Prodi giovedì la fiducia. Fassino: La maggioranza c'è

Romano Prodi dovrebbe presentarsi mercoledì al Senato per arrivare al voto di fiducia giovedì, in tempo per il ritorno di Rita Levi Montalcini da Dubai.
I voti per la fiducia, con il "sì" di Follini e quello (ancora non certo) di Pallaro, dovrebbero oscillare tra 161 e 162, comunque sufficienti alla fiducia.
Fassino, segretario Ds, ai microfoni del Gr1 stamane ha detto: "Disponiamo della maggioranza sia sui senatori eletti sia sull'intero Senato. Il nuovo governo rimarrà inalterato rispetto al dimissionario"


La diretta politica di repubblica

22:30 Diliberto: "Non ho particolari preoccupazioni"
"Non ho particolari preoccupazioni": così il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto, in vista del voto di fiducia alle Camere.

21:52 Epifani: "Tra i 12 punti avrei voluto la precarietà"
"L'unica cosa di cui mi dolgo dei 12 punti è che non sia stato inserito il tema della precarietà del lavoro. Avrei voluto mezzo punto o un punticino legato a questo". Lo ha detto il leader della Cgil Guglielmo Epifani intervenendo alla trasmissione 'Che tempo che fa' su RaiTre, dove si è detto convinto che il governo otterrà la fiducia alle Camere anche se "al Senato vivrà sempre sul filo del rasoio".

20:17 Capezzone: "Confermo orientamento per astensione"
"Allo stato, confermo l'orientamento per l'astensione. Servirebbe una svolta, ma non mi pare aria...". Lo ha detto Daniele Capezzone, al 31mo giorno di sciopero della fame sulla vicenda degli otto seggi senatoriali. "C'è il coraggio di recuperare i quattro punti del Dpef: pensioni, sanità, pubblico impiego e finanza locale? E c'è il coraggio di rovesciare la politica fiscale di Visco, volta a mettere nel mirino in modo indiscriminato la realtà delle piccolissime, piccole e medie imprese? La svolta potrebbe passare anche da queste cose, ma occorrerebbe un respiro e uno slancio di cui non si avverte traccia".

19:57 Lupi (Fi): "Follini in Cdl lavorava già per Prodi"
"Finalmente abbiamo capito cosa era la discontinuità che Follini chiedeva quando era al governo con la Cdl, voleva dire andare a sinistra. E pensare che con quella discontinuità ci ha fatto perdere un sacco di punti nei sondaggi, significa che lavorava già per Prodi". Lo afferma Maurizio Lupi (FI).

19:13 De Gregorio in clinica ma voterà
"Andrò a votare anche in barella...". Il senatore Sergio De Gregorio, oggi ricoverato per una colica renale, ha affidato al suo portavoce la 'certezza' che il suo voto al Senato non mancherà. Al momento il malore ha provocato, spiegano dal suo staff, un forte stato febbrile, ma i tempi di degenza non dovrebbero essere lunghi. De Gregorio, aggiungono le fonti, voterà contro la fiducia al governo Prodi convinto che la soluzione migliore "era quella di un governo delle larghe intese".

17:56 Scritte neonaziste sotto casa Giordano
Scritte neonaziste sono state trovate questa mattina sui muri vicini all'abitazione romana del leader di Rifondazione comunista, Franco Giordano: accanto alla scritta "Giordano raus" campeggia anche una svastica.

17:50 Mastella: "Serve legge elettorale di grande equilibrio"
"L'Udeur monterà la guardia affinché ci sia un legge elettorale di grande equilibrio. Chi volesse fare un legge elettorale di squilibrio, di convenienza per sé, troverà la nostra accentuata ostilità. A quel punto non reggerebbe nè il governo né eventuali nuovi maggioranze". Lo ha detto Clemente Mastella, rivolto a tutte le forze politiche minori, compresa la Lega Nord, replicando così a "coloro che sostengono che la crisi del governo sia dovuta al sistema elettorale".

17:47 De Gregorio ricoverato Il senatore Sergio De Gregorio, leader del movimento 'Italiani nel mondo' e presidente della commissione Difesa del Senato, è stato ricoverato in una clinica romana poiché colpito da una colica renale. Non si sa, al momento, se riuscirà a essere a Palazzo Madama giovedì per la votazione di fiducia al governo Prodi

16:08 Mastella: "Leali con Prodi fino alla fine"
"Con Prodi abbiamo contratto un matrimonio indissolubile. Qualsiasi altra ipotesi non ci vedrà d'accordo e metteremo tutto in discussione". Lo ha dichiarato ai giornalisti Clemente Mastella, a margine del suo intervento al congresso del partito a Benevento: "Saremo fedeli e leali alla alleanza fino a quando ci sarà Prodi al governo. Se qualcuno, invece, pensa a governi diversi si sbaglia".

16:06 Matteoli (An): "Ok Fassino, ma dopo la riforma elettorale, che si fa?"
"Concordo con Fassino - dice il capogruppo di An in Senato, Altero Matteoli - bisognerà tentare un accordo largo sulla legge elettorale ma mi piacerebbe sapere da lui: dopo la riforma del sistema elettorale che si fa?".

16:02 Mastella: "Su Follini no a doppia moralità"
"La doppia moralità politica non è accettabile": così il leader dei Popolari Udeur, Clemente Mastella, liquida le critiche della Cdl a Marco Follini che ha deciso di sostenere il governo Prodi.
"Quando il senatore Sergio De Gregorio - ha aggiunto - ha fatto la scelta di passare con il centrodestra, non si è levata alcuna critica. Ora che Follini vuole sostenere Prodi ecco che arrivano accuse ingiuriose".

15:50 Mastella (Udeur): "E' una crisi di sistema"
"La colpa dell'ingovernabilità è della mancanza di aggregazioni omogenee. Finché queste non ci saranno non si riuscirà a governare il Paese". Lo ha detto il leader dei Popolari Udeur, Clemente Mastella. "C'è una crisi di sistema. Nel 1994 ci ritrovammo nella stessa condizione di insufficienza numerica al Senato, con il sistema maggioritario, e oggi con il sistema proporzionale, che non abbiamo determinato noi - ha detto ancora - ma le grandi forze, le stesse di maggioranza e opposizione, di allora e di oggi, che vorrebbero far credere che la colpa è del sistema elettorale"

15:47 Matteoli (An): "Non si risolve il problema con uno o due voti"
"Fassino è onesto intellettualmente quando afferma che non è con uno o due voti in più al Senato che si risolvono i problemi politici dell'Unione e del governo: se Prodi avrà la maggioranza degli eletti, andrà avanti ma resterà debole come prima. I problemi sono rimasti intatti e irrisolti". Così il presidente dei senatori di An, Altero Matteoli, commenta le affermazioni di Piero Fassino alla trasmissione "in mezz'ora" sui Raitre

15:45 Schifani (Fi): "Fassino teme di perdere altri pezzi al Senato"
"Quella di Fassino è una strategia che dà ancora una volta il segno dell'insicurezza di questa maggioranza al Senato". E' quanto si legge in una nota del presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani: "Il segretario Ds evidentemente ha paura di perdere altri pezzi a palazzo Madama. Chi è sicuro della propria forza parlamentare non ha bisogno di sbandierarla ai quattro venti. E se lo fa è solo per l'evidente tentativo di rappresentare agli incerti una realtà che invece non c'è.

15:38 Fassino: "Ci batteremo perché siano approvati i Dico"
"Ci batteremo affinchè il provvedimento venga approvato". A garantire che l'Unione si impegnerà in Parlamento per far approvare il Ddl sui Dico è il segretario dei Ds, Piero Fassino, ospite di "In mezz'ora" su Rai Tre. Fassino ha ricordato che i Dico non compaiono fra i 12 punti programmatci sottoscritti da tutti i segretari dell'Unione perchè "il governo ha già approvato un diegno di legge che ora è in commissione al Senato, dove sono presenti anche altri progetti di legge sulle unioni civili. La prossima settimana - ha aggiunto - il provvedimento inizierà il suo iter e noi ci batteremo perché venga approvato"

15:32 Cossiga: "Mi chiedo come si asterranno i senatori Udc"
"E' certo, lo hanno affermato e ripetuto, che i senatori dell'Udc non voteranno a favore" del governo Prodi. "Quello che non si sa, è se essi invece voteranno contro o si asterranno, come hanno fatto nella votazione sulla politica estera". In particolare, non si comprende se, in caso di astensione "si asterranno solo da voto, ma partecipando alla votazione, il che grosso modo equivarrebbe a votare contro, o invece, astenendosi anche dalla votazione, dando un decisivo appoggio al governo Prodi!". Lo sottolinea in una nota il senatore a vita Francesco Cossiga, aggiungendo che "su questo, non certo secondario aspetto, neanche una parola è stata ancora detta nè dall'on. Casini nè dell'on. Cesa. Che siano ancora in corso serrate trattative con la Margherita!".

15:16 Fassino: "L'Unione faccia tesoro e non succeda più"
Il centrosinistra deve "far tesoro" di quanto successo in questi ultimi giorni e fare in modo che non si ripeta. E' il monito lanciato dal segretario dei Ds, Piero Fassino, ospite della trasmissione "In mezz'ora" su Rai Tre

15:03 Fassino, Ds. "Rilanciare il profilo riformatore"
Il segretario Ds Piero Fassino, intervenuto a "In mezz'ora", ha detto: "Questa crisi ci dice che se l'azione di governo non ha un profilo riformista chiaro e, invece, prevale l'impressione di poter radicalizzare certe posizioni, si va in corto circuito"

13:46 Turigliatto: "Non so ancora come voterò"
"Sto riflettendo. Certo non voglio governi di destra o spostati via via sempre più a destra. Ascolterò quindi con attenzione la relazione di Prodi in Aula". Lo dice a Affaritaliani.it il senatore Franco Turigliatto, che aggiunge: "Considerando i numeri risicati mi stanno chiamando in molti dal centrosinistra per capire le mie intenzioni, con un approccio da parte di questi colleghi assolutamente positivo. Ma fin d'ora posso dire che su una serie di temi la mia posizione sarà netta: sul rifinanziamento della missione in Afghanistan il mio voto sarà negativo, così come sulla Tav. E poi non ci sarà mai il mio assenso a un'eventuale controriforma delle pensioni".

13:42 Fiducia, Prodi a Palazzo Chigi prepara discorso
Sarà un discorso breve che richiamerà i 12 punti del nuovo patto programmatico sottoscritto con tutti i leader dell'Unione. Il premier Romano Prodi ha trascorso l'intera mattinata a Palazzo Chigi per preparare l'intervento che farà in settimana per ottenere il voto di fiducia in Parlamento. A lavorare con lui nello studio al primo piano i più stretti collaboratori e il ministro dell'Attuazione del programma Giulio Santagata.

12:57 Giordano, Rifondazione: "Follini? Persona limpida"
Quanto a Marco Follini, Giordano, segretario di Rifondazione, ha detto: "E' un sincero democratico che stimo da tempo, apprezzo le sue qualità anche culturali, è persona limpida che si unisce alla maggioranza senza seguire una logica di scambio"

12:55 Giordano, Rifondazione: "I 12 punti priorità ma vanno discussi"
Il segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano, in un'intervista alla "Stampa", ha detto: "Quei dodici punti sono estrapolati dal Programma, si tratta di priorità non di nuove iniziative. Dunque, benissimo. Poi naturalmente bisognerà discutere sulle modalità di attuazione"

12:53 Cesa, Udc: "Con la sinistra nè oggi nè domani"
Il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, in un'intervista al quotidiano 'Avvenire', ha detto: "Con la sinistra nè oggi nè
domani"

12:30 Colombo, senatore a vita: "Il mio sì un voto politico"
Il senatore a vita Emilio Colombo, al GrRai ha detto: "Il mio
sì non è soltanto di carattere istituzionale, ma è anche un voto politico"

11:54 Capezzone: "Mi asterrò dalla fiducia"
Daniele Capezzone si asterrà al voto di fiducia alla Camera al governo Prodi, a meno che il premier non lo stupisca con le sue dichiarazioni programmatiche. "Sono stato e sono leale -dice l'esponente radicale- ma essere leali non può significare divenire sordi, ciechi e muti"

11:47 Fassino, Ds: "Dissentite ma non fate cadere il governo"
Il segretario dei Ds Piero Fassino, parlando dal palco del teatro La Fenice di Senigallia, davanti a centinaia di militanti diessini: "Un senatore ha molti modi per far sapere al mondo come la pensa sul rifinanziamento delle missioni militari di pace: alzarsi in aula e dirlo, senza per questo far cadere il governo"

11:40 Fassino: "Il nuovo governo è inalterato rispetto al dimissionario"
Il segretario dei Ds Piero Fassino, a chi gli chiedeva se
l'ex segretario dell'Udc Marco Follini sarà una new entry dell'esecutivo di Prodi, ha detto: "Questo governo rimane inalterato nella sua composizione"

11:15 Fassino al Gr1: "Abbiamo la maggioranza"
Piero Fassino, segretario Ds, intervistato dal Giornale Radio Rai nella edizione del Gr1 delle 8, ha detto: "Noi disponiamo della maggioranza, sia sui senatori eletti, 158 su 315, sia sull' intero Senato, compreso i senatori a vita , di 162 almeno su 322. In questi giorni abbiamo realizzato un grado di coesione politica e programmatica molto forte tra tutti i partiti del centrosinistra"

11:12 Bondi, FI. "Solo D'Alema è una figura eroica"
Il coordinatore di FI Sandro Bondi, ha detto: "D'Alema è proprio una figura eroica. Solo uno come D'Alema, che affronta la politica estera con la stessa sicumera provinciale con cui affronta la riunione degli iscritti al suo partito di Sesto San Giovanni, può avere ancora la forza d'animo di andare in giro per il mondo a rappresentare l'Italia"

11:05 Bertolini, FI. "Prodi ha seppellito l'Unione"
Il vicepresidente di FI Isabella Bertolini, ha detto: " "Tornando alle Camere, Prodi firma il suo certificato di morte politica e seppellisce l'Unione"

11:03 Diliberto a D'Alema: "Senza di noi non si governa"
Il leader del Pdci Oliviero Diliberto in un'intervista a 'Repubblica', riferendosi alle affermazioni del ministro degli Esteri secondo cui "Certa sinistrà non serve al governo", ha detto: "Vorrei far notare a Massimo D'Alema che l'appello all'unità, adesso che abbiamo evitato il rischio di una crisi rovinosa, vale per tutti. Per noi ma anche per lui. Dovremmo perciò evitare le critiche tra alleati"

10:31 Fassino: "L'arrivo di Follini può aprire una fase nuova"
L'arrivo di Follini può "aprire una fase nuova nella vita politica italiana e nella vita del centrosinistra, a partire dal rilancio di un 'profilo riformista'". Lo afferma Piero Fassino in una intervista all'Unità. Il leader Ds afferma che "questa crisi conferma il rischio di estraneità dei cittadini nei confronti della politica che il presidente Napolitano aveva denunciato nel messaggio di fine anno".

09:54 Al Senato la maggioranza a quota 161-162
I voti per Prodi al Senato dovrebbero oscillare tra 161 e 162 comunque sufficienti alla fiducia (il quorum sarà a quota 161). Oltre ai 156 eletti nel centrosinistra (compresi Rossi e Turigliatto che avrebbero assicurato il loro sì), ci sarà il voto di Marco Follini e quelli di almeno 4 senatori a vita (Levi Montalcini, Ciampi, Scalfaro e Colombo). Il 162esimo sarebbe, eventualmente, quello di Pallaro (eletto in Sudamerica) che, in questi guiorni ha detto prima no, poi sì, poi forse. Quasi certo il "no" di De Gregorio (eletto con l'Idv ma ormai passato quasi del tutto dall'altra parte. Come pure quello di Cossiga. Non si sa cosa faranno Andreotti e Pininfarina

09:26 Il voto al Senato, probabilmente giovedì
Romano Prodi dovrebbe presentarsi mercoledì al Senato per arrivare al voto di fiducia giovedì, in tempo per il ritorno di Rita Levi Montalcini da Dubai. Per quella data, anche Oscar Luigi Scalfaro dovrebbe essersi rimesso dall'influenza e la maggioranza dovrebbe avere i numeri sufficienti