Adriano Celentano (Milano, 6 gennaio1938) è un cantautore, showman, attore, regista, sceneggiatore e autore televisivoitaliano.È soprannominato il Molleggiato per via del suo modo di ballare.[2][3] In tutta la sua carriera Celentano ha venduto circa 200 milioni di dischi (inclusi quelli all'estero), risultando l'artista musicale con la più alta vendita di dischi stimati nella storia della musica italiana.[4][5]Molto spesso anche autore delle musiche e canzoni[6] (a volte coautore di musica e testi, anche se, secondo la moglie Claudia Mori, li lasciò firmare ad altri),[7] grazie alla sua carriera e ai suoi successi, anche fuori dai confini Italiani, è considerato uno dei pilastri della musica leggera italiana.[8][9] Dall'inizio della sua carriera nel 1957 sino ad oggi, ha interpretato alcuni tra i brani italiani più popolari, tra cui 24mila baci,[10]Azzurro,[11] il rap Prisencolinensinainciusol, l'ambientalista Il ragazzo della via Gluck,[12] fino al più recente L'emozione non ha voce.[13] Progetti successivi come Io non so parlar d'amore,[14]Esco di rado e parlo ancora meno[15] e Mina Celentano[16] rientrano anch'essi tra gli album più venduti della storia in Italia.Al Festival di Sanremo partecipò cinque volte come concorrente,[19] la prima nel 1961 con 24 mila baci[19], mentre nel 1970 vinse la manifestazione con la celebre Chi non lavora non fa l'amore, in coppia con la moglie Claudia Mori.[19] L'ultima sua partecipazione come concorrente fu nel 1971, per poi tornarvi come ospite d'eccezione nelle edizioni del 2004[19] e 2012.[20] Partecipò anche a Canzonissima nel 1961 con la canzone Nata per mepiazzatasi seconda, mentre registrò ospitate celebri in programmi come Studio Uno, Milleluci, Teatro 10. Il successo personale di Celentano si è ampliato verso la fine degli anni settanta, espandendosi in Francia, Russia, Germania, Stati Uniti, Cina, Sud America, Grecia e Austria.Oltre alla sua attività in campo discografico, ha spaziato anche nel cinema e nella televisione; ha recitato in circa 40 film e pubblicato altrettanti album discografici, riscuotendo successo sia nel campo musicale, in cui è tuttora attivo, sia nel mondo del cinema.È stato inoltre protagonista di numerosi show in onda sulle reti Rai coi quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, catalizzando su di essi una forte pressione e attenzione da parte dei mass media italiani:[23] tra di questi vanno citati l'ottava edizione di Fantastico show del sabato sera abbinato alla Lotteria Italia,[24][25] gli one-man show Francamente me ne infischio (premiato con la Rosa d'argento a Montreux)[26][27] e 125 milioni di caz..te,[28] e nel 2005 il programma di protesta Rockpolitik premiato da ascolti record,[29] accompagnato tuttavia da fortissime critiche.Gli viene riconosciuto[32][33] il merito di avere capito che qualcosa nel mondo della musica (e del costume) stava cambiando, e quindi di avere introdotto in Italia, influenzato dalle nuove stelle del rock and roll proveniente dagli Stati Uniti, un nuovo tipo di musica, sfrenata e di grande appeal soprattutto per i giovani di allora.Celentano nasce a Milano, nella casa dove abitano i genitori, in via Gluck 14[34], il 6 gennaio del 1938, figlio di Leontino Celentano e Giuditta Giuva[34], entrambi originari di Foggia ed emigrati in Piemonte e successivamente in Lombardia per motivi di lavoro. Fratello di Rosa, Alessandro e Maria, nasce inatteso da genitori già maturi e viene chiamato Adriano in ricordo della terza sorella, Adriana, morta nel 1934 a 9 anni di leucemia[35]. Presa la licenza di quinta elementare, lascia la scuola e incomincia a lavorare cimentandosi in diversi mestieri, tra cui, per ultimo e il più amato, quello di orologiaio in un negozio di via Correnti.[36] Tuttora Celentano si diletta di orologi nel tempo libero[37].Nello stesso periodo comincia a interessarsi di musica, in particolare del rock and roll, che, come molti altri giovani italiani, incomincia a conoscere nel 1955 con l'arrivo in Italia del film Blackboard Jungle, in italiano Il seme della violenza: nella colonna sonora c'è una canzone, intitolata Rock Around the Clock, cantata da un cantante sconosciuto in Italia, Bill Haley, accompagnato dal suo complesso, i Comets, e Celentano (come altri giovani) rimane folgorato, decidendo di voler anche lui diventare un cantante di rock'n'roll.Forma di lì a poco un gruppo, i Rock Boys, costituito da quattro suoi amici: i tre fratelli Ratti alla batteria, al basso e alla chitarra (Franco, chitarrista, Marco, il bassista, diventerà in seguito un celebre contrabbassista jazz, oltre che musicista con Ivan Della Mea, mentre Giancarlo, il batterista, entrerà in seguito nel gruppo di Bruno De Filippi e accompagnerà poi negli anni settanta Giorgio Gaber nei primi spettacoli del teatro canzone) e Ico Cerutti (torinese trasferito da poco a Milano con la famiglia) alla seconda chitarra, ed è con questa formazione che, dopo aver preparato alcuni brani di rock and roll americani (a cui Celentano, non sapendo l'inglese, cambia le parole[38]), i Rock Boys esordiscono nel 1956 all'Ancora, locale di Milano, per poi passare in breve tempo al club Santa Tecla, molto più noto, ma continuando anche a esibirsi in altri teatri di Milano.In uno di questi, il teatro Smeraldo, alla fine del 1956, Celentano e i Rock Boys conoscono un complesso di rock'n'roll che arriva da Roma: sono un gruppo di fratelli guidati dal più giovane, il quindicenne Antonio Ciacci, e uno di essi, il chitarrista Enrico, si mette in evidenza come il più dotato di tecnica musicale (anni dopo, Celentano ritroverà Antonio, diventato nel frattempo Little Tony). Intanto si è aggiunto ai Rock Boys il pianista Enzo Jannacciproveniente dai Rocky Mountains (il gruppo che accompagna Tony Dallara), e che è stato presentato a Celentano da Pino Sacchetti, saxofonista amico di Jannacci che entra anch'esso nel gruppo.In questi primi spettacoli Celentano mischia alle canzoni intermezzi di cabaret (con l'imitazione di Jerry Lewis) e di ballo: lascia ai musicisti lo spazio per suonare, mentre lui balla in maniera dinoccolata e snodata. Celentano conosce anche un ballerino, Alberto Longoni, che si esibisce con il nome d'arte di Jack La Cayenne ma che viene soprannominato anche Torquato il Molleggiato, e spesso lo porta con il gruppo durante le esibizioni.https://it.wikipedia.org/wiki/Adriano_Celentano
1998 – La navetta spaziale Lunar Prospector viene lanciata in orbita attorno alla Luna dove in seguito troverà tracce di acqua ghiacciata sulla superficie
2001 – Al Gore, in qualità di Presidente del Senato, certifica che George W. Bush è il vincitore delle elezioni presidenziali statunitensi
L'Epifania (nome completo: Epifania del Signore) è una festacristiana celebrata dodici giorni dopo il Natale, ossia il 6 gennaio per le Chiese occidentali e per quelle orientali che seguono il calendario gregoriano, e il 19 gennaio per le Chiese orientali che seguono il calendario giuliano.Il termine deriva dal greco antico, verbo ἐπιφαίνω, epifàino (che significa "mi rendo manifesto"), dal sostantivo femminile (manifestazione, apparizione, venuta, presenza divina). Sin dai tempi di San Giovanni Crisostomo il termine assunse una valenza ulteriore, associata alla Natività di Gesù Cristo.Nelle Chiese cattolica e anglicana è una delle massime solennità celebrate, assieme alla Pasqua, il Natale, la Pentecoste e l'Ascensione, ed è quindi istituita come festa di precetto; nei Paesi in cui non è festività civile viene spostata alla domenica tra il 2 e l'8 gennaio.Il termine ἐπιφάνεια veniva già utilizzato dagli antichi greci per indicare l'azione o la manifestazione di una qualsiasi divinità (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.).Alcuni documenti di Tito Flavio Clemente d'Alessandria, un teologo del 150 d.C. circa, attestano che le prime comunità cristiane d'Alessandria d'Egitto formate dallo gnostico Basilide (i “Basilidiani”) pochi anni prima, amavano celebrare la Natività di Gesù Cristo, e con essa anche l'Epifania come la "manifestazione del Signore al mondo", il 15º giorno del mese di Tybi dell'antico calendario alessandrino, che corrisponderebbe al nostro 6 gennaio.A partire dal III secolo circa, le comunità cristiane del Vicino Oriente associarono il termine Epifania ai tre segni rivelatori di Gesù Cristo, e cioè: l'adorazione dei Magi, il battesimo di Gesù adulto nel fiume Giordano, e il primo miracolo di Gesù avvenuto a Cana. Tuttavia, i primi cristiani di Gerusalemme non festeggiavano il Natale il giorno 25 dicembre: un documento chiamato Itinerarium, opera della pellegrina Egeria, narrerebbe la suggestiva presenza di vescovi cristiani in visita a Betlemme la sola notte del 6 gennaio, più otto giorni di celebrazioni liturgiche successive a questa stessa data, e una festa della Resurrezione di Cristo in primavera.Documenti di Giovanni di Nikiu attestarono che Papa Giulio I di Roma promosse (350 d.C. circa) la data della Natività di Cristo al 25 dicembre, basandosi sui censimenti storici della Palestina, portati a Roma dallo storico Tito Flavio Giuseppe nel 90 d.C. Tuttavia, oltre al fatto che tale data fu forse istituita per assorbire il rito pagano del Sol Invictus[senza fonte], la separazione tra la ricorrenza della adorazione dei Magi nella Natività e la ricorrenza del Battesimo di Gesù fu probabilmente fatta per non accavallare le date dei pellegrinaggi che partivano per il fiume Giordano e contemporaneamente presso Betlemme. Comunque, le considerazioni di Giovanni di Nikiu influenzarono Cirillo di Alessandria d'Egitto, per cui anche le prime comunità Copte cominciarono a celebrare la Natività il giorno 25 dicembre.Nel 386 d.C.Giovanni Crisostomo, in contrasto alle ricorrenze giudaiche, sostenne fermamente la celebrazione del Natale al 25 dicembre. Pertanto, sia le comunità cristiane di Antiochia, quindi della Tracia e dell'Anatolia, si adeguarono a tale data. La convinzione, forse forzata, dello stesso Crisostomo fu quella che, a sua interpretazione arbitraria dei Vangeli, il Battista fu concepito in settembre, pertanto Gesù, di sei mesi più tardi, fu concepito a marzo, e quindi nacque in dicembre. Tuttavia, alcuni storici come Erbes, darebbero le date liturgiche separate del Natale e dell'Epifania già come tacitamente pre-accordate già durante il Concilio di Nicea del 325 d.C.. Certo è che, sia il Crisostomo, che un altro famoso Padre della Chiesa, San Girolamo[1], sostennero che, se il Signore si manifestò in Gesù bambino a Betlemme, Egli si rese veramente pubblico trent'anni dopo, nel Gesù adulto del Giordano. Pertanto, già sul finire del IV secolo, adorazione dei Magi e Battesimo di Gesù divennero due ricorrenze separate.L'“Epifania” intesa come solo Battesimo (il battesimo di Gesù avvenne poco prima dell'inizio del suo ministero all'età di circa 30 anni, fu ad opera di Giovanni Battista come riportato nei vangeli Mat. 3.13-17, Luc. 3.2; Mar 1.9-11; Giov 1.32-34) di Gesù fu riconfermata dal teologo (San) Epifanio Salamina di Costanza di Cipro d'Oriente, uno dei Padri della Chiesa Cattolica. Essa doveva ricadere 12 giorni dopo la ricorrenza del Natale, questo probabilmente per assorbire gli antichi simbolismi del numero 12 nei precedenti riti pagani del Sol Invictus. Il problema delle date si restrinse solo più nell'adattamento ai vari tipi di calendari; un antico documento, il Cronografo del 354 di Furio Dionisio Filocalo, citava tutte le ricorrenze romano-cristiane dopo il Concilio di Nicea del 325 d.C., compresa l'Epifania; nel 46 però, Giulio Cesare aveva introdotto il calendario giuliano e, a causa di complessi calcoli, quello giuliano risultava sfasato di esattamente 13 giorni più avanti rispetto a quello più recente gregoriano, adottato nel mondo occidentale cattolico dall'anno 1582. Invece, gli Ortodossi della Chiesa d'Oriente di rito Bizantino, chiamati anche “Cristiani Ortodossi di Vecchio Calendario (o di Calendario Giuliano)”, celebrano l'Epifania il 19 gennaio del nostro calendario, e la chiamano Teofania (=manifestazione di Dio)[2], mentre il "loro" Natale cade il 6 o il 7 gennaio (a seconda si tratti di anno bisestile o no). Inoltre, la suddetta Teofania di Calendario Giuliano viene celebrata come la sola Commemorazione del Battesimo di Gesù nel Fiume Giordano. Per la Chiesa di rito romano, madre dell'attuale Cattolicesimo, l'Epifania doveva cadere il 6 gennaio del calendario gregoriano, commemorando la "manifestazione" del Signore attraverso il segno rivelatore dell'adorazione dei Magi a Betlemme, mentre il Battesimo di Gesù, invece, doveva essere separato, e cadere quindi nella domenica immediatamente successiva al 6 gennaio. Fu sempre nello stesso periodo che, per le sole Chiese romane, l'adorazione dei Magi fu fatta coincidere col 6 gennaio piuttosto che col 25 dicembre, sebbene le due ricorrenze commemorino sempre la stessa manifestazione di Betlemme.Per alcuni paesi cristiani in cui l'Epifania non era istituita come festa di precetto, questa veniva celebrata il lunedì coincidente o successivo al 6 gennaio; inoltre, in passato, il Battesimo di Gesù veniva celebrato in un giorno fisso, detto l'“ottava di Epifania”, e cioè 8 giorni dopo la notte dell'Epifania, data mobile o fissa che fosse.Esisteva poi, una forma extra-ordinaria del rito romano per la quale non era prevista una festa solenne del Battesimo del Signore, ma si leggeva semplicemente il Vangelo relativo all'episodio del Battesimo nel giorno dell'ottava di Epifania La ricorrenza del Battesimo di Gesù conclude tutto il periodo natalizio dell'anno liturgico cattolico romano..https://it.wikipedia.org/wiki/Epifania
Il nome: Raffaella Forma femminile del nome Raffaele, significa 'Dio risana'. persona allegra e molto spiritosa che segue sempre il suo istinto. Pondera bene le scelte, ma non si lascia mai influenzare: le piace confrontarsi con le persone fidate, ma alla fine si basa sempre ed esclusivamente sul proprio pensiero. Segno corrispondente: Acquario
Numero fortunato: 7
Colore: Giallo
Pietra: Topazio
Metallo: Oro
Sei nato oggi:
La tua è una vita molto movimentata, ricca di colpi di scena e cambiamenti. A te va benissimo così, un'esistenza più tranquilla ti annoierebbe a morte. Il lavoro non può che essere indipendente e molto vario: eserciterai molte professioni, dovrai affrontare qualche problema ma riuscirai a superare brillantemente le avversità. In amore trovi sempre quel che cerchi, cambi spesso partner ma, se deciderai di fermarti lo farai con la persona giusta.
Proverbio:
"Pasqua Epifania, tutte le feste porta via"
Aforisma:
La saggezza non è più saggezza quando diventa troppo orgogliosa per piangere, troppo austera per ridere e troppo piena di sé per vedere altro che se stessa. [Kahalil Gibran]
Eureka:
Scienza
Fino all'era paleozoica (570-230 milioni di anni fa), quelli che sono gli attuali continenti dovevano invece trovarsi riuniti in un ammasso unico, un supercontinente primordiale chiamato Pangea. Sono questi i presupposti della cosiddetta teoria della deriva dei continenti, presentata da Alfred Wegener il 6 gennaio 1912. Secondo il meteorologo e geofisico tedesco, a causa della spinta impressa dalla rotazione e dai movimenti tellurici, le terre emerse che formavano un solo blocco si sarebbero successivamente separate fino a creare gli attuali continenti. Per fare un esempio, tra altri, Africa e America meridionale dovevano trovarsi unite. La conferma alla tesi di Wegener viene dal confronto dei resti fossili della flora e della fauna estremamente omogenee in terre ormai molto distanti.
BEFANA STORM.Condizioni di maltempo su Liguria, Piemonte, Val d'Aosta, Lombardia, Veneto centro-settentrionale e Friuli. Piogge, temporali, neve copiosa sui settori alpini sopra i 1000 metri, su quelli prealpini sopra i 1400 metri. Venti forti di Scirocco.
NORD Diffusamente instabile, piogge a tratti moderate al Nordovest, occasionali al Nordest. Neve copiosa sui settori alpini occidentali sopra 1000 metri; foschia o nebbia sulle zone di pianura.
CENTRO e SARDEGNA Piogge sparse sulla Toscana, in particolare sulle province settentrionali; altrove molte nubi ma più asciutto.
SUD e SICILIA Giornata perlopiù soleggiata su tutti i settori, qualche passaggio nuvoloso più consistente sul Salento, con occasionali piovaschi. Temperature miti, sopra la media del periodo.