Costringe dipendente a umiliarsi: arrestato

Scopre un proprio dipendente mentre cerca di incassare un assegno al suo posto e, per dargli una lezione di vita, dopo averlo però picchiato, lo costringe a portare al collo un cartello sul quale vi era scritto “sono un ladro”.


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Strane lezioni di vita - L’uomo, Simon Cramer, è un imprenditore londinese con una visione della giustizia tutta sua. Voleva punire il lavoratore ma non fargli perdere il posto di lavoro. Dopo averlo umiliato ha tuttavia optato per segnalare la cosa alle autorità locali. Preso per un orecchio il ladruncolo, un certo Mark Gilbert, lo ha trascinato al commissariato più vicino raccontando lui stesso quanto accaduto.

Arrestato anche il datore di lavoro - Il risultato? Il dipendente furbacchione è stato denunciato mentre per lui sono scattate le manette. Il datore di lavoro è accusato di aggressione, violenza psicologica e sequestro di persona.

tratto da : Tiscali.it

Penso che sia stata " cosa buona e giusta"!

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se dovessero mettere un cartello al collo a tutti i ladri, fuori da montecitoio sarebbe un plebiscito di cartelli ... potremmo così rivedere nuovamente gli "uomini sandwich"... ih ih ih
ciao da RV