Ruperto: "Non strozziamo le difese"
E Gattuso dice no all'amnistia



Il capo della Commissione di appello della Figc, Cesare Ruperto, in apertura della sesta udienza al processo per lo scandalo calcio, si arrabbia: "Come si può pensare che un ex presidente della Corte Costituzionale si presti a comprimere le difese. Ogni procedimento ha la sua fisionomia, e così quello sportivo ha la sua. Ma nessuno qui strozzerà le difese, questo deve essere chiaro". E dalla Germania Gennaro Gattuso dice no a un'amnistia se l'Italia vincesse il Mondiale: "Chi ha sbagliato paghi"

19:24 Ruperto: "sentenze scritte? Allora datecele"
"Qualcuno ha sussurrato che le sentenze sono già state scritte. Allora siete invitati a darcele, così ci risparmierete una fatica. Ma siccome non è così, ci ritiriamo in camera di consiglio". Cesare Ruperto ribadisce ancora una volta la veridicità del processo la cui fase dibattimentale è stata appena dichiarata chiusa.


19:20 Chiuso il dibattimento
Dibattimento chiuso per il maxiprocesso del calcio. Il presidente della Caf, Cesare Ruperto, dopo aver ascoltato l'ultima arringa difensiva, ha dichiarato chiusa la seduta dibattimentale e ha detto: "Dichiaro chiusa la discussione dibattimentale, adesso entriamo in camera di consiglio". Ruperto ha sottolineato la serenità con cui si è svolto il processo, la stessa che "ci accompagnerà in camera di consiglio e ci assisterà nella nuova dialettica tra i membri del collegio che succederà a quella che c'è stata in aula".


18:20 Difesa De Santis: non aderì al sistema Moggi
"Non è provato che De Santis abbia aderito al progetto Moggi". Così l'avvocato Silvia Morescanti ha articolato la difesa di Massimo De Santis, l'arbitro deferito perché accusato di illecito sportivo: il legale ha spiegato che sono solo due le partite finite sotto inchiesta, Fiorentina-Bologna e Lecce-Parma, e per la prima "non c'è alcuna telefonata". La difesa ha aperto l'arringa scagliandosi contro le dichiarazioni dell'ex segretario della Can, Manfredi Martino, le cui rivelazioni su arbitri e sorteggio hanno contribuito alle incolpazioni per i 26 soggetti deferiti. "Sono solo incongruenze quelle dette dal Martino - dice la Morescanti - e dico che o è un mendace, o un reo confesso. Nel primo caso non può essere preso in considerazione, nel secondo avrebbe commesso un reato". Il legale ha anche ribadito di aver chiesto l'autorizzazione necessaria per i tesserati ad adire le vie legali contro lo stesso Martino, ma anche contro Carlo Ancelotti e il giocatore Fabio Vignaroli.


18:18 Rossi in commissione Camera il 12 luglio
Il commissario straordinario della Figc Guido Rossi sarà ascoltato dalla commissione Cultura della Camera mercoledì 12 luglio alle 14. E' la prima audizione dell'indagine conoscitiva varata dalla commissione sulle vicende di calciopoli, o come è scritto nella convocazione, sulle recenti vicende relative al calcio professionistico con particolare riferimento al sistema delle regole e dei controlli.


18:17 Manzella: da Ruperto assicurazioni molto importanti
Il maxi-processo a Calciopoli? Ruperto ha dato assicurazioni molto utili e importanti. L'amnistia? Bisogna guadagnarsela prima di proporla: un'eventuale provvedimento di amnistia che è un atto politico e non giuridico, arriva soltanto che la giustizia ha fatto compiutamento il suo corso. E' quanto afferma il giurista dei Ds, Andrea Manzella, già vice-commissario straordinario della Figc nel 1986, in merito al maxi-processo a Calciopoli. "Ruperto oggi ha dato assicurazioni molto utili ed importanti: ha rassicurato tutti", nota Manzella.


18:16 Presidente Tar Lazio: ricorsi inevitabili
"La giurisdizione statale non può restare indifferente alle decisioni che la giustizia sportiva adotterà per lo scandalo del calcio". Lo afferma Pasquale De Lise, presidente del Tar del Lazio ed ex presidente della Corte federale, giunto a Messina per illustrare il nuovo codice dei contratti pubblici da lui redatto. "E' vero che la materia disciplinata sarebbe riservata alla giustizia sportiva, però è anche vero che questa disciplina ha ripercussioni sullo status della persone e della società - ha aggiunto - Pertanto, la giurisdizione statale non può restare indifferente". De Lise ha spiegato di aver lasciato la presidenza della Corte federale per "motivi di opportunità". "Anche se - ha sottolineato - i ricorsi del calcio non li discuto io. Al Tar del Lazio vi sono 12 sezioni e la competenza sportiva è già predeterminata. Le controversie di questa natura spettano alla terza sezione mentre io presiedo la prima".


17:09 Bertinotti: "Se l'Italia vince, nessun colpo di spugna"
"Non capisco perchè la grande gioia per una vittoria dell'Italia ai Mondiali dovrebbe cancellare fenomeni gravi di corruzione che hanno investito il calcio e che costituiscono in elemento anche di riflessione profonda sul costume del Paese". Lo afferma il presidente della Camera Fausto Bertinotti rispondendo a chi gli chiede come giudica la prospettiva di un'amnistia per calciopoli in caso di vittoria degli Azzurri al Mondiale di calcio. "Non credo - sottolinea Bertinotti - che la vittoria auspicata possa essere un colpo di spugna su queste gravi responsabilità".


17:08 La difesa di Moggi: "Nel mondo del calcio illegalità diffusa"
Nel mondo del calcio c'è un'"illegalità diffusa". Lo afferma nel corso della sua arringa il legale di Luciano Moggi, Paolo Trofino. "Questo mondo - dice ancora - è un mondo popolato di millantatori e imbonitori. Un mondo dove c'è l'illegalità diffusa anche su piccole cose, che sono quasi considerate legali".


17:07 Trofino: "Moggi faceva 100mila telefonate all'anno"Il giudizio su Luciano Moggi va sospeso perchè delle 100.000 telefonate fatte nell'arco dell'anno sotto inchiesta ne sono state estrapolate solo 40. E' la tesi sostenuta dalla difesa dell'ex direttore generale della Juve, l'incolpato numero uno del maxiprocesso del calcio. "L'innocenza di Moggi sta tutto nelle 99.960 telefonate che non abbiamo a nostra disposizione" ha detto l'avvocato Paolo Trofino, che ha calcolato i contatti avuti da Moggi sulla base dei conti fatti dai Carabinieri (oltre 400 chiamate al giorno, circa 12-13mila telefonate al mese, per 100.000 telefonate l'anno).


17:05 Trofino: "Sospendere il giudizio su Moggi che è fuori dal calcio"
Stralciare la posizione di Luciano Moggi dal procedimento e sospendere il giudizio nei suoi confronti. E' la richiesta che l'avvocato dell'ex dg della Juventus Paolo Trofino ha rivolto al presidente della Caf Cesare Ruperto. Trofino ha anche chiesto alla Commissione di rivalutare l'ordinanza con cui la stessa Caf ha rigettato l'eccezione di difetto di giurisdizione sollvata da Moggi. "Chi ha dato le dimissioni - ha spiegato Trofino - e le ha anche rinnovate, manifesta una chiara volontà di essere fuori da quel mondo al quale è appartenuto".


17:03 L'avvocato di Tagliavento: "Non andava deferito"
"Il deferimento per l'arbitro Tagliavento è infondato e illegittimo, palesemente infondato perchè Tagliavento non è mai stato apparentato a nessuno degli arbitri 'deviati'". E' la difesa di Manlio Morcella, difensore dell'arbitro Paolo Tagliavento, al processo sul calcio.


15:37 Ripreso processo, legale Rocchi: "Non è coinvolto"
"Nei giorni precedenti Chievo-Lazio non c'è nessuna intercettazione di telefonate tra Rocchi e i designatori e tra Rocchi e Mazzini. Queste è la prova che Rocchi non è coinvolto nella vicenda". Lo afferma il legale dell'arbitro Gianluca Rocchi che rischia 5 anni di inibizione, con proposta di radiazione, per il presunto illecito sportivo commesso in occasione di Chievo-Lazio. Il processo è ripreso pochi minuti dopo le 15.


15:35 Legali Fiorentina: "Non abbiamo rinunciato a difesa"
"Non solo non abbiamo rinunciato alla difesa, ma soprattutto abbiamo rinunciato all'arringa per un segno di rispetto nei confronti della commissione e per avere la sicurezza che le vostre tesi e le nostre documentazioni rimanessero scritte in modo da facilitare il compito di chi ci giudica". Lo ha affermato l'avvocato Alberto Bruni, in rappresentanza del collegio difensivo della Fiorentina, per spiegare i motivi della rinuncia di ieri all'arringa difensiva.


14:42 Lotito: "I fatti chiedono l'assoluzione"
"Non sono tanto io che chiedo l'assoluzione, ma sono gli stessi fatti che ci assolvono".
Così il presidente della Lazio Claudio Lotito, all'uscita dall'aula di tribunale dell'Olimpico. "Noi non facevamo parte di alcun sistema, dunque la Lazio non è compartecipe di nulla. Ovvio che, di fronte a tutto ciò, è chiaro che chiedo la sola applicazione della giustizia. Quelli di cui parlo sono fatti concreti. Ad ogni modo noi ci difenderemo in tutte le sedi opportune, sia ben chiaro".


13:29 Gattuso dice no all'amnistia se campioni
"Concedere un'amnistia per i fatti dello scandalo, se l'Italia diventasse campione del mondo non sarebbe giusto nei confronti di milioni e milioni di tifosi che aspettano le sentenze. Faremmo ancora una volta la figura del paese dei tarallucci e vino". Lo ha detto Rino Gattuso, centrocampista della nazionale e del Milan, a due giorni dalla finale dei mondiali contro la Francia. "E' giusto che chi ha sbagliato paghi anche se mi sembra che si stiano generalizzando le colpe. Ci sono responsabilità più gravi, non sono tutte uguali".


13:26 Processo sospeso, riparte alle 15
Udienza sospesa al maxiprocesso al calcio. Il dibattimento riprenderà alle ore 15.


13:24 Ruperto sulla Fiorentina: "Difesa intelligente"
A dibattimento concluso l'avvocati Bruni, del collegio difensivo della Fiorentina ha detto al presidente della Caf Ruperto: "Volevamo chiarire la nostra scelta di rinunciare all'arringa difensiva, dopo la versione resa dagli organi di stampa". La risposta di Ruperto: "Siete stati chiarissimi, avevamo colto perfettamente il significato della vostra scelta e lo avevamo apprezzato, è un modo intelligente di difendersi".


13:13 Ruperto riprende Siniscalchi perchè parla troppo
"Vuole il mio orologio?". Cesare Ruperto, presidente della Caf, interrompe per un istante l'arringa difensiva di Vincenzo Siniscalchi, legale della Lazio. L'avvocato del club biancoceleste ha preso la parola alle 11.30 e ha 'sforato' rispetto ai 90' canonici che costituiscono, in genere, ogni singola tranche del dibattimento. Siniscalchi ha annunciato che parlerà ancora per circa 20 minuti. "Venti-minuti-venti", ha chiosato Ruperto.


12:59 Legale Lazio: "Si indaghi anche su Reggina-Lazio"
Acquisire nel processo in corso gli atti relativi all'incontro Reggina-Lazio del campionato 2004-05, che invece fanno parte della seconda tranche d'inchiesta su cui ha già cominciato gli interrogatori Borrelli. Lo ha chiesto l'avvocato della Lazio nel suo intervento di fronte alla Caf.


12:50 Ruperto: "Giustizia giusta? Come dire ghiaccio freddo"
"Parlare di giustizia giusta è come dire che il ghiaccio è freddo. Il giusto processo invece è altra cosa". E' la precisazione del presidente della Caf, Cesare Ruperto, in uno scambio di battute con il legale della Lazio, che sta parlando da oltre un'ora.


12:18 Legale Paparesta: "Bisogna distinguere"
"Credo che distinguere - ha detto il legale dell'arbitro Paparesta - sia la risposta che la CAF guidata da Ruperto possa dare a quanti avvertono il rischio di una giustizia sommaria. La limitazione oggettivamente imposta dai tempi può trovare adeguato bilanciamento nel merito, in una puntuale distinzione delle diversissime posizioni". E ha continuato: "La giustizia che distingue, anche in sede disciplinare, è la giustizia più credibile ed autorevole e le sentenze che commina di qualsiasi segno siano assumono ancora maggiore significato".


12:16 Legale Lotito: "Telefonare a Carraro non è un illecito"
"Carraro aveva il diritto-dovere di ascoltare Lotito che aveva il diritto di interpellare gli organi federali. Lotito non poteva solo protestare in conferenza stampa, ma doveva farsi sentire a livello istituzionale". E' la difesa del legale della Lazio: "La telefonata è l'atto, ma la condotta illecità dov'è? Lamentarsi al telefono con Carraro non presuppone un illecito.


12:02 Legale Lazio: "Nessuno scambio fra voti e favori"
"I diritti della Lazio non sono stati difesi in nome di una cordata elettorale, nessuna ipoteca è stata iscritta sull'elezione di nessuno. Quando Lotito si rivolge agli organi ufficiali del calcio, non lo fa in virtù di uno scambio". L'avvocato difensore della Lazio contesta l'assunto della procura federale secondo cui la società biancoceleste avrebbe goduto di favori arbitrali in cambio dell'appoggio alle candidature di Carraro e Galliani: "E' un teorema che noi respingiamo completamente".


11:31 Riprende il processo, parola alla Lazio
E' ripreso dopo la pausa il maxiprocesso su calciopoli in corso nell'aula ricavata allo Stadio Olimpico di Roma. A parlare è ora l'avvocato Vincenzo Siniscalchi, che difende la Lazio.


11:10 Ruperto a legale Rocchi: "Si è sentito meno libero?"
"Oggi si è sentito meno libero di quanto si sente davanti ai tribunali e ad altre corti?", è la domanda che il presidente della Caf Cesare Ruperto ha rivolto al penalista al termine del suo intervento. Un altro velato riferimento alla polemica sulle modalità di svolgimento del processo. L'udienza del maxiprocesso su calciopoli è stata sospesa per qualche minuto dopo l'arringa difensiva del legale di Mazzini.


10:55 Legale Mazzini: "Sarebbe impossibile aiutare tutti"
"Ma quante persone doveva aiutare Innocenzo Mazzini? Non poteva aiutare tutti". Con questa tesi, il legale dell'ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini, cerca di smontare la tesi accusatoria della procura: "Gli sforzi devono essere indirizzati in un'unica direzione. Nei colloqui sembra che tutti vogliano aiutare chi glielo chiede. Tutti hanno da vincere quella partita, ma le giochiamo tra di noi. Alla fine si incontreranno e qualcuno bisognerà che perda e qualcuno che vinca".


10:33 Legale Mazzini: "Ha un modo di fare spontaneo"
"Mazzini dice che l'arbitro Bertini è un grande amico? L'uomo è debole, Mazzini ha un modo di fare spontaneo, dopo avermi conosciuto si è subito rivolto a me dicendomi 'amore'". Questa la descrizione del personaggio Mazzini, ex vicepresidente federale, fatta nel corso della sua arringa dall'avvocato Mario Rocchi.


10:14 Palazzi: "Nessuno ha parlato di 'cupola'"
"In tutti gli atti della procura non si è mai fatto riferimento a 'cupola', 'organizzazione' o termini di questo genere". E' la precisazione fatta dal procuratore federale Stefano Palazzi dopo che il legale di Mazzini, Mario Rocchi, aveva parlato di "cupola moggiana".


10:07 Legale della Lazio: vogliamo l'assoluzione completa
"Vogliamo e chiediamo l'assoluzione completa senza subordinate". Lo ha detto uno dei togati della Lazio, Gaetano Siniscalchi, poco prima di entrare in aula per il processo del calcio. Sarà lui, infatti, ad aprire i lavori della seduta odierna della Caf. "Proseguirò il lavoro di Gentile - ha affermato l'avvocato biancoceleste -, insomma, andremo contro le richieste del procuratore Palazzi".


10:06 Ruperto: qui nessuno strozza le difese
"Come si può pensare che un ex presidente della Corte Costituzionale si presti a comprimere le difese. Ogni procedimento ha la sua fisionomia, e così quello sportivo ha la sua. Ma nessuno qui strozzerà le difese, questo deve essere chiaro". Cesare Ruperto ha aperto i lavori della sesta giornata di udienza ribadendo che la Caf sta dando e darà a tutti il tempo necessario per difendersi. "Questo è un dibattimento espanso al massimo e voi potete dire tutto quello che volete" ha insistito Ruperto. Ruperto ha colto l'occasione dell'arringa per Innocenzo Mazzini per puntualizzare ancora una volta che non c'è compressione dei tempi. "Anche all'esterno si insiste su questo punto, lo vediamo anche dai giornali per quanto uno se ne tiene a distanza, e si va dicendo che viene strozzata la difesa - sottolinea il capo della Caf - ma qui voi potete prendervi tutto il tempo che volete. Ogni procedimento ha la sua fisionomia: quello penale, quello religioso e questo sportivo. Certo non siamo mica in Corte d'Assise, ma noi cerchiamo di arrivare il più possibile all'accertamento della verità. E' mai pensabile che un ex presidente della Corte Costituzionale si presta a limitare le difese. Potete dire tutto quello che volete e la commissione poi in camera di consiglio con il tempo che ci vorrà esaminerà tutto".


06/07/2006

Processo, al via la quinta udienza
La parola alla difesa di Lazio
Juve, Milan e Fiorentina


20:24 Legale Lotito chiede proscioglimento
Nell'ultima arringa prima della chiusura della quinta giornata del processo al calcio, l'avvocato Giammichele Gentile ha chiesto il proscioglimento del presidente della Lazio Claudio Lotito da tutte le accuse.

20:19 Legale Lotito: "Non aveva cellulare di Carraro"
"Lotito non aveva neanche il telefonino di Carraro. Non c'è quindi un rapporto di intimità tale da far nascere un illecito". Così Gianmichele Gentile, legale del presidente Claudio Lotito, nella sua arringa difensiva. "Lotito è in contatto con Mazzini. Le lamentele nascono dall'arbitraggio di Reggina-Lazio, che innervosisce molto i giocatori e la dirigenza laziale. Proprio di questo nervosismo parla Carraro nella telefonata con Bergamo raccomandando attenzione. Come nel contenuto della conversazione precedente a Juventus-Inter, anche prima di Lazio-Brescia c'è semplicemente la ricerca di un arbitro preparato per una partita delicata".


19:48 Lotito cerca di parlare, l'avvocato lo ferma
"Scusa, tu hai già parlato. Casomai parli dopo". Così l'avvocato Gentile si è rivolto a Claudio Lotito che tentava di intervenire durante l'arringa del suo legale.


18:45 Anche la difesa di Lanese chiede proscioglimento
"Tullio Lanese deve essere prosciolto". Anche l'avvocato dell'ex presidente dell'Aia ha chiesto per il suo assistito il proscioglimento dall'accusa di illecito sportivo. "Magari si può pensare all'articolo 1 (quello della slealtà sportiva ndr), ma non sarà una nostra richiesta". Quanto alle cene con Pairetto e Bergamo a cui prendeva parte anche Moggi, Lanese partecipava in quanto presidente dell'Associazione Italiana Arbitri.


18:42 Legale De Santis: "Nessuna prova su mio assistito"
"Cercherò di provare che Palazzi non ha assolutamente prove su De Santis - continua - Palazzi parla di concorso e il concorso nel codice di giustizia sportiva non è previsto. Siamo fuori dalle norme vigenti del codice". Lo ha dichiarato l'avvocato di Massimo De Santis in un'intervista: "Smonterò le due telefonate, anche se c'è ben poco da smontare - continua - anche perchè è stata un'interpretazione dei carabinieri. Chiederò l'assoluzione completa"


18:10 Legale Pairetto: "Non si può condannare per un'amicizia"
Secondo l'avvocato Merlone, legale di Pairetto, non è possibile condannare qualcuno per un'amicizia. "L'amicizia è uno dei più grandi sentimenti. Quella con Moggi e Giraudo era di lunga data, con Giraudo addirittura dall'adolescenza. Cosa dovevano fare, non parlarsi più? L'amicizia non potrà trasformarsi mai in una condanna. Mi sembrerebbe ingiusta anche una sanzione per l'art 1. In questi rapporti non c'era malizia. L'accusa mossa a Pairetto è stata un laspus, non posso pensare altro. Chiedo di escludere ogni responsabilità di Pairetto".


17:33 Breve pausa, poi tocca a LaneseBreve pausa al processo dell'Olimpico. Dopo l'arringa del legale di Pierluigi Pairetto, il presidente della Caf, Cesare Ruperto ha chiesto di fare una sosta prima di dare la parola alla difesa dell'ex capo dell'Aia, Tullio Lanese.


17:31 Legale Pairetto: "Serviva Houdini per truccare sorteggio"
"Sono state fatte ricostruzioni di pura, mera fantasia. Come era possibile per Pairetto alterare i sorteggi? Doveva avere la vista di un falco pellegrino per individuare le palline e la manualità di Houdini per poterle accoppiare". E' questa la colorita difesa del legale dell'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto, Giorgio Merlone, al processo sul calcio.


17:29 Legale Dondarini: "Nessun condizionamento, chiedo assoluzione"
"Non c'è stata alcuna comunicazione del designatore Bergamo all'arbitro Dondarini finalizzata ad alterare il risultato di Chievo-Fiorentina. Il teorema dell'accusa è stato costruito sulla base dei giudizi dei giornali sull'operato di Dondarini". Lo ha detto l'avvocato Carlo Ugolini, che ha chiesto l'assoluzione piena del suo assistito, l'arbitro Paolo Dondarini.


17:27 Legale Fiorentina chiede assoluzione
Brevissima arringa della difesa della Fiorentina per chiedere la "piena assoluzione" della società viola. L'avvocato Morbidelli ha parlato a nome di tutti i dirigenti viola coinvolti - dunque non solo per la società ma anche per i fratelli Della Valle e Mencucci - e ha consegnato alla Caf delle note d'udienza, riservandosi poi la possibilità di replicare se dovessero emergere nuovi elementi nel corso del dibattimento.


13:53 Pausa dell'udienza, si riprende alle 15.30
Udienza sospesa al processo a Calciopoli. Dopo la difesa dell'arbitro Messina, il presidente della Caf Cesare Ruperto ha decretato uno stop di due ore. La quinta udienza riprenderà dunque alle 15.30, quanto la parola dovrebbe andare ai legali della Lazio.


13:52 Difesa arbitro Messina, siparietto con Ruperto
pieno proscioglimento "per ridare dignità a due atleti di spessore internazionale". Questa la richiesta del legale dell'arbitro Domenico Messina, l'avvocato Antonio Cirillo che davanti alla Caf ha rappresentato anche l'altro direttore di gara, Pasquale Rodomonti. "C'è la totale estraneità ai fatti " ha ribadito l'avvocato.
E l'inizio della breve arringa del difensore napoletano è stata l'occasione di un siparietto con il presidente Cesare Ruperto. "Con il professore non abbiamo la stessa stoffa culturale" ha detto Cirillo professando umiltà nel prendere la parola dopo l'avvocato di Franco Carraro, il professor Giovanni Verde. Immediata la replica di Ruperto: "Ma noi ci adattiamo a tutti e senza nemmeno il sorbetto... Sa quando si passa dalla carne al pesce c'è bisogno del sorbetto".


13:51 Capello: esagerato quello che accade in Italia
"Quello che sta accadendo in Italia è esagerato". Lo ha detto Fabio Capello nella conferenza stampa seguita alla presentazione del nuovo tecnico del Real Madrid. Seduto a fianco del neopresidente Ramon Calderon, l'allenatore ha poi precisato di riferirsi "alle richieste del giudice", cioè il giudice federale Palazzi, che rappresenta l'accusa nel processo in corso all'Olimpico. Alla domanda su quale sarà la sorte di Juventus e Milan e soprattutto dei loro giocatori di maggior spicco, Capello ha aggiunto: "Credo che tutti stiano aspettando il declassamento di Juventus e Milan. Basti pensare che domenica, nella finale mondiale, ci saranno in campo otto giocatori bianconeri". Capello ha poi ribadito la sua amicizia nei confronti di Luciano Moggi e la stima per la famiglia Agnelli, in particolare l'avvocato scomparso qualche anno fa.


13:03 Legale Puglisi, designazione Milan-Chievo non era regalo
"La designazione per Milan-Chievo non è stata un regalo per Puglisi e lui non ha mai chiesto questa designazioni. Lui era tra gli assistenti migliori e al top, ed è stato chiamato per una partita delicata". Questa la tesi difensiva dell'avvocato Di Valentino, difensore dell'assistente arbitrale Claudio Puglisi, esposta davanti alla Commissione d'appello federale


12:59 Carraro davanti al Caf, parla il legale
E' in corso l'audizione di Giovanni Verde, legale di Franco Carraro, ex presidente della Figc. Carraro è presente in aula


12:42 Legale Mazzei chiede proscioglimento
"Gennaro Mazzei deve essere prosciolto perchè il fatto che gli viene addebitato non sussiste e comunque non lo ha commesso". Questa la richiesta del legale di Gennaro Mazzei, l'ex designatore dei guardalinee, per il quale la procura federale ha chiesto l'inibizione a due anno per comportamento sleale


12:29 Legale Mazzei, proponeva guardalinee ma non designava
Gennaro Mazzei, ex designatore dei guardalinee, "poteva proporre assistenti ma non designarli". Questa la linea di difesa di Giuseppe Fonisto, legale di Mazzei. "La conferma - dice l'avvocato- la riceviamo dalla telefonata tra Bergamo e Pairetto (ex designatori arbitrali, ndr) nella quale Bergamo conferma di aver modificato le proposte di Mazzei". L'ex designatore dei guardalinee poteva solo proporre griglie destinate ad essere esaminate e approvate da Bergamo e Pairetto


11:58 Difesa Milan, sanzione senza riscontro
"Resta lo stupore per la richiesta della procura federale di una sanzione che non aveva e non ha riscontro nei fatti e in nessuno dei precedenti". Stringata e concisa l'arringa difensiva di Leonardo Cantamessa, legale del Milan: l'avvocato del club rossonero si è limitato a questo unico intervento


11:30 Difesa Milan, Meani era solo un precario
"Meani è un precario e raccomanda il Milan agli assistenti?". Il legale di Adriano Galliani ha fatto leva sul ruolo di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del club rossonero, per scagionare il suo assistito. "In una posizione di precariato non si sarebbe vantato con i dirigenti dicendo 'guardate quanto sono stato bravo, ho raccomandato il Milan con i guardalinee'", ha spiegato l'avvocato De Luca nell'accesa arringa davanti alla Caf


11:23 Difesa Milan: Juve diversa, noi sempre gli stessi
"Ieri il difensore della Juventus vi ha detto che oggi la società bianconera è diversa. Voglio dirvi che il Milan si presenta oggi davanti a voi uguale a come era ieri e, speriamo, anche domani". Così l'avvocato Marco De Luca, legale di Adriano Galliani, ha concluso la sua arringa davanti alla Caf. "Saremo deferiti dalla vostra sentenza - ha aggiunto - ma siamo orgogliosi di essere il Milan"


11:13 Legale Galliani, in telefonata nessuna approvazione condotta Meani
"L'accusa mossa ad Adriano Galliani è che avrebbe avallato pesantemente la condotta di Meani. La condotta sarebbe però contenuta in una sola telefonata, non c'è nessun altro elemento di prova. E' tutto in quella telefonata. Il lavoro quindi per me e per voi non è complesso". Con queste parole il legale di Adriano Galliani, Marco De Luca, contesta l'accusa del Procuratore federale contenuta in una sola telefonata tra Galliani e Meani


10:31 Legale Meani, il Milan non ha chiesto regali
Non c'è stata alcuna richiesta di regali per il Milan. E' quanto ha sostenuto l'avvocato Edda Gandossi, difensore di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan, nel corso del processo sportivo sul campionato 2004-2005. Di fronte ai giudici della Caf, il legale ha citato una intercettazione telefonica in cui, secondo la difesa, Meani dice: "Non vogliamo regali"


09:56 L'avvocato della Lazio: noi non abbiamo nulla da ammettere
"Noi non faremo come la Juve, anche perchè non dobbiamo ammettere nulla perchè siamo innocenti su tutta la linea". E' il giorno della Lazio e, poco prima di entrare in aula, l'avvocato Gianmichele Gentile spiega la posizione del club e di Claudio Lotito. La Lazio chiederà "l'assoluzione totale sia per la squadra, sia per il presidente. La linea scelta da un'altra società (la Juve, ndr) non ci mette minimamente in difficoltà anzi..."


09:53 Cossiga: la giustizia sportiva è una buffonata
"Caro Franco, caro Diego, caro Claudio, non dovete preoccuparvi: la giustizia sportiva è una buffonata". E' quanto scrive a Franco Carraro, Diego Della Valle e Claudio Lotito il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga in una lettera aperta.
Cossiga, nella missiva, annuncia la presentazione di un disegno di legge in Senato che statalizzi la giustizia sportiva attribuendone la competenza a sezioni speciali dei giudici amministrativi


09:51 Al via la quinta udienza, il giorno della difesa
E' iniziata nell'aula dello stadio Olimpico la quinta udienza del processo per lo scandalo del calcio. In aula non è presente il procuratore federale Stefano Palazzi, che già ieri aveva annunciato la sua assenza. Al suo posto il vice Alfredo Mensitieri. Oggi è la giornata delle arringhe difensive dei legali sia delle quattro società (Juventus, Fiorentina, Lazio e Milan) sia dei dirigenti (da Moggi a Meani, da Galliani a Della Valle per finire a Lotito) imputati di illecito e frode sportiva



05/07/2006

Maxiprocesso, nuovi interrogatori
Melandri: "Parlare d'amnistia è un'idiozia"


19:30 Chiusa la terza giornata
Si è conclusa intonro alle 19.30. Si riprenderà domani mattina alle ore 9.30 con gli altri interventi delle difese. Non ci sarà il procuratore federale Palazzi che sarà sostituito dal suo vice Alfredo Mensitieri.


19:07 Legale Juve: penalizzazione in B sarebbe pena congrua
"La penalizzazione della Juve in serie B sarebbe una pena congrua". Lo ha detto il legale della società bianconera, Cesare Zaccone, davanti alla Commissione d'appello federale. "Non si può parlare di responsabilità diretta della Juventus - ha aggiunto - ma eventualmente di responsabilità oggettiva, visto che Moggi non è mai stato legale rappresentante della società".


18:19 Ruperto a Chiappero: "Lei sta parlando solo di Moggi"
"Lei sta parlando solo di Moggi. Non vorrei che poi l'avvocato di Moggi ripeta le stesse cose. Cerchi di attenersi ai punti che riguardano Giraudo". Il presidente della Caf, Cesare Ruperto, ha richiamato così Luigi Chiappero, avvocato dell'ex ad della Juventus, Antonio Giraudo, durante il lungo intervento al processo al calco in corso a Roma. Compresa una pausa di circa 15 minuti, Chiappero sta parlando da circa due ore.


18:18 Gea, Tanzi: orgoglioso della nazionale
"Sono orgoglioso della Nazionale azzurra non fosse altro perché nella squadra di Lippi militano ex giocatori del Parma come Buffon, Cannavaro e Gilardino". Lo ha detto Calisto Tanzi al termine dell'interrogatorio, durato poco più di mezzora, al quale è stato sottoposto dai Pm romani che indagano sulla Gea. Nessuna dichiarazione da parte dell'ex patron del Parma sul contenuto della sua deposizione.


17:23 Ripreso il dibattimento all'Olimpico
E' ripreso il dibattimento nell'aula dello stadio Olimpico, dove è in corso il procedimento davanti alla Commissione d'appello federale.


17:07 Blasi dai pm romani: "Nessuna pressione dalla Gea"
"Non ho mai subito alcuna pressione per passare alla Gea, i miei rapporti con Davide Lippi sono stati professionali e non ho nulla da rimproverarmi". Così Emanuele Blasi, interrogato per circa un'ora dai pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia. "Oggi il mio incontro con i magistrati è stato più sereno - ha detto - ho parlato dei miei rapporti con la società Gea e il verbale del mio interrogatorio è stato finalmente chiuso".


16:45 Ruperto a Chiappero: "Quanti gialli ha letto?"
"Quanti anni ha? Quanti libri gialli ha letto? Sapesse quanti ne ho letto io...". Con queste parole Cesare Ruperto, presidente della Caf, si è rivolto al legale di Antonio Giraudo, Luigi Chiappero, e ha sospeso per qualche minuto l'udienza del processo in corso allo stadio Olimpico.


16:20 Legale Paparesta: "Deve continuare ad arbitrare"
Solo la censura perchè non c'è stato comportamento sleale, semmai solo mancata osservanza di correttezza. E' la richiesta del legale di Gianluca Paparesta alla Caf: "Vanno viste le attenuanti - spiega il legale - perchè c'è un solo criterio valido in questo giudizio: l'esigenza di conservare Paparesta in questo settore. Io chiedo che venga solo censurato. La sua presenza tra gli arbitri va conservata, anche per il ruolo che lui ha a livello internazionale".


16:18 Chiappero: "Giraudo ha violato solo l'articolo 1"
"Giraudo non chiedeva designazioni ad personam ma i migliori arbitri affinchè fosse garantita la massima regolarità delle partite". Lo ha affermato l'avvocato Luigi Chiappero che difende l'ex amministratore delegato della Juventus. Il legale ha parlato dei rapporti con i designatori sottolineando come "l'aleatorietà del sorteggio arbitrale non potesse portare a violare l'articolo 6 del codice di giustizia sportiva. Tutto ciò rimane sul livello della violazione dell'articolo 1 (lealtà sportiva)".


16:12 Blatter: "Mi aspetto sanzioni adeguate"
La Fifa vigilerà sul caso di Calciopoli e, in attesa di sanzioni appropriate, attende "le decisioni che scaturiranno dal processo in corso", quindi si riunirà nel comitato esecutivo per "studiare la situazione". Lo ha detto Joseph Blatter, il presidente della Fifa. "Sono molto concentrato per cercare di dare il mio aiuto", ha detto Blatter


15:39 Legale Paparesta: "Nessun sequestro di persona"
"Non c'è stato sequestro di persona, nè consapevolezza di ciò e di conseguenza non c'era l'obbligo di refertarlo". Così l'avvocato Aurelio Gironda inquadra la posizione dell'arbitro Gianluca Paparesta, accusato di omessa denuncia per l'episodio avvenuto al termine di Reggina-Juventus negli spogliatoi del Granillo.


15:36 Legale Arezzo: "Tutti i fatti sono provati"
"I fatti contestati sono provati, comprovati e acclarati. E' inutile addentrarsi in questioni che la procura federale ha già scevrato. Tutto si può auspicare, tranne che l'applicazione delle pene minime". Sono le parole di Michele Cozzone, legale dell'Arezzo. Il club toscano è una delle parti terze ammesse davanti al procedimento disciplinare davanti alla Commissione d'appello federale. "In questa vicenda, tutti gli atti sono finalizzati al conseguimento di un vantaggio in classifica. Alle società coinvolte, accusate di responsabilità diretta, va comminata la pena dell'esclusione dal campionato di competenza".


15:10 Melandri: "Non credo a complotto politico"
'Nel calcio credo che non ci sia nessun complotto politico. C'è un processo, peraltro della giustizia sportiva, che è in corso, nel quale ci si difende. Ci si difende nei processi e non dai processi". Lo ha detto oggi il ministro Melandri. "Io dico che bisogna attendere con serenità l'esito di questo processo - ha detto Melandri - il calcio italiano è impegnato in due grandi partite distinte. C'è l'avventura degli azzurri in Germania, che ci sta dando gioie e soddisfazioni, ma c'è anche l'esigenza di voltar pagina e di restituire trasparenza e togliere opacità al calcio italiano".


15:04 E' ripresa l'udienza
Come previsto è ripresa alle 15 l'udienza allo stadio Olimpico. Il dibattimeno si è riaperto con l'intervento di Michele Cuzzone, legale dell'Arezzo: il club toscano è una della parti terze ammesse al procedimento.


14:46 Massimo De Santis: "E' un processo senza garanzie"
"E' un processo che non dà garanzie perchè non sono prese in considerazioni prove e testimonianze a discolpa degli imputati. Hanno presentato richieste prima di ascoltare gli incolpati". Lo ha detto Massimo De Santis in un'intervista: "Il processo sportivo presume la colpevolezza? A me non interessa - replica - mi sta a cuore quantomeno prendere le dichiarazioni di quelli che hanno discolpato noi e dimostrare con le immagini che quello che abbiamo fatto in campo non corrispondeva a quello che ci imputano. Io sono stato incolpato di essere parte di una cupola e io non ho mai telefonato o fatto cene con loro".


14:39 Pasqualin: "Basta a procuratorismo selvaggio"
"Basta con il procuratorismo selvaggio e la confusione di regole. Propongo un'assemblea costituente con tutti gli agenti e le due associazioni che li inglobano. Bisogna essere uniti, magari dandosi un codice etico, per poi rivolgerci direttamente a Guido Rossi".
L'avvocato Claudio Pasqualin, agente Fifa, la pensa così sul ruolo dei procuratori nel mondo del calcio: "La figura del procuratore è mal regolamentata - spiega Pasqualin - non c'è dubbio. Assistiamo ad un eccesso di procuratorismo. Personalmente, auspicherei un ritorno alla figura dell'agente solo per 'il campione'. Ed invece i vivai sono letteralmente saccheggiati dai procuratori".


14:09 Giovanna Melandri: "Un'amnistia? E' un'idiozia"
Il ministro dello Sport Giovanna Melandri parla dello scalndalo del calcio in un'intervista a Donna Moderna: "Se c'è qualcuno che crede di coprire il tutto con il frastuono di un gol azzurro, si sbaglia. Parlare di amnistia è un'idiozia. Il calcio ha bisogno di una grande riforma. Le partite della Nazionale sono diverse da quelle dei processi sportivi in corso. Teniamo le cose separate. Bisogna fare pulizia ma il calcio resta un gioco meraviglioso".


13:40 Udienza sospesa, si riparte alle 15
La Caf ha sospeso l'udienza che riprenderà alle 15.


13:38 Lazio: abbiamo chiesto confronto con Della Valle
Ugo Longo, uno degli avvocati difensori della Lazio ha precisato: "Anche noi, come ha chiesto Della Valle, abbiamo chiesto alla commissione di fare un confronto in aula tra Lotito e il presidente della Fiorentina".


13:30 Brescia: "Calciopoli come tangentopoli"
Quello di Catalanotti, legale del Brescia, è il primo intervento nel processo al calcio. L'avvocato sottolinea alcune componenti dello scandalo intercettazioni che definisce "sorprendenti". "Sono sorpreso - ha detto - dalla somiglianza cromosomica tra questo scandalo e tangentopoli. A differenza di tangentopoli però, dove tutti parlavano per paura delle condanne, qui nessuno ha parlato davanti all'ufficio indagini". Il legale del Brescia ha infine concluso dicendo: "Ci auguriamo che per il calcio sia l'anno zero".


13:25 Brescia: "Totale mancanza di etica"
Il legale del Brescia, una dele 6 società ammesse al dibattimento come terze interessate in caso di eventuali ripescaggi, usa toni aspri contro le big del calcio: "C'è stata una totale mancanza di etica che ha portato alla reiterazione plateale delle violazioni delle normative calcistiche. Molti sapevano che le partite erano truccate, ma il fenomeno ha superato ogni limite". Le altre società ammesse sono Bologna, Messina, Lecce, Treviso e Arezzo.


13:19 Parlano gli avvocati delle società "terze interessate"
Sono in corso gli interventi degli avvocati delle società ammesse al processo come terze interessate, dopodiché inizieranno a parlare i legali dei deferiti, ossia 25 persone le quattro società: Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina.


13:10 Riprende l'udienza. Palazzi non replica alle difese
E' ripresa nell'aula dell'Olimpico la quarta udienza del processo per lo scandalo del calcio. Il presidente della Caf Cesare Ruperto ha dato la parola al procuratore federale Stefano Palazzi per la requisitoria. Palazzi però non ha replicato alle difese: "Tutte
le difese non hanno assunto valenza tale da contrastare le accuse. Per questo non ci sarà alcuna replica rispetto al testo del deferimento, al breve intervento già fatto e alle conclusioni annunciate".


12:16 Gabetti: "La Juve non guarderà in faccia nessuno"
Parla Gianluigi Gabetti, presidente dell'Ifil, la finanziaria che controlla la Juventus: "Siamo sconcertati, ci tuteleremo senza guardare in faccia nessuno". Nel giorno in cui è atteso l' intervento del difensore della Juventus, Cesare Zaccone, al processo sportivo, il presidente dell' Ifil afferma che la società bianconera non resterà passiva. Alla domanda se il club bianconero ha intenzione di denunciare la Caf, ha risposto: "Tutte le opzioni sono aperte. Non ne trascureremo nessuna e agiremo con la massima determinazione senza guardare in faccia nessuno".


12:06 Calciopoli, Ruperto decide una pausa
E' giunto il momento di una pausa per il processo a Calciopoli. Il presidente della commissione Cesare Ruperto, ha domandato se qualche altro fra gli incolpati avesse qualcosa da dichiarare e si è poi ritirato. "Mezz'ora al massimo", ha detto. Dopodiché verrà data la parola al procuratore federale.


12:01 Ruperto interrompe Lotito: "Ma quanto vuole parlare?"
"Mi scusi, quante ore pensa di parlare?". Cesare Ruperto interrompe così la lunga autodifesa di Claudio Lotito: il presidente della Lazio sta parlando da un'ora davanti alla commissione federale per difendere la sua posizione e quella del club. "Finisco subito" ha risposto Lotito, riprendendo la sua arringa.


11:44 Lotito: "Con me la Lazio autonoma"
Lotito difende l'autonomia del club davanti alla Caf: "Io non sono mai stato subalterno a
nessuno. Ho cacciato via Moggi e Giraudo rifiutando la vendita di Cesar perché la Lazio non doveva più essere preda di nessuno. E con me la Lazio non dipende più da nessuno". Infine il presidente afferma di "credere ancora in questo mondo, tanto da aver investito altri 20 milioni nel mercato.


11:27 Lotito: "Mai chiesti favori arbitrali"
Claudio Lotito, presidente della Lazio, si difende davanti alla Caf: "Io non ho mai contattato arbitri e i designatori, ma soprattutto non ho mai chiesto favori arbitrali. Da quando sono entrato in Lega ho sempre portato avanti una linea di rottura con quel sistema".


11:14 Paolo Bergamo lascia il processo
L'ex designatore non si è presentato in aula questa mattina: a parlare è il suo avvocato, Gaetano Scalise che ha comunicato alla Caf che Bergamo ha rassegnato le dimissioni anche all'Aia. "Bergamo si è dimesso e vuole essere estromesso dal processo - spiega il legale - per cui non parteciperemo al dibattimento e al processo, anche perchè è impossibile difendersi. Noi comunque non ci difenderemo dalle accuse, perchè usciamo dal processo".


11:11 Messina: "Nessun legame con Lotito"
L'arbitro Domenico Messina nega ogni rapporto con il presidente della Lazio Claudio Lotito: "non ho mai parlato con Lotito, i rapporti non sono andati mai oltre qualche saluto a Coverciano. Non ho mai avuto colloqui telefonici con queste persone. Concludo ribadendo fortemente la mia totale estraneità, credo di aver lottato sempre per il bene del calcio".


11:04 L'arbitro Domenico Messina: "Sono estraneo a tutto"
Io non ho arbitrato la Juventus per cinque anni e mi si dice che faccio parte del sistema. E' una situazione paradossale". Domenico Messina, uno degli otto arbitri finiti alla sbarra per lo scandalo del calciosi difende dichiarandosi estraneo alla vicenda: "Non so di cosa mi devo discolpare".
"Io non ho mai avuto colloqui con il presidente della Lazio Lotito nè con il vicepresidente Mazzini - ha aggiunto Messina - Io dovrei far parte di un sistema perchè ho arbitrato una partita di cui parlano due persone che non conosco, se non per incontri istituzionali".


10:59 Della Valle: "Avevamo già denunciato le big all'antitrust"
"Vedere come e' costruita la storia attraverso le intercettazioni ci offende". Diego Della Valle, nella sua difesa davanti alla Caf, ripercorre la storia della società viola nella stagione finita sotto inchiesta: "Noi non abbiamo chinato la testa davanti a chicchessia e trovo umiliante essere raffigurati come persone senza spina dorsale. Bisogna portare rispetto alla gente, io capisco che l'accusa gioca a fare la sua partita. E' offensivo, perchè stando a quelle carte ci si vergogna anche a guardare i propri figli".
Il patron viola ha anche detto di aver "fatto una denuncia all'antitrust contro Juve, Milan e Inter sui diritti tv, perchè questo è un problema che causa una pressione strutturale nel calcio e ho pensato da subito che andava risolto".


10:55 Diego Della Valle: "Fiorentina vittima di un sistema""La Fiorentina è stata la vittima di un sistema che teneva sotto schiaffo il calcio italiano". Sono queste le parole con le quali esordisce Diego Della Valle, nel suo intervento al processo a Calciopoli. "Nostro malgrado - prosegue - siamo stati coinvolti in questa situazione kafkiana, di cui siamo estranei. La squadra è finita sotto una pressione ambientale di cui non conoscevamo tutti i contorni. Solo oggi ne abbiamo una visione più chiara". Della Valle commenta poi negativamente le tempistiche processuali: "Questo è un processo fatto in fretta. Chi ha deciso che il processo debba essere legato alla data di iscrizione alle Coppe ha commesso un errore incredibile. Non si può legare la giustizia al calendario".


10:48 La parola a Carraro
Riprende l'udienza al maxiprocesso per lo scandalo del calcio. Il presidente della Caf, Cesare Ruperto ha aperto i lavori della quarta giornata nell'aula dello stadio Olimpico per dare la parola agli incolpati. Molti gli assenti nominati dal presidente, il primo a rispondere nell'elenco fatto da Ruperto è Franco Carraro che prende la parola: "L'accusa di illecito sportivo che mi si rivolge mi umilia e mi avvilisce. E' in gioco il mio onore sportivo". "'Non ho mai parlato con gli arbitri, se non con Collina per chiedergli di fare il designatore arbitrale - prosegue Carraro - e non mi sono mai comportato in modo truffaldino".





04/07/2006


Calciopoli le richieste di Palazzi:
"Juve in serie C, scudetti revocati Fiorentina, Lazio e Milan in B"
La requisitoria dell'accusa al processo dell'Olimpico. Juve, cancellati gli ultimi due titoli. Ai bianconeri anche 6 punti di penalizzazione; 15 ai viola e ai biancazzurri, 3 al Milan. Cinque anni anche Carraro, Lotito, Meani, Bergamo, Mazzini, Pairetto, Lanese e De Santis. Proposte di radiazione per tutti gli imputati. Giraudo chiama in causa la Roma e altre per i passaporti. Prodi: "Calcio da riformare"


16:18 Udienza chiusa, si riprende domani alle 9.30
Si è chiusa la terza giornata del maxiprocesso allo stadio olimpico. Domani si riprenderà alle 9.30 con le deposizioni degli imputati che non hanno parlato oggi, quindi la requisitoria del procuratore Palazzi. Successivamente si darà la parola ai sei club terzi interessati e ai difensori delle quattro società e dei 25 deferiti, prima della riunione in camera di consiglio al termine della quale la Caf emetterà le sentenze.


15:55 Rodomonti: "Accusa illecito è infamante"
"Spiegatemi cos'ho fatto di sbagliato". Pasquale Rodomonti è uno degli arbitri sottoposti al procedimento disciplinare davanti alla Commissione d'appello federale. "L'accusa d'illecito è la più grave e infamante per un arbitro. Io non ho fatto altro che dirigere Fiorentina-Atalanta" alla fine della stagione 2004/2005


15:48 Chiamparino: non è ancora la sentenza
"Le richieste sono indubbiamente pesanti ma sono le richieste dell'accusa. Mi auguro che ci sia un dibattimento vero, questa non è ancora una sentenza". Così il sindaco di Torino Sergio Chiamparino commenta le richieste della magistratura sportiva nei confronti della juventus. "C'è bisogno di un segnale forte - dice Chiamparino- ma deve essere misurato con prove, evidenze e fatti"


15:15 Galliani: non ho mai avallato nulla
"Io non ho mai avallato nulla". Adriano Galliani si difende così davanti alla Caf, alla ripresa del dibattimento dopo le richieste di sanzioni del procuratore federale. Il dirigente del Milan, per cui è stata chiesta l'inibizione a due anni, "in mia difesa vi chiedo solo di riascoltare la telefonata. Non ho mai avallato nulla, e dopo Siena-Milan tutti erano molto alterati per il grave errore che ci aveva penalizzato"


15:13 Processo, ripresa udienza. Parla Galliani
E' ripresa la terza udienza del processo per lo scandalo del calcio in corso all'Olimpico. Il presidente della Caf Cesare Ruperto ha dato la parola a Adriano Galliani, ex presidente della Lega


15:12 Tofosi Fiorentina, richieste eccessive: non si escludono reazioni
Rabbia e incredulità. La richiesta di retrocessione in serie B con 15 punti di penalizzazione sta suscitando preoccupate reazioni dei supporter della Fiorentina. I capi storici del tifo organizzato viola non nascondono il loro malumore per le richieste del procuratore Palazzi, che vengono giudicate eccessive. Non si escludono reazioni


14:24 Frey, esagerati 15 punti penalizzazione per Fiorentina
"Sapevamo che il rischio della B c'era, ma anche i 15 punti di penalizzazione mi sembrano esagerati. Adesso non so cosa succederà, spero che andrà tutto bene perchè ho appena rinnovato con la Fiorentina". Sebastien Frey, portiere della Fiorentina, a 'Sky Sport Mondiale'


14:09 Juventus, Capello si è dimesso
Fabio Capello si è dimesso da allenatore della Juventus. Lo ha comunicato il club bianconero con una nota in cui afferma: "La Juventus Football Club, preso atto delle scelte di Fabio Capello, accetta le sue dimissioni e lo ringrazia per il lavoro svolto"


13:45 Legale Lazio: processo sommario e già scritto
"Processo sommario e già scritto, almeno questa è la sensazione che si avverte, anche se c'è fiducia in Ruperto". E' questo il primo commento dell'avvocato della Lazio Giammichele Gentile


13:34 Capello arrivato nella sede della Juventus
Fabio Capello è arrivato pochi minuti prima delle 13,30 alla sede della Juventus, in corso Galileo Ferraris, a Torino


13:32 Berlusconi: sono indignato, movente politico
Si dice "esterrefatto ed indignato delle richieste dell'accusa" l'ex presidente dle consiglio Silvio Berlusconi secondo il quale "il Milan non ha mai avuto favori arbitrali, anzi, al contrario, è stato vittima di favori arbitrali concessi ad altri club". Per questo Berlusconi intravede nelle richieste dell'accusa "un movente ed una volontà politica assolutamente inaccettabili nell'ambito dello sport"


13:29 Pairetto: mai fatti sorteggi ad arte
Il sorteggio arbitrale "si è sempre svolto nella massima regolarità e mai si è fatto un sorteggio ad arte". L'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto basa su questa affermazione la sua difesa davanti alla Commissione d'appello federale che dovrà valutare la richiesta della Procura di condannarlo a 5 anni di inibizione da ogni incarico federale


13:27 Legale Juve: richieste penalizzazioni non coerenti
"Le richieste di penalizzazione fatte per le diverse squadre sono assolutamente non coerenti". Questa la prima reazione della Juventus alle pesanti sanzioni formulate dal procuratore durante il processo: a parlare l'avvocato Zaccone, che sottolinea la diversità di trattamento tra gli indagati


13:25 De Santis: "Non faccio parte di nessuna cupola"
"Mi è stato dato un ruolo che non mi compete, non faccio parte di nessuna cupola e organizzazione". E' quanto afferma l'arbitro Massimo De Santis nel suo intervento difensivo al processo a Calciopoli. Il fischietto romano, a margine del processo, si è lamentato del trattamento ricevuto dall'ufficio indagini


13:22 Vietti (Udc), serviva segnale forte
"Premesso che non conosco le carte processuali credo che un segnale forte fosse indispensabile per un mondo che deve fare della trasparenza la propria parola d'ordine". Lo afferma Michele Vietti, portavoce dell'Udc, tifoso "moderato" del Toro


13:21 La Russa (An), Inter vuole vincere scudetto vero
"Sinceramente, mi auguro che Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina siano estranee alle accuse più gravi e il prossimo anno giochino in Serie A: noi interisti lo scudetto lo vogliamo vincere in un campionato vero". Così Ignazio La Russa, capogruppo di An alla Camera


13:20 Titolo As Roma sospeso in Borsa per eccesso ribasso
Sospensione al ribasso in Piazza Affari anche per la Roma, dopo le richieste del procuratore sportivo Stefano Palazzi. Il titolo del club giallorosso, poco dopo le 13, si trova in fase di pre-apertura e cede a livello teorico il 4,26% a 1,10 euro


13:10 Udienza sospesa, si riprende alle 15 con le difese
L'udienza del processo al calcio in corso allo stadio Olimpico di Roma è stata sospesa e riprenderà oggi pomeriggio alle 15


13:09 Juventus riammessa a Piazza Affari, -5,66%
La Juventus è stata riammessa agli scambi di Piazza Affari dopo una sospensione per eccesso di ribasso. Il titolo cede il 5,66% a 1,26 euro


12:37 Rivera: "Queste le richieste, ora aspettiamo decisioni"
"Aspettiamo il giudizio finale, dal momento che le decisioni del giudice potrebbero coincidere con le richieste dell'accusa, ma potrebbero anche essere diverse", questo il commento dell'onorevole Gianni Rivera sulle richieste di accusa formulate dalla procura


12:32 Mazzini: L'unica cupola che conosco è quella del Brunelleschi"
Conclusa la requisitoria del Procuratore Palazzi, la parola passa agli incolpati. Per la prima volta parla Innocenzo Mazzini ed è subito lite con il presidente della Caf, Cesare Ruperto. Mazzini ha cominciato la sua autodifesa in maniera convinta e anche alzando la voce, al punto che Ruperto gli ha intimato di cambiare tono altrimenti "tra 10 minuti smette di parlare". Mazzini ha detto: "io non ho fatto nulla di calunnioso, l'unica cupola che conosco è quella del Brunelleschi".


12:31 Titolo Juve sospeso al ribasso in borsa
Dopo perdite consistenti a Piazza Affari il titolo della Juventus è stato sospeso per eccesso di ribasso


12:28 Giraudo accusa la Roma: "Qui manca uan società"
"In quest'aula manca una società che ha patteggiato per il caso passaporti. Nel nostro mondo abbiamo visto di tutto, dai Rolex ad altro. Questo è un mondo pieno di faziosità". E' l'accusa che l'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo lancia nel corso del suo intervento difensivo al processo a Calciopoli. Giraudo non la nomina mai, ma il riferimento appare abbastanza trasparente alla Roma.


12:26 Le richieste della procura per gli arbitri coinvolti
Cinque anni di inibizione con richiesta di preclusione per gli arbitri coinvolti: Bertini, Dondarini, Rodomonti, Messina, Rocchi e Tagliavento. Un anno di inibizione per Gianluca Paparesta, reo di non aver denunciato l'episodio del 'sequestro' dopo Reggina-Juventus. Un anno di inibizione per l'osservatore Aia Pietro Ingargiola, per il designatore dei guardalinee, Gennaro Mazzei, e per gli assistenti Babini e Puglisi.


12:12 Chieste inibizione e ammende per Bergamo e Pairetto
Per gli ex designatori Bergamo e Pairetto Stefano Palazzi ha chiesto l'inibizione di cinque anni da ogni incaro e ammende di 5 mila euro per ogni illecito commesso


12:08 La Juventus scivola in borsa dopo richieste
Scivolone della Juventus in Piazza Affari dopo la richiesta del procuratore federale Stefano Palazzi nell'ambito del processo sulle partite di calcio truccate. Il titolo della società cede il 7,59% a 1,26 euro.


12:04 Chiesto 1 anno di inibizione per Paparesta
Il procuratore ha chiesto un anno di squalifica per l'arbitro Paparesta


12:03 Chiesti 5 anni di inibizione per Claudio Lotito
Per il presidente della Lazio Claudio Lotito Stefano Palazzi ha chiesto cinque anni di inibizione e cinque mila euro di ammenda per ogni episodio illecito


12:02 Per Meani chiesti 5 anni di inibizione
Per il Milan Palazzi ha chiesto la retrocessione all'ultimo posto delal serie A, quindi la retrocessione in B con tre punti di penalità da scontare. Per Galliani chiesti due anni di inibizione e per Meani cinque anni di inibizione più cinque mila euro di ammenda


12:01 Chiesta anche sanzione pecuniaria per Carraro
L'inibizione per cinque anni con preclusione al diritto di ricoprire incarichi in Figc. E' la richiesta del procuratore federale Stefano Palazzi nei confronti dell'ex presidente della Figc Franco Carraro. Il procuratore ha chiesto anche la condanna alla sanzione pecuniaria di 5mila euro per ogni episodio di illecito sportivo contestato


11:59 Chiesta inibizione di 5 anni per Pairetto, Carraro, Lainese, De Santis
Il procuratore ha chi