pubblici con Francis Pratt e Amos Whitney. La società in questione si trasformerà e svilupperà fino a divenire una tra le più grandi aziende di motori per aerei a livello mondiale, la Pratt & Whitney.
Temporali maggiormente possibili sui settori alpini centro orientali e lungo l'Appennino centro-meridionale. Altrove più soleggiato.
NORD Temporali e piogge che si concentrano maggiormente lungo i settori alpini, ampio soleggiamento invece altrove
CENTRO e SARDEGNA Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, anche se non mancheranno locali acquazzoni lungo i rilievi appenninici. Sulla Sardegna, poco nuvoloso
SUD e SICILIA Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, qualche piovasco sempre possibile lungo i rilievi, andrà meglio altrove