Il sangue dell'azteco jennings gary-cover-jpg


Terzo volume dell'affascinante trilogia iniziata con L'Azteco, questo romanzo di Gary Jennings trasporta ancora una volta il lettore nel Messico antico.
Dopo che i conquistadores di Cortes hanno assoggettato il popolo azteco, mentre i potenti signori spagnoli governano come sovrani assoluti trattando i nativi con inaudita brutalità, iniziano le vicende di Cristobal, un ragazzo di sangue misto - a metà spagnolo e a metà azteco, intorno alle cui origini aleggia il mistero più fitto - che trascorre l'infanzia a Veracruz, affidato alle cure di un prete spretato. Costretto a fuggire dopo la morte violenta del prete, sospettato di due assassinii, Cristóbal viene soccorso da una giovane e nobile donna spagnola che lo sottrae alla cattura. Le sue avventure si susseguono senza tregua, tumultuose e movimentate. Poi fa un incontro decisivo: entrato al servizio di un potente gentiluomo spagnolo che lo incarica di spiare le mosse di gruppi ribelli, impara maniere da giovane hidalgo, a maneggiare la spada, e frequenta dimore aristocratiche. Rivede così Elena, la giovane donna che lo ha salvato, e se ne innamora. E mentre fra intrighi, tradimenti e vendette la sua vita subisce altri clamorosi rivolgimenti, scopre finalmente il mistero della sua nascita.



Mi piace molto questo scrittore, ho letto alcuni suoi libri ed anche il primo di questa trilogia. Non sapevo che fossero tre ma ora rimedierò iniziando al più presto il secondo. Sono a volte un pò crudi ma credo che siano abbastanza " realisti".