Genesi

In principio era Darch il Sommo e con Egli i suoi più fidi servitori. Un giorno Egli decise che non erano i cieli la casa degna d’un Dio, prese tra le proprie mani un po’ dell’acqua più pura dell’incontaminata fonte dei cieli e con la sua forza incommensurabile la plasmò e ne fece una sfera d’acqua. Mare la chiamò ed in esso andò a vivere poiché nessun luogo è migliore delle profondità marine: in esse regna la pace e nulla può disturbarne la tranquillità. Lì, in fondo al mare, Darch creò la sua città, splendida ed ineguagliabile, la chiamò Algan ed il suo nome non verrà mai dimenticato.

I servi di Darch, dopo un anno dalla fondazione di Algan, chiesero al Dio una nuova prova della sua potenza. Egli rispose: ”Avete dunque bisogno ch’io vi mostri quanto è in mio potere,dopo che già ho generato tutto questo?”. Rispose uno dei suoi servi “O Sommo Darch, conosciamo la tua potenza ma vogliamo meravigliarci per quanto essa sia superiore alla nostra sola immaginazione”. Ed egli li accontentò: Tre furono le sue creazioni.

Dal corallo più puro disegnò l’uomo e gli regalò la vita. Con le conchiglie più belle creò la Donna perché potesse dar continuità al genere umano. Infine, per manifestazione della sua potenza, creò una perla, la più grande e brillante mai esistita perché potesse donare tepore e luce agli abissi profondi. Ma questa perla generò invidia, sentimento mai presente prima di allora ad Algan. Palthor, uno dei servitori, la bramava, più di quanto nessuno avesse mai bramato qualcosa. Iniziò a complottare e per i suoi scopi stregò con il miraggio di un potere che mai avrebbe potuto dar loro le creature più deboli, appena giunte nel creato, l’uomo e la donna. Guidando questi cercò di appropriarsi con l’inganno e con la forza della Perla ma Darch, che tutto sapeva, li fermò e la sua Ira fu implacabile.
“Voi, mie creature” disse all’uomo e alla donna “vi siete fatti corrompere dalla sola promessa di potere, non siete più degni di vivere al mio cospetto ne nella perfezione del Mare. La vostra punizione sarà quella di vivere fuori da esso, esposti al vento e alla pioggia, alla grandine e alle malattie e alla morte. Nei luoghi più alti e lontani dal mare dovrete vivere voi, sulle alte Montagne e il freddo vi sfinirà” e così detto alzò le braccia e sulla superficie del mare nacque la terra e su di essa le montagne,simbolo dell’infedeltà dell’uomo.

I pochi uomini e donne che non avevano partecipato alla congiura chiesero se il loro destino fosse il medesimo e questo quanto il Dio rispose: ”Voi siete della stessa stirpe dei traditori, non ho più piena fiducia in voi ma avrete modo di riconquistarla: vicino al Mare voi vivrete e mi adorerete e mi onorerete e sarete il mio popolo eletto. Ripagherò con cibo e clima mite la vostra fedeltà”. Si volse poi Darch al suo servo traditore, Palthor: ”Indegno sei tu di viver anche sulla terra, sotto di essa vivrai e subirai indicibili pene, a te si uniranno i peccatori nell’ora della loro morte”. E così creò l’inferno dove vengono torturate le anime degli infedeli.

Infine prese tra le mani la lucente perla: “e tu che sei stata fonte di così tanti guai, tornerai nel cielo e là brillerai solo per metà del giorno, nell’altra metà sarà il buio e il tuo lato meno lucente concederà ai prediletti di vedere nella notte” e così detto scagliò la perla verso il cielo ed essa divenne il Sole di giorno e la Luna di notte.

Concluse le punizioni Darch pianse amaramente per 5 giorni e 5 notti ed è così che l’acqua del mare è salata, le sue lacrime non riuscirono però a passare la roccia della terra ed è per questo che laghi e fiumi sono d’acqua dolce.
Per favorire la vita dei suoi eletti, il Sommo creò gli uccelli e la selvaggina, i frutti e le verdure e donò loro la capacità di navigare e di pescare perché potessero cogliere direttamente dal Mare i suoi doni più importanti.


Le leggi

Al primo di coloro che fondarono il villaggio degli Eletti Darch parlò durante un tramonto. Egli apparve come disegno sulla sabbia della spiaggia e gli lasciò delle leggi da seguire per rimanere nella sua grazia.

1-Rispetterete sempre il mare poiché essa è la mia casa,non vi getterete sozzume non ne deturperete gli scogli ed i fondali

2-Mi onorerete e venererete in ogni modo poiché io vi ho donato la vita e io vi ho fatto mio popolo eletto nonostante il tradimento dei vostri simili

3-Guarderete con sospetto a chi giunge dalle montagne poiché essi sono i traditori traviati da Palthor

4-Ogni uomo può avere fino a due mogli poiché voi,miei eletti,dovete crescere in numero e portare la mia fede in tutto il mondo

5-Getterete al mare il Corpo dei vostri defunti poiché io possa giudicare la loro anima e condurle al mio cospetto o a subire le pene dell’inferno

6-Redimerete gli infedeli e li condurrete sulla retta via poiché per essi può ancora esserci perdono

7-Non ruberete ciò che è di altri ne lo desidererete poiché l’invidia è stata la causa della fine di ciò che fu l’ Idilio del Mare

8-Combatterete e ucciderete chi mette a rischio la sicurezza del popolo eletto ma solo se ve ne sono validi motivi.Le donne non combatteranno perché loro è il compito di far crescere la vostra stirpe

9-Rispetterete le creature di cui vi ho fatto dono e non le ucciderete se ciò non è necessario al vostro sostentamento ed alla vostra esistenza

10-Non bestemmierete e non inveirete contro i vostri genitori poiché essi sono più vicini alla mia grazia e a coloro che un tempo furono il popolo dell’Idilio.