storia a puntate di Sandra 24
Ovvia giù, per ringraziarvi per bene, eh bisogna che vu' aspetti che torni a'ccasa; ma eh ho una 'osa da raccontarvi, eh 'un potevo sta', senza farlo... Diciamo che vi ringrazio con un po' di risate alle mie spalle...
Allora, da noi si dice "O 'cche fa bu'a?", quando si vo' ddì che tutti i bischeri capitano in un posto, in un luogo, da qualcuno. Ecco, stasera eh m'è venuto i' ddubbio che a fa' bu'a sia io...
Premessa: stanotte alle tre ero in piedi a decidere cosa mettere in valigia per cinque giorni di fiera (ero andata a letto verso le 23,30...); alle cinque e venti, valigia in auto (i' cche c'avevo messo dentro, l'ho capito stasera, quando l'ho disfatta in albergo...), vestita a fighetta (54 anni e non averlo capito...), truccata (!!!!), parto; ore sei e quindici, mi trovo con una collega ungherese sposata con un italiano a Sesto Fiorentino (Maria, tu hai conosciuto Andrea. Lei, si ricorda bene di te!). E si parte per Milano. Ecco, io ad Andrea voglio un bene dell'anima; ma che si po' sopporta' di prima mattina una che 'un eh sta zitta un secondo che sia un secondo? Io, che prima di tollerare qualunque suono, ho bisogno che sian passate almeno tre ore dall'essermi alzata?