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LA STORIA DI SAN VALENTINO
 

Tutto è annuncio di te!
Appare il sole radioso, e tu dietro a lui, spero.
Esci fuori in giardino e sei rosa fra le rose,
e sei giglio fra i gigli.
Quando nel ballo ti muovi si muovono le stelle,
insieme e intorno a te.
Notte! E così sarebbe notte!
Tu superi lo splendore soave e seducente della luna.
Seducente e soave sei tu, e fiori,
luna e stelle a te s'inchinano, o sole!
Sole, sii anche per me artefice di giorni radiosi!
Questa è vita, è eternità.

 

Curiosità:


Cosa mangiavano i personaggi della storia prima di un appuntamento d'amore? Quali cibi consideravano afrodisiaci?

Casanova simbolo dell'arte amatoria si affidava all'effetto afrodisiaco delle ostriche e prima di un incontro amoroso ne consumava ben 50.
Paolina Bonaparte ogni mattina un robusto servitore la portava in braccio, nuda, alla vasca da bagno, servendole la colazione. Ed era un primo pasto proprio a base di ostriche fresche e champagne che la preparavano alle scappatelle amorose della giornata.
Cleopatra si avvaleva della morbida pasta di miele e mandorle (e i suoi favoriti, si narra, perdevano il senno, se consumata secondo rituali qui irripetibili). Inoltre amava le noci.
Attila credeva nel potere stimolante del miele e, di conseguenza, dell'idromele (si racconta che il giorno delle sue nozze ne avesse bevuto in tali quantità da soccombere a un attacco cardiaco…).
E ancora Madame du Berry, il Marchese de Sade, Luigi XIV e Napoleone ebbero una fede incontrollabile nelle virtù del tartufo; mentre Madame Pompadour si limitava ad aromatizzare i suoi abiti con la vaniglia.
Shaskespeare consigliava le erbe aromatiche menta, lavanda e rosmarino, come stimolante per gli uomini di mezza età.…

L' origine della festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre fine ad un popolare rito pagano per la fertilità.
Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio al dio Lupercus con un rito in cui I nomi delle donne e degli uomini venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati.
Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità .
I padri precursori della Chiesa che erano molto contrari a tutto ciò vollero trovare un uomo che rappresentasse l'amore Così trovarono un candidato probabile in Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.
A Roma, nel 270 D. C il vescovo Valentino di Interamna, amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo aa convertirsi nuovamente al paganesimo.
San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato.

Leggende …


Molte leggende sono legate alla figura del prete degli innamorati......
La leggenda dell'amore sublime.
Narra questa leggenda che Sabino, giovane centurione romano, passeggiando per Terni si innamorò di Serapia. I due volevano sposarsi, ma i genitori di lei si opponevano. Per quale motivo? Sabino non era cristiano! Serapia convinse quindi Sabino ad andare a catechismo dal vescovo Valentino, che accompagnò i due giovani innamorati nel tempo precedente al matrimonio.
Purtroppo, Serapia si ammalò di tisi poco prima del matrimonio; potete immaginare la disperazione di Sabino...Valentino fu chiamato al capezzale della fanciulla, mentre Sabino lo supplicava affinché non fosse separato da Serapia. Valentino battezzò il giovane, ed unì i due in matrimonio. Mentre Valentino levava le mani per la benedizione, un sonno beatificante avvolse i due giovani...

La leggenda della rosa riconciliante
Un giorno, il vescovo Valentino sentì oltre la siepe del suo giardino due giovani fidanzati che stavano litigando. Colse allora una rosa, uscì dal giardino e andò incontro ai due, offrendo loro la rosa e dicendo parole di riconciliazione.
Tanto bastò a far terminare all'istante la lite dei due giovani innamorati che, anzi, dietro suggerimento del santo, strinsero il gambo della rosa pregando affinché il loro amore fosse eterno. Manco a dirlo, poco tempo dopo i due tornarono da Valentino per chiedergli di celebrare le loro nozze...

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