Dopo l’estroversione e la curiosità adolescenziale del gemelli,ecco il Cancro,il cui motto potrebbe sintetizzarsi : IO MI CHIUDO E MI DIFENDO ! Segno di acqua,femminile,governato dalla Luna. Il nativo, prototipo del segno (teorico naturalmente) ne risente gli influssi,quindi tendenzialmente è volubile,diffidente,incostante,passivo,notturno,ri cettivo e geloso del proprio guscio ( fisico o mentale),nel quale ama rintanarsi.

Il suo elemento è l’acqua,ma a differenza dello Scorpione che indica l’acqua stagnante delle paludi,o dei Pesci relativa all’immensità degli ocèani,l’acqua del Cancro è in analogìa con quella sorgiva,la fonte,l’elemento primordiale,l’origine,la prima acqua che protegge e dà la vita.Per questa ragione,un Cancro veramente DOC,ama stare a contatto con L’ACQUA. Un fiume,un lago,anche la stessa acqua piovana,per un cancerino è un toccasana. L’ideale sarebbe dormire vicino ad una sorgente,o sulle sponde di un fiume. Risente di una ricarica energetica che lo riporta nella sua dimensione archètipa del liquido amniotico,sicuro e materno,che lo proteggeva.

Rispetto al ciclo stagionale (nordemisferico) si colloca in un periodo tra i più fecondi della natura.Da qui il riferimento al forte senso della maternità,che costituisce il fondamento basilare su cui è costruita tutta la natura polivalente del segno. Molto spesso,quando la ricettività timida e introversa è prevalente,il nativo tende a somatizzare le frustrazioni,le nevrosi, e le angosce della sua esistenza e della sua època.In chiave esoterica,è uno dei segni più dotati per raggiungere un “equilibrio”,frutto dell’aspirazione dell’ànima e la pratica dell’Io. Mentre un Toro coltiva il grano per riempirsi il granaio e assicurarsi il cibo vitale,,il Cancro costruisce le mura della propria casa e siaffida ai membri della sua famiglia per erigere lo steccato protettivo.

Notoriamente,il nativo,è considerato un vaso di coccio tra vasi di ferro,un agnello tra i lupi,in un mondo che,spesso,vede lontano dalla sua mentalità,per molti versi romantica,sentimentale,e semplice,quindi così lontana dalla compulsione iper razionale tesa al benessere.Un salotto liberty con le signore a sorseggiare thè,o un duello in un’alba nebbiosa per ristabilire il proprio onore,è l’immaginario di un aspetto formale che,il nativo,sente vicino.

Mentalmente è legato al passato,alle origini,perciò troppo spesso,viene considerato un conservatore (indipendentemente dalla sua collocazione politica),come è legato all’infanzia,ai ricordi relativi. Il suo metabolismo psicologico è lento,perciò di norma,è contrario ai rinnovamenti radicali e violenti che possono stravolgere lo status quo.
I valori esistenziali-càrdine sono,perciò,la famiglia,il focolare,i figli,l’amore,la tranquillità.Quando, e se, riesce a realizzare un proprio nucleo familiare strutturato secondo il modello di un ùtero-materno-protettivo,realizza il proprio equilibrio.

In sostanza,essendo un segno cardinale,cioè segna l’inizio di una stagione,in questo caso a cavallo del solstizio d’estate,le ore notturne cominciano ad aumentare, ed in chiave psicologica,questo avvicendamento “notturno”,fa rivolgere il nativo verso il mondo interiore,(notturno) e,quindi,scarsamente attento al mondo esteriore.

La sua forza sta nella memoria,caratteristica lunare,perché ha bisogno di ripercorrere costantemente quanto già avvenuto e nell’intuito,che lo aiuta molto nell’aspetto razionale.Inoltre,non tragga in inganno la sua passività-influenzabilità,che non significa mancanza di carattere. Il Cancro sembra dèbole e influenzabile,ma solo dalle persone che egli ama e stima. A contatto con gli estranei,si chiude a riccio nel suo guscio.

La donna del Cancro,difficilmente potrà essere una femminista.E’ un ruolo congeniale alla donna Ariete o Scorpione,Acquario,ma non al Cancro.La cui donna è materna,femminile,chioccia,feconda,malinconica,dom estica e pigra.E’ la MAMMA per antonomasia. I figli e la famiglia per una donna Cancro,rappresentano il culmine della propria realizzazione,il distacco da essi,è un evento che non rientra affatto nella sua mentalità. E’ più facile che un Capricorno faccia il clown in un Circo,che una donna Cancro divorzi o si divida dal proprio nucleo familiare.La sua,è una mentalità da borghesia patriarcale,dove,pur nell’ombra del marito,svolge un ruolo importantissimo.

La patologia tendenziale del segno è legata all’aspetto ghiandolare,e ancora più spesso,all’apparato gastroenterico,con particolare predilezione per lo stomaco.Proprio per la sua caratteristica di somatizzare la passività e la sensibilità che gli impediscono di reagire alle contrarietà e ai dispiaceri.

La sua sensibilità finissima,gli conferisce delle antenne invisibili,capaci di interpretare e subire negativamente, più uno sguardo malèvolo che una sbraitata Per offenderlo,non c’è bisogno di parolacce o di azioni eclatanti. Basta una parolina sussurrata,o,come dicevo prima,uno sguardo ostile. Se Renzo Arbore può identificarsi col Gemelli DOC,il Cancro DOC è Leopardi,o anche la Fallaci.