2001 – Monsters, Inc. debutta nelle sale con la miglior vendita di biglietti di sempre per un film animato (sesto in classifica indipendentemente dal genere)
2004 – Viene ucciso il regista olandese Theo van Gogh, nipote del celebre pittore. L'uomo aveva girato un film sulla violenza sulle donne nel mondo islamico e subito dopo aveva ricevuto minacce, mentre contro il film si erano espressi molti esponenti musulmani dei Paesi Bassi. Per l'omicidio è stato arrestato un uomo di origine marocchina
La commemorazione di tutti i fedeli defunti (in latino: Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum), è una ricorrenza della Chiesa latina celebrata il 2 novembre di ogni anno, il giorno successivo alla solennità di Tutti i Santi. La ricorrenza è preceduta da un tempo di preparazione e preghiera in suffragio dei defunti della durata di nove giorni: la cosiddetta novena dei morti, che inizia il giorno 24 ottobre. Alla commemorazione dei defunti è connessa la possibilità di acquistare un'indulgenza, parziale o plenaria, secondo le indicazioni della Chiesa cattolica[1][2][3]. In Italia, benché molti lo considerino come un giorno festivo, la commemorazione dei defunti non è mai stata ufficialmente istituita come festività civile.Il colore liturgico di questa commemorazione è il nero, o il viola, il colore della penitenza, dell'attesa e del dolore, utilizzato anche nei funerali.Nella forma straordinaria del rito romano, se il 2 novembre cade di domenica, la ricorrenza è celebrata il giorno successivo, lunedì 3 novembre. Nella forma ordinaria, invece, si celebra il 2 novembre in ogni caso.L'Encyclopædia Britannica (1910) dice: “Giorno dei morti... giorno riservato nella Chiesa Cattolica Romana alla commemorazione dei fedeli defunti. La celebrazione si basa sulla dottrina che le anime dei fedeli che alla morte non si sono purificate dai peccati veniali, o non hanno espiato le colpe passate, non possano raggiungere la Visione Beatifica, e che possano essere aiutate a conseguirla mediante la preghiera e il sacrificio della messa.... Alcune credenze popolari relative al Giorno dei morti sono di origine pagana. Così i contadini di molti paesi cattolici credono che quella notte i morti tornino nelle loro case precedenti e si cibino degli alimenti dei vivi”. (Vol. I, p. 709.)L'idea di commemorare i defunti in suffragio nasce su ispirazione di un rito bizantino che celebrava infatti tutti i morti, il sabato prima della domenica di Sessagesima, all'incirca in un periodo compreso tra la fine di gennaio e il mese di febbraio. Nella chiesa latina il rito viene fatto risalire all'abate benedettino sant'Odilone di Cluny nel 998: con la riforma cluniacense si stabilì infatti che le campane dell'abbazia fossero fatte suonare con rintocchi funebri dopo i vespri del 1º novembre per celebrare i defunti, e il giorno dopo l'eucaristia sarebbe stata offerta pro requie omnium defunctorum; successivamente il rito venne esteso a tutta la Chiesa Cattolica. Ufficialmente la festività, chiamata originariamente Anniversarium Omnium Animarum, appare per la prima volta nell'Ordo Romanus del XIV secolo.A proposito di queste origini, nel libro “Il culto dei morti” si legge:“La mitologia di tutti i popoli antichi è intessuta degli avvenimenti del Diluvio [...] Ne è prova la celebrazione di una grande festa dei morti in memoria di quell'avvenimento, non solo da parte di nazioni più o meno in comunicazione le une con le altre, ma di altre lontanissime e separate sia da oceani che da secoli. Per di più questa festa è celebrata da tutti più o meno lo stesso giorno in cui secondo il racconto di Mosè ebbe luogo il Diluvio, e cioè il diciassettesimo giorno del secondo mese, il mese che all'incirca corrisponde al nostro novembre” (The Worship of the Dead, di J. Garnier, Londra, 1904, p. 4). Perciò queste celebrazioni iniziarono in effetti in onore di persone che Dio aveva distrutto per la loro cattiveria ai giorni di Noè.Queste feste che onorano le “anime dei defunti” come se fossero vive in un altro reame sono contrarie alla concezione biblica presente nel libro del Qoelet, la quale supponeva che gli uomini morti non fossero in grado di percepire nulla. Questa idea è presente in tutta la cultura orientale che vede l'uomo unicamente come materia priva di spirito trascendente. L'idea di anima immortale si fa risalire alla filosofia occidentale che, più tardi, andrà ad influenzare la stesura di altri libri biblici veterotestamentari (i Deuterocanonici) e di parte del Nuovo Testamento (Vangelo di Giovanni e Lettere paoline). Tuttavia la concezione dell'anima che sopravvive in seguito alla morte del corpo fu la spiegazione razionale per giustificare la risurrezione dei morti, concetto pressoché incomprensibile per la cultura occidentale. Riferimenti espliciti riguardo alle origini delle preghiere per i defunti si possono trovare nei libri dei Maccabei, che furono accettati insieme agli scritti deuterocanonici dai Cristiani delle origini (san Girolamo tradusse in latino la versione dei Settantanel IV secolo, integrando anche i testi Deuterocanonici, ma omettendo altri testi apocrifi).
Il nome:
Tobia Deriva dall'ebraico Tobijah e significa 'gradito al Signore'. Caratteristiche: dolce e premuroso, Tobia è sempre attento e sensibile nei confronti delle persone a lui care. Adora la natura e la vita all'aria aperta e si dedica molto allo sport. Segno corrispondente: Leone
Numero fortunato: 8
Colore: Bianco
Pietra: Diamante
Metallo: Ferro
Sei nato oggi:
La tua riservatezza ed una innata diffidenza ti portano a muoverti nel mondo con grande prudenza e a concedere il tuo affetto solo a pochi, collaudatissimi amici. Anche in amore non ti lasci andare molto facilmente e, prima di legarti, sottoponi il tuo partner a mille piccole prove. Nel lavoro sei adatto ad una attività indipendente.
Proverbio:
"Ai morti non si fan torti"
Aforisma:
Non c'è più lealtà che garantisca i contratti, mentre le garanzie si sprecano al punto da far dannare i contraenti. [William Shakespeare]
Eureka:
Scienza
é la cagnetta Laika, un fox terrier dagli occhi vivaci ed un po' tristi, il primo passeggero a bordo di un veicolo spaziale. L'Urss la manda in orbita il 3 novembre 1957 dentro lo Sputnik-2, chiusa in un compartimento dotato di aria condizionata e riserve di ossigeno, cibo ed acqua sufficienti per una settimana. Sensori applicati al suo corpo, del peso di 5 kg, trasmettono informazioni sulle sue pulsazioni, respiro e movimenti in condizioni di assenza di gravità. Nella sua orbita Laika oltrepassa quella barriera che nessun essere vivente ha mai superato, sperimentando un volo al di fuori della Terra, dalle molte incognite. Questo esperimento apre la strada ai viaggi spaziali dell'uomo, ma per la cagnetta dallo sguardo malinconico non ci sarà ritorno.
Ditelo con i fiori:
Il significato di - Crisantemo - è...
- Ti auguro momenti di gioia in questo periodo di avversti