Le amiche della sposa

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Annie è una semplice ragazza single del Midwest che, superati i trent’anni, ha ancora pochissime storie d’amore al suo attivo. La sua miglior amica, Lillian, sta per sposarsi e le chiede di essere la sua prima damigella. Annie non l’ha mai fatto prima, ma sta per scoprire che seguire la sua ricca e snobbissima amica in tutti gli eventi pre-matrimoniali non sarà proprio una passeggiata, soprattutto perché una delle migliori amiche di Lillian sembra essere intenzionata a rubarle il posto con ogni mezzo.

CINEMA

"Anche noi donne sappiamo far ridere"
La "rivoluzione" femminista di Kristen

Intervista alla Wiig, protagonista e sceneggiatrice di "Le amiche della sposa. "Hollywood si ostina ancora a dubitare delle potenzialità comiche delle attrici. Il film vuole sconfiggere uno stupido pregiudizio"

di SILVIA BIZIO http://www.repubblica.it/images/2011...85c1d632c9.jpgMaya Rudolph e Kristen Wiig in una scena di "Le amiche della sposa"

Kristen Wiig è il genio comico del momento: fa ridere gli americani più di ogni altro collega maschio. Un'attraente commediante - quasi un ossimoro a Hollywood - che trascina alla risata senza però rassicurare con la consueta bonomia dei comici "di massa", piuttosto graffiando la superfice delle ipocrisie e dei luoghi comuni della società. Da quando nel 2005 è entrata a far parte del cast del varietà televisivo Saturday Night Live, la Wiig s'è conquistata subito un seguito. Le sue sarcastiche imitazioni, vignette e parodie in SNL sono citatissime dai fan: come Penelope con quel suo esagerato complesso di superiorità. Vista al cinema in commedie come Knocked Up (prodotto da Judd Apatow, con cui spesso lavora),Whip It e Notte folle a Manhattan ¹, la Wiig è adesso protagonista di Le amiche della sposa ², da lei anche scritto, grande successo negli Stati Uniti (170 milioni incassati da quando è uscito a maggio).

Le tragicomiche vicende dell'insicura e insoddisfatta Annie (Wiig), che entra in crisi quando si ritrova a fare da damigella d'onore alle nozze della sua migliore amica (Maya Rudolph). Annie ha una relazione a corrente alternata con Ted (Jon Hamm) e non apprezza che l'unica amica ancora single si sposi. Le amiche della sposa fa il verso alla commedia rampante e di malcostume alla Judd Apatow (produttore del film e diUna notte da leoni e simili), genere finora esclusivo degli attori maschi: parolacce, battute a sfondo sessuale e doppi sensi sull'igiene intima, situazioni da messa in scena goliardica.

Abbiamo incontrato la Wiig a New York, dov'è nata e tuttora vive. Trentotto anni il 22 agosto, single (con un breve matrimonio alle spalle) e senza figli. Una mente brillante che dice lo cose come stanno, intrepida. Non teme nulla, meno che mai offendere i benpensanti.

Kristin, storicamente Hollywood affida la commedia impertinente ai comici di ***** maschile. Le amiche della sposa è una vendetta femminista?
"Non ho scritto il copione pensando a una rivoluzione. D'altra parte è vero che il cinema non hai mai associato la femminilità alla commedia crassa. Dico, nessuno ha mai visto un film con Goldie Hawn? O con Lily Tomlin? Madeline Kahn? Gilda Radner? Non capisco... E Hollywood si ostina ancora a dubitare delle potenzialità comiche di noi attrici. Anche noi siamo buffe, spiritose e intruppone come l'ispettore Clouseau.Le amiche della sposa vuole sicuramente sconfiggere uno stupido pregiudizio. Noi donne facciamo ridere, anzi, ridiamo molto più dei maschi. Almeno quando stiamo fra di noi".

Il film inizia con un montaggio esilarante con lei e Jon Hamm che fate ***** in una serie di scomodissime posizioni. E' così che pensa al *****?
"Anche, ma non solo. Quando Jon [Hamm] è salito a bordo, non sapevamo ancora cosa farci col suo personaggio. Ma giunto sul set mi è veuto subito da ordinargli: spogliati! Mi sa che gireremo una scena di *****. Ci siamo divertiti da matti a escogitare i modi più assurdi per farmi sbatacchiare da lui. Che fico Jon!" (ride, ndr).

Si è ispirata alla sua esperienza personale in quanto a matrimoni e feste e damigelle d'onore?
"Pochissimo. Odio i matrimoni e tutto quel bailamme. Volevo scrivere una storia piena di ruoli femminili belli e spiritosi. Per un film che mi permetteva di lavorare con le amiche... l'idea di un matrimonio al centro dei casini esistenziali è nata così, per osmosi".

Non ha dunque mai organizzato una festa di nozze?
"Ma scherziamo! E' un impegno che rende le persone - come dirlo gentilmente? - pazze. Tutto viene esagerato ed esasperato. Mi sembrava divertente commentare questo strano fenomeno".

Annie, il suo personaggio, ha poca stima di se stessa. Come l'ha creata?
"Guardando dentro di me. Ho molti tratti del carattere di Annie, specie se i grandi amici raggiungono delle tappe nella vita da cui tu ti senti ancora lontanissima. E come Annie anche io mi sento attratta ai mascalzoni!".

Quando ha capito di essere comica?
"Sia a casa che a scuola facevo sempre ridere chi mi stava intorno. Mi sono poi fatta le ossa col gruppo d'improvvisazione comica The Groundlings. Improvviso bene, soprattutto sulle situazioni più scabrose. Se non facessi l'attrice, sarei una tuffatrice".

Si considera una donna romantica?
"Malgrado me, sì".

La sua commedia romantica preferita?
"Harry ti presento Sally. L'attrazione sessuale tra due amici, un maschio e una femmina, a stento repressa, è un tema che mi ha sempre affascinato. E che spesso mi ha messo nei pasticci. Ma senza pasticci, non ci sarebbe commedia".

fonte - "Anche noi donne sappiamo far ridere" La "rivoluzione" femminista di Kristen - Repubblica.it