Oggi la fiducia alla Camera
Prosegue il dibattito sulla fiducia al governo Prodi. Finita la replica del premier. Alle tredici il voto. Scontato l'esito

La diretta politica di repubblica

14:12 Bertinotti: "Legge elettorale adesso in agenda"
Il Presidente della Camera Fausto Bertinotti ha detto che "la riforma elettorale da oggi è entrata ufficialmente nell'agenda dei lavori del Parlamento"

14:01 Prodi: "Governo più forte, avanti bene"
"E' una bella votazione con grande differenza di voti" ha detto Prodi commentando la fiducia ottenuta. "La discussione in aula ha dimostrato che il centrosnistra è molto più unito e compatto del centrodestra e ciò fa sì che l'azione di governo sia più forte e continuativa"

13:57 Prodi: "L'Unione è compatta"
"Siamo più compatti del centrodestra" è il primo commento a caldo del premier Prodi sulla conclusione della crisi

13:52 La votazione
In aula a Montecitorio c'erano 597 parlamentari. 595 i votanti, due gli astenuti. 298 la maggioranza necessaria. 342 i voti a favore, 253 quelli contrari

13:50 Votazione conclusa a Montecitorio: Prodi ha la fiducia
La Camera ha votato la fiducia a Prodi:342 sì e 253 no.
La crisi è "chiusa"

13:15 Fini: " Se Prodi cade si va al voto"
Il leader di An cambia rotta. E a Prodi che in mattinata aveva detto "il mio è un governo di legislatura", dice: "Allora la prossima volta che cade andiamo al voto"

13:12 Bertinotti: "Dibattito alto"
"Stamani c'è stato un dibattito all'altezza del passaggio politico decisivo che stiamo vivendo" ha detto il presidente della Camera Fausto Bertinotti

12:51 Prodi, D'Alema e Padoa Schioppa a Palazzo Chigi
Terminate le dichiarazioni di voto a Montecitorio, il premier Romano Prodi è rientrato a Palazzo Chigi, dove sono arrivati anche il vicepremier e ministro degli Esteri Massimo D'Alema e il ministro dell' Economia Tommaso Padoa Schioppa

12:45 Cannavò conferma la non partecipazione al voto
Salvatore Cannavò, deputato delle corrente Sinistra critica di Rifondazione, ha confermato che di non votare la fiducia al governo Prodi, non partecipando alla votazione

12:41 Cominciato il voto di fiducia
Esaurite le dichiarazioni di voto, nell'Aula della Camera è iniziata la votazione sulla fiducia al governo Prodi. Il voto è palese e per appello nominale. Ciascun deputato passa davanti al banco della presidenza dichiarando il suo voto

12:40 Finite dichiarazioni di voto, cominciata la chiama
Sono terminate alla Camera le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo Prodi. E' quindi iniziata la chiama per appello nominale dei deputati per dire si' o no alla fiducia. I primi a votare sono stati Romano Prodi, Massimo D'Alema e Francesco Rutelli

12:37 Fassino: "Crisi sistema sollecita riforme"
"La crisi di questi giorni ha evidenziato una crisi di sistema, e il fatto che al Senato il margine è esiguo è la spia di una legge elettorale che va cambiata". Così il segretario Ds Piero Fassino ha ribadito l'intenzione della maggioranza a cambiare la legge elettorale e ad attuare alcune riforme istituzionali "come il federalismo fiscale e il sistema bicamerale per dare governabilità e la certezza delle istituzioni"

12:36 Cartelli di An, "Turigliatto e Rossi liberi"
"Turigliatto e Rossi liberi". A conclusione dell'intervento di Piero Fassino, i deputati di An hanno esibito nell'aula di Montecitorio alcuni cartelli con questa scritta

12:29 Fini: "Un anno per fare la riforma elettorale"
"Nessuno sa quando il governo cadrà, la crisi è solo rinviata. Noi non daremo ulteriore ossigeno ad un esecutivo che è congelato". Lo ha detto in Aula Gianfranco Fini. Nonostante la durezza iniziale, quella di Fini - con riferimento alla legge elettorale, ma anche a limitate riforme costituzionali - è stata un'oggettiva apertura, seppur condizionata ad una verifica di natura politica della reale volontà del governo e della maggioranza. Apertura che ha delineato anche un arco di tempo: "un anno per varare la modifica elettorale e la necessaria mofifica costituzionale"

12:25 Scintille con Fassino, molti deputati Fi lasciano l'Aula
Molti deputati di Forza Italia stanno lasciando l'Aula di Montecitorio dopo le scintille con il segretario Ds Piero Fassino che, durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia, ha attaccato duramente Berlusconi

12:22 Udc non applaude l'intervento di Berlusconi
Tutti i deputati di Fi e di An si sono alzati in piedi per applaudire Silvio Berlusconi al termine del suo intervento nell'Aula della Camera. Quelli dell'Udc, compreso il leader Pier Ferdinando Casini, sono invece rimasti impassibili

12:21 Casini: "Crisi è occasione mancata"
"L'attuale crisi di governo è stata un'occasione mancata per fare chiarezza" e quello di Prodi è stato un discorso "comprensibile ma imbarazzante": Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, nel suo intervento in aula alla Camera nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo attacca l'esecutivo e la maggioranza per essersi chiusa "in una sindrome di "autosufficienza"

12:17 Fassino a Berlusconi: "Non siete in grado di governare"
Adesso è il turno, in Aula, del segretario dei Ds, Piero Fassino. Che si rivolge a Silvio Berlusconi: "Non è aggressività dei suoi toni a nascondere la varità: il centrodestra oggi non è un'alternativa praticabile al governo. Perché non ha i numeri, e non ha neanche il progetto politico. L'avete detto voi, andando dal presidente della Repubblica proponendo quattro soluzioni diverse alla crisi. Questo perché non c'è compattezza sulla sua leadership", concude, tra le proteste dell'opposizione

12:15 Fini rilancia l'ipotesi referendum
Le larghe convergenze si possono trovare in Parlamento. Siamo disponibili a fare la nostra parte. Ma nascono anche fuori, con gli elettori, e di qui a un anno c'è anche un referendum che può essere una risposta alla crisi del sistema in atto". Lo ha detto il leader di An, Gianfranco Fini, parlando della questione della riforma della legge elettorale, nel suo intervento sulla fiducia in Aula alla Camera

12:11 Berlusconi: "Dialogo su legge elettorale, no a stratagemmi"
Sulla legge elettorale "vi siete immersi in una logica di ammiccamenti trasversali". Silvio Berlusconi, in Aula, attacca ancora la maggioranza. "Noi già da tempo - spiega - abbiamo assicurato al ministro Chiti di voler discutere di una mdofica della legge elettorale. Noi questa disponibilità la confermiamo purchè - aggiunge l'ex premier - si tratti di un tentativo serio, un confronto franco e leale tra partiti, non uno stratagemma per tenere in vita il governo"

12:08 Giordano: "Bussola puntata su Paese reale"
''Con la fiducia conquistata in Parlamento, questa maggioranza può ritessere i rapporti con il popolo'', ecco perché il governo deve ''tenere la bussola'' puntata ''sul Paese reale''. E' quanto dichiara il segretario di Rifondazione comunista, Franco Giordano, nella sua dichiarazione di voto. Per Giordano ''non esistono alternative'' all'esecutivo Prodi. Quindi, ''bisogna andare avanti'', anche perche' ''sarebbe un tradimento nei confronti degli elettori un governo di larghe intese''

12:05 Berlusconi: "Governo fragile e confuso, Paese umiliato"
Duro l'intervento in Aula di Silvio Berlusconi. "Avete dato la caccia al singolo voto per tamponare la crisi - attacca - e avete trasformato il governo in un'assemblea di condominio disordinata e rissosa". Insomma, "un governo fragile e confuso", che "per l'opposizione è una benedizione", ma che danneggia il Paese, "umiliandolo"

12:04 Fini: "Voteremo sì sull'Afghanistan"
"Confermo quanto detto dal presidente Berlusconi: voteremo per il rifinanziamento della missione in Afghanistan". Lo ha affermato Gianfranco Fini, durante la sua dichiarazione di voto alla Camera sulla fiducia al governo Prodi

11:59 Maroni: "Lega vota contro ma ok su federalismo"
"Non ci appassioniamo al colore delle coalizioni ma al contenuto delle loro azioni". Con queste parole il presidente dei deputati della Lega, Roberto Maroni, pur confermando il no alla fiducia al governo Prodi, ufficializza la strategia dell'attenzione per "quanto da lei detto sul tema del federalismo fiscale" mentre abbiamo "apprezzato quanto affermato dal ministro Chiti sul Senato delle regioni, sul modello tedesco"

11:38 Maroni: il resto della Cdl ha sbagliato
"L'opposizione non ha lasciato altra strada al presidente Napolitano, la Lega è stata l'unica forza politica ad essere chiara e a chiedere le elezioni anticipate per pensionare questo governo pasticcione". Lo ha affermato Roberto Maroni intervenendo in Aula. "Non considero Follini e compagni - ha spiegato il capogruppo della Lega nord - una scheggia impazzita, sono figli legittimi del mondo di intendere la politica che a noi non piace", che guarda agli interessi dei grandi poteri. Si è portata avanti - osserva ancora Maroni - "una operazione politica lucida e insidiosa, il disegno è quello del governo istituzionale"

11:36 Donadi (Idv): "Portare avanti collegialità"
"E' vero quello che ha detto il premier: la crisi di governo è stata una crisi politica perchè causata dalla politica estera e di difesa, ma abbiamo apprezzato la grande coerenza e autorevolezza con cui Prodi ha gestito questa crisi". Così, nel suo intervento a Montecitorio, Il capogruppo di Idv, Massimo Donadi. Il parlamentare ha detto anche di apprezzare, a nome di Idv, "il vincolo di lealtà e collegialità racchiuso nei 12 punti programmatici" e ha sottolineato che "questa è la linea su cui bisogna andare avanti".

11:28 Villetti: "Continueremo a insistere sui dico"
Il riconoscimento delle coppie di fatto è "uno dei punti sui quali continueremo con la nostra iniziativa parlamentare e politica ad insistere". Lo ha affermato il capogruppo della Rosa nel pugno Roberto Villetti nel suo intervento alla Camera per la fiducia al governo Prodi

11:20 Catone (Dca-Psi): no alla fiducia
No alla fiducia dalla Democrazia cristiana per le Autonomie-Partito socialista per bocca di Giampiero Catone, che ha insistito sui problemi della maggioranza in politica estera. Catone ha contestato il governo anche per quanto riguarda scuola e università, per la politica sull'energia e sul welfare. Insomma, un no a tutto tondo allo "zuppone immangiabile di Prodi"

11:13 Bonelli: "Questione ecologica è centrale"
"Il 21 febbraio è stato un brutto giorno, ma quella battuta d'arresto potrebbe rivelarsi salutare in quanto abbiamo ritrovato compattezza e la capacità di andare avanti rispettando il patto con gli elettori che ci ha portato al governo". Così il capogruppo dei Verdi, Angelo Bonelli, nel suo intervento in aula alla Camera nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia. Bonelli ha rivendicato come nelle finalità di questo governo vi sia una "centralità della questione ecologica"

11:09 Diliberto: "L'obiettivo è maggiore unità"
''Noi Comunisti italiani siamo pronti a inaugurare una stagione nuova. Sono le cose a dirci che dobbiamo fare presto: più unità del centro-sinistra, più unità della sinistra, ecco gli obiettivi ce ci poniamo''. Con questo appello il segretario del Pdci Oliviero Diliberto ha concluso la sua dichiarazione di voto di rinnovata fiducia al governo Prodi

11:04 Fabris (Udeur): "Non continuare sarebbe irresponsabile"
"Sarebbe un atto di irresponsabilità e di masochismo politico non produrre una forte azione del governo", visti anche i dati confortanti sull'economia. Lo ha detto Mauro Fabris a nome del gruppo dell'Udeur alla Camera. Fabris nel dare l'ok alla fiducia al governo Prodi ha sottolineato che, la ripartenza dell'esecutivo deve muovere dai "12 punti programmatici", a patto che "tutti rispettino priorità" indicate in quel patto

10:52 Cesa: "Da Prodi segnale positivo"
"Il fatto che Romano Prodi abbia sottolineato di non avere un progetto sulla legge elettorale è un segnale positivo. Nei giorni scorsi avevamo mandato un messaggio chiaro e constatiamo che è stato recepito". Così il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa commenta il passaggio in cui il presidente del Consiglio a Montecitorio ha sottolineato che la riforma elettorale è materia di confronto tra i partiti

10:47 Mpa: no alla fiducia
"La replica di Prodi conferma la preoccupazione che esprimiamo da tempo: quella di un governo che non è presente ma semmai immanente alla Nazione": lo ha detto nell'Aula della Camera Giuseppe Reina (Mpa) nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo Prodi, annunciando il suo voto contrario

10:37 D'Alema: "Ripresa vera, Berlusconi avrebbe fatto apoteosi"
"La verità è che in quattro mesi abbiamo avuto risultati economici superiori a quelli di Berlusconi in cinque anni. Se ci fosse stato Berlusconi al governo, avrebbe costruito un'apoteosi". Così il vicepremier Massimo D'Alema commenta i dati economici italiani, conversando in Transatlantico con i cronisti dopo la replica di Romano Prodi

10:33 Minoranze linguistiche, sì a fiducia
Le Minoranze linguistiche voteranno la fiducia al governo Prodi. Lo ha annunciato nell'Aula della Camera Johann Widmann, manifestando apprezzamento al presidente del Consiglio per la sua replica

10:26 Prodi ha concluso l'intervento
Prodi ha concluso l'intervento

10:25 Prodi: "Maturo il federalismo fiscale"
Romano Prodi ritiene ormai maturo avviare la riforma costituzionale che dovrà portare al "federalismo fiscale" per dare "solidità alla ripresa".

10:18 Prodi: "Nostro programma chiaro"
"Le 281 pagine e i 12 punti programmatici presentati sono assai più di un contratto con gli italiani in cinque punti, in cui non si capiva nulla". Prodi attacca così Berlusconi.

10:16 Prodi: "Consenso ampio sull'economia"
"Sulla politica energetica e su altri provvedimenti per il rilancio dell'economia io mi auguro un consenso più ampio della maggioranza" auspica Prodi.

10:14 Prodi: "Tutti vogliono cambiare la legge elettorale"
"Tutti hanno riconosciuto che la legge elettorale, che ha avuto influenza su questa crisi, va cambiata. Nessuno ha difeso la legge in vigore e sono lieto di questo. Io non ho un piano preciso anche perché questo non è un tema che è nella mani della sola maggioranza" dice Prodi.

10:11 Prodi: "Unità nazionale contro il crimine"
"Chiedo a tutti, con senso di unità nazionale, un lavoro comune nella lotta alla criminalità. Senza vittoria sulla criminalità il Paese non ce la fa. Chiedo uno sforzo congiunto, vi chiedo di collaborare" afferma Prodi.

10:03 Prodi: "Le liberalizzazioni non sono minime"
Primi mormorii dell'opposizione quando Prodi rivendica la bontà delle liberalizzazioni "che non sono minime". "Ci siamo occupati di banche, di opere pubbliche, di vita quotidiana. Ci siamo occupati di un giovane che può aprire un nuovo mestiere. Non stiamo parlando di cose minime. Così lo avevamo scritto nel programma elettorale e lo abbiamo fatto. Aiutiamo il consumatore e capisco che può dare dispiacere a qualcuno dell'opposizione".

10:00 Prodi: "Il risanamento è avvenuto, le tasse caleranno"
"Il risanamento è avvenuto, l'indebitamento strutturale è sotto il 3%, pari al 2,4%. Il rapporto deficit-Pil pari a 4,2% contiene alcune voci che erano state indebitamente escluse, ma sono straordinarie. Siamo in marcia per un completo risanamento dei conti pubblici e le tasse caleranno" insiste il premier.

09:56 Prodi: "Dati Pil confortanti"
I dati sul Pil "sono assolutamente confortanti, soprattutto riguardo all'ultimo quadrimestre" dice Prodi.

09:54 Prodi: "Conferenza su Afghganistan prende corpo"
La proposta italiana di una conferenza di pace sull'Afghanistan, "partita timidamente, si sta irrobustendo giorno dopo giorno" e "adagio adagio si pone come unica proposta di buon senso per congelare almeno" un conflitto che sta durando da troppi anni, spiega Prodi.

09:52 Prodi: "Alleanza con Usa punto fermo"
"Ribadisco la scelta fatta dall'Italia di collocarci tra i maggiori sostenitori delle Nazioni Unite, nel centro dell'Europa legata agli Usa, fedele alle alleanze che abbiamo stabilito" così Prodi.

09:50 Prodi: "Cambiare la legge elettorale"
'L' instabilita' che questa legge elettorale ha dato all'italia è la responsabile delle continue tensioni che si hanno" dice Prodi.

09:45 Prodi: "L'economia va meglio, il risanamento funziona"
"Ero consapevole che con alcune misure avremmo corso il rischio di un calo di popolarità. Ma era inatteso che dessero già risultati così forti e così rapidi. Ci sono gli elementi per poter ricominciare dopo il risanamento ad essere soddisfatti e poter dire che la nostra onesta strategia, aver dato le giuste medicine al sistema, è stata giusta" continua Prodi

09:41 Prodi: "Non voglio durare per forza"
"Se avessi voluto galleggiare o durare a ogni costo avrei derubricato la crisi a un incidente di percorso. Invece ho voluto dare un pieno valore politico alla crisi"dice Prodi.

09:39 Prodi ha iniziato a parlare alla Camera
Prodi ha iniziato a parlare alla Camera. Tra gli iscritti a parlare per le dichiarazioni di voto tutti i leader, da Piero Fassino a Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Franco Giordano, Pier Ferdinando Casini, Oliviero Diliberto, Roberto Maroni. Il tempo a disposizione per tutti è dieci minuti.

09:06 Capezzone e Cannavò si astengono
Due le astensioni annunciate: il radicale Capezzone e Salvatore Vannavò, compagno di corrente di quel Turigliatto espluso da Rifondazione dopo le vicende che hanno portato alla caduta del governo al Senato.

09:03 Prodi rilancia il programma
Alla Camera Prodi riproporrà i temi già esposti al Senato, dalle liberalizzazioni alla politica estera.

08:44 Scontato il sì alla Camera
Sembra scontato il risultato della votazione. Secondo gli esperti, i favorevoli al governo Prodi sarebbero 329; i contrari 282; 18 gli incerti. I deputati sono 630, ma il presidente Fausto Bertinotti per prassi non vota

08:40 Alle tredici il voto di fiducia
Prodi replica alle 9.30. Alle tredici il voto di fiducia[/b]