2003 – Guerra in Iraq: un reparto corazzato Usa penetra a Baghdad, giungendo all'aeroporto già in mano alle truppe USA, attraversando l'intero quartiere di Dora
Principato di Monaco: Il principe Ranieri III muore alle 6.35, sembra per i problemi cardiaci e respiratori che il 7 marzo lo avevano costretto al ricovero. Il principe aveva 81 anni.
2009 – Violento terremoto in Abruzzo, avvertito in tutto il centro Italia; devastati L'Aquila e buona parte dei paesi vicini. La magnitudo della scossa principale è stata di 5.9 sulla scala Richter (ML), seguita poi da più di 1000 scosse di assestamento. Il terremoto causa 308 morti, 65000 sfollati e 1500 feriti. Scosse avvertite anche a Roma con danneggiamenti alle Terme di Caracalla.
2014 – Finisce la striscia di imbattibilità di The Undertaker a WrestleMania, nella trentesima edizione dello PPV. Si celebra:
Thailandia – Festa nazionale Chakri (in commemorazione della fondazione della dinastia Chakri)
Stati Uniti d'America - Tartan day (giorno del Tartan, celebrazione del retaggio scozzese del Paese) La Chiesa ricorda:
Pietro da Verona, o Pietro Martire, al secolo Pietro Rosini (Verona, 1205 circa – Seveso, 6 aprile1252), è stato un predicatore appartenente all'Ordine dei domenicani ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.Nacque a Verona da famiglia catara. Compì i suoi studi all'Università di Bologna e decise di entrare a far parte dell'Ordine dei Frati Predicatori al tempo in cui Domenico di Guzmán era vivente. È ricordato in particolare per la sua tenace opposizione alle eresie, soprattutto nei confronti di quella catara[1].Nel 1232 fu inviato da Gregorio IX in Lombardia, dove l'eresia catara era largamente radicata e praticata, con mandato e compito di reprimere l'eresia. Fece il suo ingresso nel monastero di Sant'Eustorgio e pare che subito abbia fondato un'associazione di militanti detta "Società della Fede" o dei Fedeli, impegnata nella lotta contro i catari, ma di tale fondazione non vi sono riscontri storici certi.[2] Pietro e i domenicani ottennero presto risultati grazie all'appoggio dei rappresentanti del Comune.Nel 1240 divenne priore del convento domenicano di Asti; nel 1241 priore in quello di Piacenza.Alla fine del 1244 fu inviato a Firenze, dove cominciò a predicare nella chiesa di Santa Maria Novella. Qui, nell'ambito delle sue iniziative per controbattere l'eresia, fondò anche una "Sacra Milizia" (o "La società di Santa Maria") che ebbe il sostegno del popolo minuto, anche se di questa "fondazione" non pare vi siano riscontri storici certi.[2] Lo scontro inevitabile si ebbe quando Pietro e gli inquisitori domenicani ottennero la condanna degli eretici fiorentini Baroni e del podestà bergamasco che li proteggeva: secondo le Croniche dell'arcivescovo Antonino Pierozzi (Sant'Antonino da Firenze) in tale occasione avrebbero avuto luogo gli scontri cosiddetti "del Trebbio" e di "Santa Felicita", (dal nome dei luoghi dove si svolsero e dove oggi si trovano due colonne celebrative erette alla fine del Trecento, rispettivamente la Colonna della Croce al Trebbio e la Colonna di Santa Felicita). La tradizione vuole che a Firenze Pietro abbia fondato quella che oggi è la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, anche se, pure in questo caso, non pare vi siano riscontri storici certi.[2]Papa Innocenzo IV nel 1251 lo nominò inquisitore per le città di Milano e Como.Nel 1252 venne assassinato da alcuni sicari con una roncola (falcastro) nella foresta di Seveso, precisamente a Barlassina (nel luogo del martirio ora è presente un piccolo altare), mentre si recava a piedi da Como a Milano. Le agiografie riportano che intinse un dito nel proprio sangue e con esso scrisse per terra la parola "Credo", cadendo poi morto. Un suo confratello, Domenico, che si trovava insieme a lui, fu pugnalato mentre tentava di fuggire e morì dopo alcuni giorni di agonia. Uno degli attentatori, Carino Pietro da Balsamo, l'uccisore effettivo di Pietro, si pentì del gesto ed in seguito morì in fama di santità presso il convento dei domenicani di Forlì, avendo come padre spirituale il beato Giacomo Salomoni. Anche Carino, il cui corpo è stato a lungo conservato nella cattedrale di Forlì, ha oggi il titolo di beato. Ora il simulacro contenente le ossa del Beato Carino, è conservato presso la Chiesa Parrocchiale di S. Martino in Balsamo (Cinisello Balsamo, MI).«Presso Milano, passione di san Pietro da Verona, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori e martire, che, nato da genitori seguaci del manicheismo, abbracciò ancor fanciullo la fede cattolica e divenuto adolescente ricevette l'abito dallo stesso san Domenico; con ogni mezzo si impegnò nel debellare le eresie, finché fu ucciso dai suoi nemici lungo la strada per Como, proclamando fino all'ultimo respiro il simbolo della fede».Pietro venne canonizzato da papa Innocenzo IV il 24 marzo 1253 con la bolla Magnis et crebris. Il coltello usato per ucciderlo è conservato a Seveso, presso il Santuario a lui dedicato. È sepolto nell'Arca di san Pietro martire conservata all'interno della Basilica di Sant'Eustorgio a Milano, nella Cappella Portinari. La commemorazione liturgica di San Pietro martire fu inizialmente fissata il 29 aprile poi, per evitare sovrapposizioni con la festa dedicata a santa Caterina da Siena, fu spostata al 4 giugno, giorno della solenne traslazione, avvenuta nel 1340, nel sepolcro attuale, realizzato da Giovanni di Balduccio tra il 1335 e il 1339. Attualmente è stata fissata al 6 aprile, suo dies natalis.L'adozione del Rosario come forma popolare di preghiera da parte delle numerose Confraternite fondate da Pietro da Verona ne favorì la gran diffusione, al punto che la sua "invenzione" venne anche erroneamente attribuita a san Domenico di Guzmán.
Il nome:
Pietro Il nome maschile Pietro, usato anche nella variante Piero, deriva dall'ebraico Kephas e significa roccia, pietra Caratteristiche: è una persona innovativa, con tante idee per la testa. Abile nelle attività manuali, ha una propensione naturale verso l'artigianato e la chirurgia. Ama stare all'aria aperta e fare lunghe passeggiate ed escursioni. Segno corrispondente: Leone
Numero fortunato: 8
Colore: Giallo
Pietra: Diamante
Metallo: Oro Sei nato oggi:
Gli affetti e l'amore per la famiglia, i figli ed il partner sono senza dubbio il centro della tua vita. Sei molto dolce e sai dare grande serenitŕ a chi ti č vicino, ma manchi di senso pratico e il tuo partner dovrŕ essere in grado di compensare questa tua carenza. Al lavoro non dai molta importanza ma potrai ugualmente avere fortuna se ti occuperai di economia e finanze.
Proverbio:
"L'amore presto o tardi si svela dagli sguardi"
Aforisma:
L'errore di un uomo non diventa la sua legge, né lo obbliga a persistere in esso. [Thomas Hobbes]
Eureka:
Scienza Se la nascita della moderna ecologia si fa risalire alla pubblicazione nel 1962 del famoso libro di Rachel Carson contro l'uso di un insetticida, il Ddt, l'inquinamento č ovviamente molto piů antico. Sono tante le forme di inquinamento, che consiste nella presenza in aria e acqua o in una determinata sostanza di componenti estranei alla composizione normale di essi. Dai pesticidi in agricoltura al rumore, dalla radioattivitŕ al fosforo dei detersivi, l'elenco č praticamente senza fine. Ma le due principali fonti sono la produzione di energia e quella industriale, i cui danni sono sotto gli occhi di tutti. Anche se si tenta di evitarli in vari modi: la ricerca di fonti pulite, il riciclaggio dei rifiuti e lo stop alla dispersione nell'ambiente di quelli tossici.