La pelle con couperose si manifesta con eritrosi e con teleangectasie, cioè con la dilatazione dei capillari sottoepidermici che si sfibrano e formano una fitta rete violacea, visibile esternamente specialmente sulle guance. Generalmente questa situazione si manifesta in soggetti emotivi, facili al rossore (che può essere transitorio, con vampate, oppure prolungato nel tempo, con una eritrosi) e che soffrono di fragilità capillare. La couperose è presente sulla pelle sottile, secca, delicata, piuttosto sensibile, irritabile, reattiva e allergica. Questo danno estetico peggiora in occasione di sbalzi di temperatura, di esposizione ai raggi ultravioletti e di massaggi troppo violenti; occorre invece intervenire sulla couperose con trattamenti protettivi e con sostanze astringenti vasali. Queste caratteristiche della pelle devono possibilmente essere evidenziate con un attento esame visivo, eseguito con un'ottima illuminazione da una distanza ravvicinata e, in seguito, anche con una lente ad ingrandimento. Bisogna valutare il colorito, lo spessore, eventualmente aiutandosi con qualche piccola pressione. Questo esame iniziale permette di raccogliere tutta una serie di dati che aiutano ad ottenere la valutazione finale della pelle. Se esistono problemi dermatologici più o meno evidenti, occorre sempre ricorrere alla competenza del medico dermatologo.