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tingere le tele
In giro per il web ho trovato diverse informazioni su come tingere le tele con materiali naturali (fiori, foglie e alimenti vari) e ho pensato di condividere con voi quest'arte (anche se arte non è)
Per prima cosa mettere a bollire l'acqua col sale grosso (aggiungere un cucchiaio di sale ogni 150 cc di acqua.) in una pentola d’acciaio (quelle smaltate potrebbero macchiarsi) e aggiungere un po’ di bustine di (per es.) the; più se ne mette e più carico viene il colore.
Poi mettere dentro la tela, io la faccio bollire una mezz'oretta, poi spengo il gas e la lascio in ammollo qualche ora: più si lascia e più il colore viene scuro (per avere l'arancione della tela che ho usato per lo schema col gufo l'ho lasciato tutta la notte in ammollo). A questo punto togliere la tela, sciacquarla sotto l'acqua fredda finché non scende limpida, e il gioco è fatto! Alla fine la tela risulterà più chiara del colore dell'acqua di ammollo, visto che viene risciacquata. Questo metodo di tintura è adatto per lavori che poi non dobbiamo lavare, perchè anche se il colore si fissa col sale quando viene lavato un pò scolora
Personalmente ho tinto col caffè, col the, con lo zafferano (ma nn conviene perchè è caro), con la curcuma e con le foglie di ortica.
Vi faccio un piccolo riassunto dic osa si può usare a seconda di che colore si vuole ottenere:
Toni del marrone
- the normale
- caffè
- mallo di noce
- nescafè
- the earl gray
Toni del verde
- bacche di ginepro (=tela verde/grigio)
- spinaci
- ortiche
- cipolle rosse fissate con bicarbonato
Toni del giallo/arancio
- the alla menta (=tela giallina)
- zafferano (=tela giallo intenso/arancio)
- curry (=tela gialla)
- curcuma (=tela arancione)
- foglie di betulla
- bucce di cipolla
- erica
Toni del rosa/rosso/viola
- karkadè: attenzione, colora molto
- vino (sia a caldo che a freddo) (=tela sul viola/grigio oppure rosso/viola scuro)
- barbabietola (=tela rosso rubino)
- radice di robbia (=tela rosso mattone)
- ibisco (=tela rosa)
- bucce di cipolle gialle (=tela rosa)
Toni del grigio/azzurro/blu/viola
- infuso al mirtillo
- indaco
- fiori di malva (=tela grigioazzurro)
- decotto di foglie di cavolo rosso (=tela azzurro carta da zucchero)
- vino (sia a caldo che a freddo) (=tela sul viola/grigio oppure rosso/viola scuro)
Altri ingredienti che possiamo usare:
- hennè con ammoniaca (=tela nera)
- the verde
- the + caffè solubile
- frutti di bosco
- tutto ciò che vi suggerisce la fantasia
Tenete presente che una volta asciutto il tessuto risulta più chiaro.
Generalmente per ogni 25 gr di filato o tessuto è necessario usare 25 gr di foglie, bacche o fiori; oppure 50-75 gr di scorza o corteccia; oppure 15 gr di spezie, tè o caffè.
Le sostanze coloranti possono essere pestate oppure sciolte o raccolte in una garza, per poi essere messe in una pentola e coperte appena di acqua. Fiori e bacche devono essere lasciati in infusione per una intera notte, gambi e foglie per tre giorni, parti legnose per una settimana. I gusci di noce devono invece essere lasciati nell'acqua per un intero mese.
Colore uniforme o sfumato
Se volete un colore uniforme, la tela va lasciata “piatta”; invece per avere delle tele sfumate bisogna legarle (es. con due elastici nuovi e trasparenti stretti stretti o con lo spago) oppure fare un nodo oppure farle a pallina stropicciandole e lasciandole così.
Vi metto anche qualche immagine di tele tinte da me
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Grazie fenice!!! Prima o poi voglio provare anche io a tingere.
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provaci, vedrai che poi vorrai provare con ogni cosa colorata che ti capita sotto mano :)
si può tingere anche con la carta velina, ma non ci ho mai provato. basta mettere la carta velina tagliata ammollo nell'acqua che bolle finchè non scarica tutto il colore e poi metterci la tela con gli stessi accorgimenti che ho elencato. se funziona si possono ottenere davvero tutti i colori ossibili e immaginabili, c'è molta più varietà di colori con la carta velina piuttosto che con gli alimenti
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bellissimo, questa mi mancava. Grazie, proverò molto presto e vi farò sapere..... un abbraccio, Giulietta
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Molto interessante questo argomento.....:applauso::applauso:da tempo avevo voglia di provare a tingere i tessuti, mi fermava un'unico dubbio... ma quando il tessuto è tinto quindi si bagna riesco lo stesso a ricamarlo o la trama si restringe? Io ad esempio il lino e i tessuti da ricamo in genere li lavoro senza bagnarli. Una volta tinti cambia qualcosa? per esempio un lino 14 fili dopo la tintura resta 14 fili?:dubbioso:
Perchè se così è....vai con le tinture!! con quello che costano i tessuti!!;)
:hi3:
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fantastico prossimamente provo pure io grazie;e se si provasse a sfumare il cotone moulinè?Qualcuna ha mai provato?
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erika, posso dirti la mia esperienza. io uso quasi esclusivamente l'aida 72 e ho tinto quella. ti assicuro che è rimasta tale e quale, solo più morbida perchè il lavaggio toglie l'amidaura. ma questo a me non importa perchè non mi piace la tela rigida, quindi per me è stato meglio. se invece tu la preferisci rigida, la puoi inamidare dopo il lavaggio e torna come prima.
ovviamente si tratta di un lavaggio delicato, io non la trizzo nè la strofino quindi le fibre non si indeboliscono
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fenice_k79 erika, posso dirti la mia esperienza. io uso quasi esclusivamente l'aida 72 e ho tinto quella. ti assicuro che è rimasta tale e quale, solo più morbida perchè il lavaggio toglie l'amidaura. ma questo a me non importa perchè non mi piace la tela rigida, quindi per me è stato meglio. se invece tu la preferisci rigida, la puoi inamidare dopo il lavaggio e torna come prima.
ovviamente si tratta di un lavaggio delicato, io non la trizzo nè la strofino quindi le fibre non si indeboliscono
OK Grazie sicuramente proveroò allora! :hi3:
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Ho trovato anche questo blog che insegna a tingere i tessuti e i filati con il colore per tessuti:
Un Blog de Puntitos: Tutorial: Telas pintadas
Un Blog de Puntitos: Paso a Paso III: Tintura de Hilos
mi sembra interessante! :bye3: