Chiusa udienza, la Corte si ritira
Palazzi: "Juve ha falsato un torneo
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A Roma la Corte federale in camera di consiglio. Forse domani pomeriggio la sentenza, a Borsa chiusa. Il procuratore federale ha chiesto di non accogliere le tesi difensive dei club. Eventuali ricorsi al Tar discussi il 10 agosto


19:29 Sandulli: "Il dispositivo della sentenza sarà letto"
Il presidente della Corte federale, Piero Sandulli, chiudendo il dibattimento dell'udienza di appello, ha annunciato che "il dispositivo verrà letto". Sandulli, che ha preso la parola alle 19.20, ha aggiunto che la data e l'ora della lettura saranno comunicate "tempestivamente".


19:22 Chiusa l'udienza, la corte in camera di consiglio
Si è chiuso il dibattimento del processo di secondo grado allo scandalo del calcio. Dopo tre giorni la Corte federale si è ritirata in camera di consiglio.


19:20 Carraro: "Sono stravolto, difendo il mio decoro"
"Non difendo alcuna posizione perché mi sono dimesso e non ho più né la voglia, né l'età per rientrare nel calcio. Ma difendo il decoro della mia storia sportiva". E' stata sintetica e accorata l'autodifesa conclusiva di Franco Carraro davanti alla Corte federale: l'ex presidente della Figc ha esordito dicendo che a Napoli non è indagato per associazione a delinquere per frode sportiva relativamente alla partita Lazio-Brescia.
E proprio su quella gara che ha portato alla condanna in primo grado, Carraro conferma la telefonata con l'ex designatore Bergamo: "Gli ho chiesto che l'arbitro ponesse la massima attenzione perché era una gara delicata e l'ambiente particolarmente in grande tensione. Ma concludevo dicendo che 'se il Brescia e' più forte che vinca". Carraro ha concluso appellandosi proprio a questa frase: "Sono stravolto perché pensare che una telefonata così costituisca un illecito mi stravolge. La Caf nella condanna cita pezzi di telefonata, ma non quella frase altrimenti non mi avrebbe condannato".


18:58 Procura: ribadita la responsabilità oggettiva del Milan
Nessuna "antipatia", ma solo appello al "codice di giustizia sportiva". Così il procuratore federale Palazzi, nel processo sportivo di appello sul campionato di calcio 2004-2005, ha ribadito l'esistenza di una "responsabilità oggettiva" del Milan per il comportamento di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del club.


18:57 Procura: c'era un patto tra la Fiorentina e la Figc
Esisteva "un patto tra la dirigenza della Fiorentina e la vicepresidenza della Figc e i designatori" arbitrali. Lo ha sostenuto il procuratore federale Palazzi al processo sportivo di appello sul campionato di calcio 2004-2005. Il patto, ha aggiunto Palazzi, era finalizzato alla "permanenza in serie a della Fiorentina e alla modifica dell'atteggiamento della dirigenza" del club viola verso la Figc.


18:56 Procura: Juventus ha falsato l'intero campionato 2004-05
"E' un dato testuale che è stato falsato l'intero campionato" 2004-2005. Così il procuratore federale Stefano Palazzi, al processo sportivo di appello, in relazione alla posizione della juventus. Ciò, secondo l'accusa, è stato possibile "mediante l'alterazione delle griglie" arbitrali e "si desume dal contenuto delle telefonate con i designatori arbitrali".


18:53 Moratti: in caso di scudetto nessun premio
Anche se all'Inter venisse assegnato lo scudetto, i giocatori nerazzurri non dovrebbero beneficiare degli eventuali premi che in genere la società assegna per gli obiettivi raggiuntio. Lo ha precisato oggi a Milano il patron nerazzurro, Massimo Moratti, intercettato da alcuni giornalisti sotti i suoi uffici di Milano. Se all'Inter venisse assegnato lo scudetto della passata stagione - gli hanno chiesto -, ai giocatori verrebbe dato anche il premio stabilito per la vittoria del tricolore? "No, credo proprio di no - ha risposto Moratti -. Non togliamogli questo piacere di pensarlo, però penso proprio di no". L'azionista di maggioranza nerazzurro non ha voluto soffermarsi più di tanto sulle questioni della squadra. Ha giusto riservato un breve commento nei confronti di Adriano, che ha dichiarato di non vedere l'ora di tornare a giocare: "Mi fa piacere perché è bravo, spero sia bravo anche quest'anno e possa servire". Quanto all'inchiesta su 'calciopoli' e all'aria di 'perdonismo' che alcuni giornali sembrano cavalcare, Moratti ha tagliato corto: "Leggendo i giornali magari si ha questa sensazione, ma non credo che i giornali facciano queste cose. Vedremo, la curiosità vale un giorno".


18:52 Procura: deposizione Tombolini non è prova a discarico della Lazio
Al processo sportivo di secondo grado sul campionato di calcio 2004-2005 la parola è passata all'accusa, tenuta dalla Procura federale. Il procuratore Stefano Palazzi ha invitato la Corte, presieduta da Piero Sandulli, a "usare un metodo di valutazione della prova rigoroso". Per quanto riguarda la posizione della Lazio, l'invito rivolto da palazzi ai giudici è stato quello di non usare la "testimonianza di Tombolini come prova a discarico". Secondo l'accusa, "non è possibile che il soggetto di una conversazione telefonica (l'arbitro Tombolini) possa darne un'interpretazione autentica", per questo, ha sottolineato palazzi la sua "deposizione è inattendibile".


18:15 Pausa della Corte, poi la parola alla Procura
Breve pausa nell'ultima giornata di dibattimento nel processo di secondo grado. Concluse le difese, Piero Sandulli ha chiesto di sospendere per un quarto d'ora la seduta: si riprenderà con i contro interessati, poi la parola alla procura e al termine la Corte si ritirerà in camera di consiglio.


18:14 Diego Della Valle: "Siamo fiduciosi"
C'è grande attesa in casa viola per la sentenza di secondo grado della Corte Federale. Il presidente onorario della Fiorentina Diego Della Valle crede nell'assoluzione o in una riduzione della pena inflitta dalla Caf: "Siamo fiduciosi, ma lasciate parlare gli avvocati". Intanto, la squadra sta trascorrendo l'ultimo giorno di riposo, prima di ricominciare la preparazione domani nel ritiro di San Piero a Sieve.


17:41 Adesso tocca alla Lazio
Alle 17.25 il presidente della Corte Federale, Piero Sandulli, ha dato la parola all'avvocato della Lazio, Vincenzo Siniscalchi. L'arringa del legale del club capitolino è seguita a quelle del Milan, di Adriano Galliani, Leonardo Meani e Fabrizio Babini.


17:16 Milan: Champions e revoca scudetto tolto alla Juve
"La sanzione afflittiva a carico del Milan non deve essere costituita dall'esclusione dalle coppe europee ma dalla revoca dello scudetto che la società rossonera merita per il campionato 2005-2006 sulla base delle sanzioni inflitte alla Juventus". E' quanto affermato dall'avvocato Marco De Luca, difensore di Adriano Galliani e del Milan, di fronte alla Corte Federale.


17:10 Tensione in aula, botta e risposta tra legali
Botta e risposta tra il difensore rossonero e il procuratore Stefano Palazzi, accusato di aver chiesto un'aggravante di penalizzazione in punti solo per far perdere anche la Coppa Uefa al Milan. "La prova di illegittimità la fornisce lo stesso procuratore - aveva detto De Luca - dicendo che serve qualche punticino in più per evitare che il Milan vada in Europa. La richiesta del procuratore in appello è illegittima". Immediata la replica di Palazzi. A far da paciere il presidente Piero Sandulli: "L'avvocato si è lasciato prendere dalla foga". Poi le scuse di De Luca


17:06 La difesa Milan: "Chiediamo pieno proscioglimento"
"Il pieno proscioglimento di Adriano Galliani, Leonardo Meani e quindi del Milan". E' la richiesta finale della difesa rossonera, arrivata al termine dell'arringa dell'avvocato Marco De Luca. Il legale ha fatto leva sull'illegittimità della sanzione dei 44 punti di penalizzazione nel campionato sotto inchiesta, un provvedimento utile solo a far perdere accesso alle competizioni europee.


17:02 Matarrese: "Non sono candidato alla presidenza"
"Sono disponibile a fare qualsiasi cosa per questo calcio, ma non sono candidato vedo tante altre persone adatte". Lo ha dichiarato l'attuale delegato della Figc per Euro 2012 Antonio Matarrese ed ex presidente Fgic. ""Il processo andava fatto anche se mi addolora che stia toccando molti amici - ha affermato Matarrese - ora ci vuole la voglia di ricostruire".


16:49 "Galliani non aveva obbligi di denuncia"
Il legale di Galliani: "L'articolo 1 non contempla alcun obbligo di rimprovero o denuncia". "Dopo la partita, Siena-Milan -ha proseguito De Luca - Meani telefona a Mazzei e dice quello che dice, non è importante, con quella telefonata Adriano Galliani non c'entra assolutamente nulla".


16:34 Galliani: "Mai approvata la condotta di Meani"
Marco De Luca, legale di Adriano Galliani: "non ha mai approvato la condotta di Leonardo Meani, sostenere il contrario rappresenta un falso storico". "In un minuto e 40 secondi di conversazione" ha detto De Luca riferendosi alle intercettazioni telefoniche "non c'è il minimo segno di assenso, Galliani non dice nulla".


16:31 Milan: "Caf al di là della legittimità"
"Una sanzione enorme e non ha alcun legame con nessuno dei precedenti. La Caf in una botta sola ha fatto una violazione tripla". La difesa del Milan prova così a smontare in secondo grado la tesi accusatoria in base alla quale il club rossonero è stato condannato per responsabilità oggettiva.


16:08 Milan: "Meani personaggio marginale nella società"
Leonardo Meani "personaggio marginale nella società", sia giuridicamente che di fatto, nel censimento del club "non figura nominativamente" e le sue "iniziative sono autonome, personali e incontrollabili". Lo ha detto l'avvocato Leandro Cantamessa, legale del Milan, nel corso della sua arringa.


16:04 Juve: "Aspettiamo la sentenza con realismo"
"Realismo fiducioso". Così la Juventus aspetta la sentenza di appello della giustizia sportiva, stando alle parole del presidente della società bianconera, Giovanni Cobolli Gigli, pronunciate a margine di un incontro tra la nuova dirigenza juventina, il vicepresidente della Fiat e il sindaco di Torino. Non è escluso comunque il ricorso al Tar.


16:01 Meani: "Grasse risate e non sottili tentativi"
"A Milano si chiamano grasse risate, altro che sottili tentativi". Così Edda Gandossi, legale di Leonardo Meani, ha spiegato di fronte alla Corte Federale la telefonata tra l'addetto agli arbitri del Milan ed il guardalinee Fabrizio Babini: "In 2 minuti e 38 ci sono 6 risate" ha detto l'avvocato.


16:00 Legale di Meani: "La Procura vede cose che non ci sono"
L'avvocato dell'addetto arbritri del Milan ha aggiunto: "tutto quello che vede la procura in queste carte non c'è" e riferendosi ai contatti con Gennaro Mazzei, ex coordinatore dei guardalinee della Can di Serie A e B, ha sostenuto che "Meani non chiede a Mazzei e Mazzei non fa quello che in realtà non gli viene chiesto".


15:57 Foti: "Avviso di garanzia solo un atto eclatante"
Il presidente della Reggina contesta la necessità dell'avviso di garanzia: "Nell'atto ci sono notizie e intercettazioni che erano già note attraverso i media credo si sia voluto fare soltanto un atto eclatante nei confronti miei e della squadra".


15:55 Foti: "Vivo due mesi di aggressione"
Giovedì scorso è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli con l'accusa di concorso in frode sportiva. Lillo Foti, presidente della Reggina, commenta: "Sto vivendo due mesi di grande aggressione, sono molto sorpreso per quello che è successo pochi giorni fa. Io e la Reggina abbiamo la coscienza a posto".


15:44 Legale di Meani: "Le sue intercettazioni al macero"
Questa la tesi difensiva esposta da Edda Gandossi, legale di Meani, addetto agli arbitri del Milan: "Le sue intercettazioni non possono essere utilizzate, sono destinate al macero perchè ha intrattenuto dei rapporti con una serie di persone conosciute da vent'anni, rapporti - ha detto il legale - che appartengono alla sfera delle sue amicizie".


15:28 Dopo la Corte federale, eventuali ricorsi al Tar il 10/8
Gli eventuali ricorsi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio da parte delle società coinvolte nell' inchiesta sportiva su 'calciopoli' saranno discussi il prossimo 10 agosto. La firma del decreto di fissazione ha reso oggi ufficiale il calendario delle udienze estive davanti alla terza sezione del Tar, quella competente nell' ambito dei ricorsi su temi sportivi. A presiedere il collegio dovrebbe essere Francesco Corsaro. Dal decreto emerge che, per quanto riguarda il mese di agosto, l'unica udienza fissata è quella del 10. Cancellate, quindi, le precedenti ipotesi che hanno visto una fissazione dapprima per il giorno 7 del mese e successivamente per il giorno 11.


15:27 Tifosi Reggina: basta fango, venerdì tutti al Granillo
"Basta fango sulla Reggina": è lo slogan lanciato dai tifosi che accompagna la manifestazione organizzata da tutti i club amaranto per venerdì prossimo. Nello stadio "Oreste Granillo" di Reggio Calabria verranno accese le luci ed i tifosi intonati gli inni che accompagnano la squadra nelle partite di campionato. "Un'iniziativa di grande civiltà - è scritto in una nota - per far capire che la serie A in questa città è un momento di aggregazione e viene vissuta con grande passione ed entusiasmo.
Non sarà una manifestazione di protesta, anzi una vera e propria festa. Esattamente quello che succede da anni sugli spalti del vecchio Comunale. Un modo originale per dire basta a chi continua a processare mediaticamente la Reggina e dimostra, ancora una volta, la vicinanza e l'affetto della tifoseria nei confronti della squadra amaranto".


15:26 Iniziata l'udienza, parla i legale del Milan
Il presidente della Corte Federale, Piero Sandulli, ha aperto alle 15.15 quella che dovrebbe essere l'ultima giornata dell'udienza di secondo grado per il cosiddetto scandalo 'Calciopoli'. Il programma del dibattimento odierno è iniziato con l'arringa in difesa di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan.