Pietro Pelù, meglio conosciuto come Piero Pelù (Firenze, 10 febbraio1962), è un cantautoreitaliano.È cofondatore e leader del gruppo rockLitfiba. Oltre che per l'attività artistica è conosciuto per l'impegno politico profuso attraverso la musica, i testi delle sue canzoni, i concerti e gli atteggiamenti che mostra in pubblico.Piero Pelù è nato e cresciuto a Firenze. Si avvicina alla musica rock a 8 anni, con l'acquisto della prima chitarra, una Eko Eldorado. Due anni dopo, a Parigi, rimane folgorato in un negozio di musica da Paranoid dei Black Sabbath e, in particolar modo, dalla chitarra di Tony Iommi. Il primo disco che comprò personalmente fu invece Revolver dei Beatles. Nel 1976, assiste al suo primo concerto di musica rock: quello dei New Trolls. Da giovane inizia ad appassionarsi alla musica e soprattutto al canto mentre frequenta il liceo classico, divenendo il frontman di una band liceale, i Mugnions, dal nome del fiume Mugnone, che da Fiesole scende a Firenze e che passava adiacente al condominio dove abitava la famiglia Pelù. Piero, in quel periodo, iniziò a farsi chiamare con l'appellativo di "Pierotten", in onore a Johnny Rotten e anche perché il termine rotten significa marcio, considerato un bell'aggettivo per chi frequentava il punk. Dopo il diploma di maturità classica nel 1980 presso il Liceo Classico Michelangelo di Firenze, parte per un viaggio a Londra ispirato dal punk inglese, deciso a trasferirsi per sempre nella capitale inglese, ma deluso dai punk da lui considerati imborghesiti torna a Firenze.Tramontato il progetto dei Mugnions, si unisce ad Antonio Aiazzi, Federico "Ghigo" Renzulli, Gianni Maroccolo e Francesco Calamai fondando i Litfiba. L'esordio vero e proprio avviene il 6 dicembre 1980, alla Rokkoteca Brighton (che è in realtà un'appendice della casa del popolo di Settignano, vicino a Firenze).Dopo la realizzazione di qualche EP, nel 1985 esce il loro primo album, Desaparecido. Ad esso faranno seguito 17 Re (1986) e Litfiba 3 (1988). È la trilogia del potere: tre album basati sul rifiuto al totalitarismo. Di questo periodo fanno parte anche i live 12-5-87 (aprite i vostri occhi) e Pirata, il quale, trainato dal singolo Cangaceiro, li consacra come gruppo rock di successo.In questo periodo, sviluppano una personale chiave di lettura della new wave coniugando i suoni mediterranei con le atmosfere anglosassoni.Negli anni novanta, i Litfiba si propongono prima con un grintoso hard rock, successivamente con un pop-rock elettronico, riscuotendo successo. È il decennio della tetralogia degli elementi: quattro album ispirati, nei testi e nelle sonorità, ai quattro elementi naturali: in ordine cronologico, il fuoco (El diablo), la terra (Terremoto), l'aria (Spirito) e l'acqua (Mondi sommersi). Numerose anche le raccolte e le iniziative in VHS. In tutto i Litfiba venderanno quasi due milioni di copie, che si sommano al milione di copie venduto con Infinito, nel 1999.Tuttavia le tensioni artistiche e personali fra il cantante e il chitarrista sulla gestione della band diventano sempre più marcate. Al termine dell'Infinito Tour Piero Pelù decide di abbandonare i Litfiba (nel cui gruppo è sostituito da Cabo) dedicandosi alla carriera solista. L'ultimo concerto del cantante con i Litfiba è al Monza Rock Festival 1999.Il debutto di Pelù da solista è nel 1999, quando è ancora impegnato nell'ultimo tour con i Litfiba, con il singolo Il mio nome è mai più firmato con Ligabue e Jovanotti, i proventi commerciali del disco sono devoluti a Emergency. Lo stesso anno è chiamato da Mina per incidere Stay with me, una cover in italiano di Stay delle Shakespears Sister, inclusa nel disco Olio di Mina.La prima apparizione televisiva da solista avviene a Francamente me ne infischio di Adriano Celentano, con il quale si esibisce in duetto interpretando Svalutation. Nella stessa serata presenta una sua versione del brano Pugni chiusi de I Ribelli, che successivamente verrà inciso e pubblicato nel singolo di Io ci sarò.È invece del 2000 la pubblicazione del libro autobiografico Perfetto difettoso, scritto in collaborazione con Massimo Cotto. Pochi mesi più tardi pubblica il suo primo album Né buoni né cattivi, trainato dai singoli Io ci sarò, Toro loco, Buongiorno mattina e Bomba boomerang. Con questo album si apre ufficialmente la carriera solista di Pelù. Ad accompagnarlo il supercombo composto da altri ex componenti dei Litfiba con l'aggiunta del chitarrista Cristiano Maramotti, da segnalare la collaborazione nel brano Il segno con Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi e di Eliades Ochoa su Aquilone. Debutta dal vivo all'Heineken Jammin' Festival a Imola come ospite principale; seguirà un tour condiviso con trampolieri, mangiafuoco e giocolieri, mettendo su un "circo". Nel 2001 partecipa al Festival di Sanremo come ospite speciale, affrontando il tema delle mine antiuomo.Nel 2002 arriva nei negozi U.D.S. - L'uomo della strada già disco di platino ancora prima di essere pubblicato, nel quale Pelù duetta con Anggun nel brano Amore immaginato. Successivamente pubblica il 100% Live, EP del 2003 con quattro tracce live tratte dal Né buoni né cattivi tour e Soggetti smarriti (2004) che chiude la "trilogia dei sopravvissuti" e viene accompagnato dall'uscita dei singoli Prendimi così, Dea musica e Soggetti smarriti. In occasione della registrazione di quest'ultimo lavoro, più intimista, arriva un'altra doppia collaborazione con Gianni Maroccolo per i brani Anche a piedi e Fugge l'abbraccio.Pochi mesi più tardi pubblica il DVD Tra cielo e terra, contenente un concerto live davanti a 30.000 persone registrato a Pescara nello stadio Del Mare durante una data del "Soggetti smarriti tour".Il 2 luglio 2005 al Circo Massimo di Roma prende parte al Live 8, concerto in favore della cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo, assieme a Zucchero, Duran Duran, Renato Zero, Claudio Baglioni, Planet Funk, Jovanotti e Luciano Ligabue. In ottobre pubblica la raccolta Presente, con i suoi principali successi più due pezzi inediti: Nel mio mondo, dedicato a Don Andrea Gallo, e Presente. L'album verrà distribuito anche in un'edizione limitata con allegato un DVD con inclusi tutti i videoclip realizzati fra il 1999 e il 2005. A novembre il video di Nel mio mondo riceve il Premio Speciale del Future Film Festival "per la migliore opera videomusicale realizzata con le nuove tecnologie creative, grazie all'alta qualita' artistica ottenuta dal compositing che mescola le riprese dal vero con l'animazione".[4] Piero ritira il premio presso l'università IULM di Milano accompagnato da Don Gallo.Il suo primo periodo come solista è caratterizzato dalla volontà di prendere le distanze dal passato (in quel periodo si taglierà anche i capelli), per poi riconciliarsi gradualmente con esso e nel 2005, dopo averne acquistato i master originali, pubblica un nostalgico '99 Live, testimonianza dell'ultimo suo tour con i Litfiba. Nel 2005 partecipa per la regia di Tiziana Vasta e in collaborazione con i Bisca alla realizzazione del cartone animatoL'alba del giorno prima, con il patrocinio della Commissione europea. Pelù partecipa con la canzone Il tuo futuro. Con la band napoletana duetta anche nel brano Sono come tu mi vedi, con i Modena City Ramblers in La guerra di Piero, cover di Fabrizio De André mentre con Edoardo Bennato partecipa nell'album La fantastica storia del Pifferaio Magico, reinterpretando La città trema.https://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Pel%C3%B9
Il celebre gruppo heavy metal Iron Maiden ufficializza l'attesa reunion col cantante Bruce Dickinson e il chitarrista Adrian Smith, divenendo un sestetto
Guglielmo di Malavalle, noto anche come Guglielmo di Aquitania e San Guglielmo il Grande (Francia, ... – Castiglione della Pescaia, 10 febbraio1157), fu un eremita e contemplativo, i cui insegnamenti, raccolti nel Consuetudines e Regula sancti Guillelmi, dal suo discepolo Alberto che visse con lui il suo ultimo anno di vita, diedero origine all'Ordine di San Guglielmo. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.I primi anni della vita di San Guglielmo sono incerti. Esistono diverse tradizioni e leggende, ma le prime testimonianze scritte a noi pervenute sono molto posteriori alla sua morte.Secondo una tradizione molto viva in Toscana, ed in parte avallata dalla breve biografia lasciata dal suo primo discepolo Alberto, sarebbe stato un cavaliere francese appartenente alla famiglia ducale d'Aquitania e discendente da una nobile famiglia del Poitou. Avendo condotto una vita immorale e sregolata, intorno all'anno 1140 fu scomunicato da Papa Eugenio III. La colpa di Guglielmo doveva essere grave se il Papa Eugenio III rifiutò di concedergli il perdono durante la sua visita all'Abbazia di Clairvaux. Si tramanda che Guglielmo si sia convertito ad opera di Bernardo di Chiaravalle. Dopo aver compiuto tutti e tre i grandi pellegrinaggi medioevali (a Santiago di Compostella, Roma, Gerusalemme, sarebbe giunto in Toscana dove sarebbe diventato eremita.La tradizione agiografica si sovrappone con quella di San Giorgio: tipica la lotta con il drago, la presenza sotto il saio eremitano, di una maglia di ferro. Infatti secondo la leggenda San Guglielmo avrebbe ucciso un drago che infestava le campagne di Castiglione della Pescaia.I luoghi del suo eremitaggio sarebbero stati tutti in Toscana (tra cui l'eremo di Santa Maria ad Martyres e l'eremo dei Santi Jacopo e Verano alla Costa d'acqua sul monte Pisano, Volterra) e infine a Malavalle nel territorio di Castiglione della Pescaia.Pochi sono i fatti tramandati da Alberto sul periodo tra lo sbarco a Pisa di Guglielmo di ritorno dal suo pelligrinaggio in Terra Santa e il suo arrivo a Malavalle. L'eremita aveva cercato presso diverse comunità cenobitiche e di anacoreti, l'ideale di vita a cui aspirava, l'ascesi più rigida nella solitudine e nell'isolamento.Inizialmente aveva tentato di convertire con il suo modo di vivere gli eremiti delle comunità in cui entrava, ma dopo qualche anno abbandonò tali aspirazioni, e si allontanò dalla vita comunitaria. Trascorse gli ultimi anni della sua vita come anacoreta in preghiera, in silenzio, in digiuno e penitenza.San Guglielmo non fondò alcun ordine religioso, né scrisse alcuna regola, ma dall'Epifania del 1156 accolse come discepolo Alberto. Dopo la morte di Guglielmo, poco più di un anno dopo, questi ne avrebbe trascritto gli insegnamenti e fissato la Regola Guglielmita di derivazione benedettina cistercense, le Consuetudines e Regula sancti Guillelmi. Nel 1211 la regola dell'ordine di San Guglielmo fu approvata dal papa Innocenzo III.La comunità degli eremiti di Malavalle crebbe velocemente subito dopo la sua morte, diffondendosi in Toscana, nel Lazio e nelle Marche.Nel 1244 furono fondate le prime comunità all'estero, nel 1256 conventi erano presenti nel nord della Francia, in Belgio, in Boemia e in Ungheria.Alla sua morte il suo sepolcro fu subito meta di pellegrinaggi di devoti dalla Toscana, dal Lazio e dalle Marche.Il culto di San Guglielmo venne approvato dal papa Alessandro III tra il 1174 e il 1181.La festività di San Guglielmo è il 10 febbraio ma, nei paesi maremmani, si festeggia di solito agli inizi di maggio con delle feste e delle processioni fino all'eremo.Guglielmo viene rappresentato con l'abito grigio, caratteristico dell'ordine fino al 1256 o con la veste nera adottata dopo l'unificazione con gli eremitani agostiniani. Sotto la quale si intravede la maglia di ferro da cavaliere, in ricordo del suo passato e perché si dice che fu portata dal santo come cilicio. Molte sue immagini riportano il drago e il bastone da pellegrino.
Il nome:
Guglielmo II nome maschile deriva dal germanico Willihelm e significa 'elmo della volontà'. Caratteristiche: la sua vita è un susseguirsi di eventi importanti e coincidenze particolari, che gli permetteranno di arrivare al tanto sospirato successo, il denaro e la bella vita. Traguardi raggiunti anche grazie al suo indiscusso talento. Segno corrispondente: Sagittario
Numero fortunato: 9
Colore: Arancio
Pietra: Ametista
Metallo: Ferro
Sei nato oggi:
Un eccesso di passionalità ed impulsività segna il tuo carattere e ti porta a volte a scelte azzardate. Per affermarti nel lavoro ed ottenere il successo (soprattutto in politica, arte in cui eccelli) dovrai costringerti alla riflessione e alla prudenza. In amore cerca di essere più tollerante, meno possessivo ed aggressivo e di lasciare più spazio al partner.
Proverbio:
Buona la forza, meglio l'ingegno
Aforisma:
Se il diavolo non esiste, ma è una creatura dell'uomo, penso che egli l'abbia creato a propria immagine e somiglianza.
[Fëdor Dostoevskij]
Eureka:
Casa
Per passare dal sapone (il detergente per antonomasia fin dall'antichità di cui già parlava Plinio) ai detersivi ci sono voluti secoli, ma una volta arrivati, questi hanno fatto la parte del leone, relegando ai margini il loro antenato classico. I detersivi, frutto della ricerca di chimici americani, hanno potuto percorrere, dal 1932 in poi, la strada del successo in stretto collegamento con l'industria degli elettrodomestici. Se non si adoperano questi agenti chimici, le lavatrici non possono fare il "proprio dovere", o meglio non sono capaci di dare un bucato bianco e pulito come quello promesso dalla pubblicità. Oggi, tuttavia nei laboratori chimici si stanno sperimentando nuovi detergenti meno inquinanti di quelli attuali.
Il vortice perturbato si allontana verso la Grecia, richiamando venti forti settentrionali sull'Italia. Perturbato sulle regioni meridionali, con nevicate deboli in Appennino sopra 700-900 metri. Piovaschi sulla Sardegna, altrove più asciutto.
NORD Nebbioso sui settori centrali della Pianura Padana; altrove più soleggiato.
CENTRO e SARDEGNA Più nubi sulle regioni adriatiche, isolati piovaschi sulla Sardegna. Asciutto altrove.
SUD e SICILIA Diffusa instabilità sulle aree ioniche calabresi e sul Salento, con rischio nubifragi; neve sopra 700-900 metri. Perturbato anche sulla Sicilia, con locali temporali e neve sopra 1000 metri.