L'Italia batte l'Australia e nei quarti sfiderá l'Ucraina
Ancora una sofferta partita (e un bel finale) per la Nazionale
Espulso Materazzi: azzurri in dieci per quasi tutto il secondo tempo
Totti su rigore: vittoria al 95'


KAISERSLAUTERN - L'Italia è nei quarti. Battuta l'Australia grazie ad un rigore di Totti allo scadere del terzo minuto di recupero. Una vittoria arrivata quando nessuno ci credeva più e i supplementari incombevano come una tortura sugli azzurri stanchissimi. Con l'Italia in dieci e con l'Australia che teneva bene il campo. E invece, grazie ad una bella iniziativa di Grosso, quando l'arbitro stava per fischiare la fine, gli azzurri si sono aggiudicati il passaggio ai quarti. Dal dischetto ci ha pensato Totti. Stavolta senza "cucchiaio": una sberla fortissima sulla destra del portiere quasi all'incrocio dei pali.

Ma quanta sofferenza, che ritmo basso e quale incapacità da parte della Nazionale di prendere in mano la partita contro una squadra messa bene in campo dal furbissimo Hiddink, ma assolutamente superabile. Anche nel primo tempo, in parità numerica, Del Piero, dopo qualche buona idea, si è spento, Toni e Gilardino hanno sbagliato tanto, Pirlo è stato al di sotto delle altre prove. Fantastica, invece, la difesa, con Cannavaro, Zambrotta e Buffon insuperabili.

Si parte. Lippi, a sorpresa, lascia in panchina Totti e manda in campo Del Piero. In avanti si ricompone la coppia Totti Gilardino. La prima occasione per gli azzurri arriva al 3' grazie ad un colpo di testa di Toni che sfiora il palo. Il ritmo è abbastanza blando, le squadre si studiano. Al 7' Gilardino, in area, perde l'attimo buono per tirare. Nuova occasione al 12' con Gilardino col destro: respinto.

Ed è sempre l'attaccante del Milan a costringere il portiere dell'Australia ad una deviazione sopra la traversa con un tiro di controbalzo da limite. E al 22' l'Italia potrebbe andare in vantaggio. Merito di Toni che, in area, si inventa una bella girata bassa che Schawarzer respinge, quasi per caso, con un piede.

Per vedere il primo in porta degli Aussie bisogna aspettare il 23' con un colpo di testa di Viduka , bloccato da Buffon senza problemi. Decisiva, invece, la parata di Buffon al 30'. Solo grazie ai riflessi del numero uno azzurro, la partita non si sblocca: calcio di punizione da destra, mischia in area, arriva Chipperfield, destro in corsa, il portierone blocca in due tempi.

La paura sembra scuotere l'Italia che va vicina al gol con Toni, l'uomo che maggiormente si è messo in mostra. Stavolta un suo colpo di testa da dentro l'area finisce sopra la traversa.

Il primo tempo si chiude senza altri sussulti. L'Italia, pur potendo contare su 4 occasioni da rete (contro una sola per gli australiani), non gira e non convince. Troppo lenta, con un Del Piero partito bene ma spentosi poco a poco, troppo spesso imbrigliata dal pressing degli australiani.

La ripresa si apre con una doccia gelata per gli azzurri. Materazzi stende Bresciano al limite dell'area, per il severo arbitro spagnolo Cantalejo è espulsione. Un cartellino rosso che, però, pare eccessivo. Lippi, dopo aver levato Gilardino per Iaquinta, fa uscire Toni per Barzagli. Cambia così l'attacco azzurro. L'Australia, in superiorità numerica, spinge. Passare il turno sarebbe per i gialloverdi un traguardo storico.

Ma anche loro sembrano timorosi: frenati sulla soglia di un sogno. Tengono bene il campo, fanno girare la palla, ma non riescono quasi a impensierire Buffon. Al tredicesimo Chipperfield impegna il nostro portiere. Ci credono gli australiani, ma l'Italia si difende bene. Al 20' Pirlo prova ad allentare la pressione con una punizione che Schwarzer alza sopra la traversa.

La difesa azzurra tiene con Zambrotta su tutti. Il centrocampo invece soffre. Si arriva così al 29' con Lippi che fa entrare Totti al posto di un deludente Del Piero. L'Italia soffre e si vede. L'inferiorità numerica si fa sentire anche se la difesa regge bene. Al 41' azzurri vicini al gol alla fine di una confusa mischia in area australiana che Iaquinta conclude con un tiro, sporco, che Schwarzer blocca.

Tre i minuti di recupero. L'Australia pensa ai supplementari e, forse, ai rigori. Magari alla proverbiale fortuna di Hiddink con gli azzurri. Ma l'Italia finisce i tempi regolamentari attaccando. E proprio in una delle ultime azioni, Grosso entra in area e viene steso. Rigore che Totti realizza. L'Italia, soffrendo, ha vinto stasera saprà chi, tra Svizzera e Ucraina incontrerà il 30 giugno ad Amburgo. Per ora è quello che conta. Ci sarà tempo per capire perché non è riuscita a giocare.

ITALIA-AUSTRALIA 1-0

ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Materazzi, Grosso; Gattuso, Pirlo, Perrotta; Del Piero (30'st Totti); Toni (11'st Barzagli), Gilardino (1'st Iaquinta). In panchina: Peruzzi, Amelia, Oddo, Zaccardo, Barone, Camoranesi, Inzaghi. Allenatore: Lippi

AUSTRALIA (3-5-1-1): Schwarzer; Moore, Neill, Chipperfield; Sterjowski (37'st Aloisi), Culina, Grella, Wilkshire, Bresciano; Cahill; Viduka. In panchina: Kalac, Covic, Popovic, Skoko, Kewell, Lazaridis, Beauchamp, Thompson, Kennedy, Milligan. Allenatore: Hiddink

ARBITRO: Luis Medina Cantalejo (Spagna)

RETE: 50'st Totti (rig)

NOTE: pomeriggio tiepido, terreno in buone condizioni, spettatori 46.000 circa. Angoli 2-2. Espulso al 6'st Materazzi per gioco falloso. Ammoniti Grella, Grosso, Cahill, Wilkshire, Gattuso, Zambrotta. Recupero: 1'; 3'


(26 giugno 2006)



Fonte:Repubblica