1976. In un piccolo paese di provincia vicino Bologna viene inaugurato il Bar Sport. Il gestore, detto Onassis per la sua tirchieria, condivide per l'occasione un paio di bottiglie di lambrusco e qualche pastarella con i vecchi amici del luogo e con il nuovo arrivato Eros, un tuttologo chiacchierone, mentre il povero Bovinelli cerca invano di accendere l'insegna del locale. Dai gelati estivi alla riffa natalizia, l'umanità che popola il Bar Sport si ritrova assieme giorno dopo giorno, fra chiacchiere amene e battute salaci, partite a carte e tornei di boccette, trasferte fuori rotta e aneddoti mitologici. Un anno trascorso in compagnia dello scontroso Muzzi e dell'ingenuo Cocosecco, della procace cassiera Clara e del pedante geometra Buzzi, di un giovanissimo ciclista spericolato e di un nonno dalla tosse catarrosa, di un playboy fanfarone e di due vecchie signore dabbene con volpe al collo anche in piena estate. E della Luisona, la decana delle paste: una bomba di crema pasticcera mai consumata e conservata sotto teca da decadi come un'opera d'arte.
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Ordinario e mediamente vile, Frank si accende di rabbia non tanto quando la bellissima moglie di cui è innamorato lo pianta in asso, ma quando vede per chi è stato lasciato. Lo stile di vita lascivo e condito di droga ora condotto da quella che era la sua sposa è intollerabile per lo strisciante bigottismo di Frank il quale, seguendo le orme di The Holy Avenger (un supereroe cristiano che agisce per mano di Dio la cui serie tv Frank è solito guardare), si cuce un costume comincia a distribuire violenza a piene mani.
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Nader e sua moglie Simin stanno per divorziare. Hanno ottenuto il permesso di espatrio per loro e la loro figlia undicenne ma Nader non vuole partire. Suo padre è affetto dal morbo di Alzheimer e lui ritiene di dover restare ad aiutarlo. La moglie, se vuole, può andarsene. Simin lascia la casa e va a vivere con i suoi genitori mentre la figlia resta col padre. È necessario assumere qualcuno che si occupi dell'uomo mentre Nader è al lavoro e l'incarico viene dato a una donna che ha una figlia di cinque anni e ed è incinta. La donna lavora all'insaputa del marito ma un giorno in cui si è assentata senza permesso lasciando l'anziano legato al letto, un alterco con Nader la fa cadere per le scale e perde il bambino.
Regia di
Nel 1988, Kati e Kristi, ancora bambine, fanno quello che è proprio della loro età: giocano, si azzuffano, campeggiano in giardino. Fino a quando alcuni inspiegabili rumori spingono Dennis, il compagno della madre Julie, a sistemare delle videocamere in alcune stanze della casa: Kristi, la più piccola, ha un amico non così immaginario che si fa sempre più invadente.
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Justine arriva con il neomarito alla festa delle nozze che il cognato e la sorella Claire le hanno organizzato con un ritmato protocollo. Justine sorride molto ma dentro di sé prova un disagio profondo che la spingerà ad allontanarsi in più occasioni dai festeggiamenti provocando lo sconcerto di molti, marito compreso. Non si tratta però solo di un malessere esistenziale privato. Una grave minaccia incombe sulla Terra: il pianeta Melancholia si sta avvicinando e, benché il mondo scientifico inviti all'ottimismo, il rischio di collisione e di distruzione totale del globo terrestre è più che mai realistico. Regia di Lars von Trier. Con Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Kiefer Sutherland, Charlotte Rampling, Alexander Skarsgård.
Genere Fantascienza, Ratings: Kids+16, produzione Danimarca, Svezia, Francia, Germania, 2011. Durata 130 minuti circa
Regola numero uno. Se si lascia l’auto nel parcheggio chiuso di un centro commerciale, segnare sempre livello e settore. Regola numero due. Se ci si perde, mai intrattenersi con gli sconosciuti rendendoli partecipi della propria difficoltà. Regola numero tre. Mai temporeggiare. Altrimenti il rischio è di ritrovarsi coinvolti in un gioco al massacro psicologico come accade a Lorna (Harriet MacMasters Green), giovane e bella inglesina diabetica che per una apparente serie di sfortunate coincidenze rimane bloccata nel parcheggio di un centro commerciale per un’intera notte. Regia di Francesco Gasperoni. Con Francesco Martino, Marius Bizau, Antonio Palumbo, Tara Haggiag, Massimo De Lorenzo Genere Thriller, produzione Italia, 2011. Durata 85 minuti circa.
Un imprenditore del nord, che vende i suoi prodotti direttamente in televisione su un canale minore senza pagare niente di tasse, e un finanziere del sud, ligio al dovere e sempre a caccia di evasori, entrano in contatto perchè i loro figli, entrambi artisti, condividono un appartamento a Parigi. Il giorno della consegna dei diplomi dell'istituto d'arte frequentato dai due sarà la scusa per un viaggio nella capitale francese in cui si incroceranno vite destini e amori di due famiglie apparentemente inconcibiliabili. Regia di Claudio Risi. Con Massimo Boldi, Anna Maria Barbera, Biagio Izzo, Paola Minaccioni, Massimo Ceccherini.
Genere Commedia, produzione Italia, 2011. Durata 110 minuti circa.
Nel lontano regno di Mandolan, il Gran Visir Guliman e il suo fido mago Abrasch non riescono a liberare il trono reale dalla maledizione che lo ricopre e richiedono via lettera l’aiuto della super maga Martina. Giunta in quella terra esotica, in compagnia del draghetto Ettore, però, Martina capisce immediatamente che di Guliman e Abrasch non c’è da fidarsi e s’insospettisce riguardo alla sorte del legittimo re Nandi. Grazie agli incantesimi che ha portato con sé e all’aiuto di un ragazzino locale di nome Musa, Martina si adopera per riportare la giustizia e fermare gli impostori.
Regia di Harald Sicheritz. Con Alina Freund, Michael Mittermeier, Anja Kling, Michael Mendl, Lars Rudolph.
Genere Avventura, Ratings: Kids, produzione Germania, Spagna, Austria, 2011. Durata 90 minuti circa
Pietro e Alessandro sono fratelli. Due caratteri diversi, un legame indissolubile. L’infanzia trascorsa tra le vallate degli Appennini, con una madre amorevole ed un padre respingente, che alla morte della moglie cercherà di compensare il dolore dei figli per la perdita prematura della mamma regalando loro due splendidi puledri ancora da addomesticare. E sarà proprio l’amore per i cavalli a tenerli uniti fino all’adolescenza e a riunirli quando le loro vite sembreranno averli allontanati per sempre. Regia di Michele Rho. Con Vinicio Marchioni, Michele Alhaique, Giulia Michelini, Duccio Camerini, Luigi Fedele.
Genere Drammatico, produzione Italia, 2011. Durata 90 minuti circa
Ufficiale di polizia in una cittadina della costa ovest d'Irlanda, il sergente Gerry Boyle ha diverse particolarità: un umorismo molto particolare, una particolare passione per le giovani prostitute, un'insofferenza particolarmente sviluppata verso i superiori che non conoscono la sua zona ma pensano di sapere tutto quando si tratta di sgominare i trafficanti di cocaina che sfruttano le fredde acque del Connemara per i loro truci traffici. Al suo arrivo nella contea di Galway, dunque, l'agente del FBI Wendell Everett non ha vita facile nel far coppia con Boyle, il quale fa insistentemente sfoggio di razzismo e disinteresse, ma più lavorano insieme e più deve ricredersi, tanto sul conto del partner che sul suo reale codice morale.
Regia di John Michael McDonagh. Con Brendan Gleeson, Don Cheadle, Liam Cunningham, David Wilmot, Rory Keenan. Mark Strong, Fionnula Flanagan, Dominique McElligott, Sarah Greene, Katarina Cas, Pat Shortt, Darren Healy, Laurence Kinlan, Gary Lydon
Genere Commedia, Ratings: Kids+16, produzione Irlanda, 2011. Durata 96 minuti circa.
Nel 1988, Kati e Kristi, ancora bambine, fanno quello che è proprio della loro età: giocano, si azzuffano, campeggiano in giardino. Fino a quando alcuni inspiegabili rumori spingono Dennis, il compagno della madre Julie, a sistemare delle videocamere in alcune stanze della casa: Kristi, la più piccola, ha un amico non così immaginario che si fa sempre più invadente.
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visto oggi perdita di tempo e di soldi :( stavo per addormentarmi un pochino di azione solo dopo 50 minuti assurdo!!!! sconsigliatissimo ...... invece chi vuol riposare un po' lo consiglio è un ottimo sonnifero :ridere6: