Spero di riuscire a farlo leggere a mio figlio. Sembra interessante per un ragazzo ci 13 anni, che ne pensate?
Abouli, un ragazzo tuareg di dodici anni, attraversando il deserto con una piccola carovana guidata dal padre, incontra un hakayati, un cantastorie, che si unisce al gruppo. Da quel momento il viaggio di Abouli si interseca con i racconti con cui il cantastorie, la sera davanti al fuoco, intrattiene il gruppo. Nella storia serale Said, un ragazzo, decide di andare alla ricerca del più grande tesoro nascosto del deserto: uno specchio nero che porta fortuna e ricchezza. Inizia così un viaggio pieno di suspance dal Mali fino allo Yemen, passando per il Marocco e toccando il Mediterraneo, fino a un finale a sorpresa: lo specchio è quello di un pozzo profondo che non si esaurisce mai. Il protagonista sognava l'oro e trova l'acqua. Il romanzo è corredato da una mappa, le regole del gioco tradizionale berbero Kalaha (già in uso in Egitto 3.000 anni fa), la descrizione della cerimonia del tè presso i Tuareg, un glossario delle varie lingue africane, tuareg e arabe con i nomi di piante, cibi, abbigliamenti, personaggi mitologici e altro.