E' una delle poche piante di origine europea che può essere usata eventualmente anche in appartamento. Il genere comprende molte specie: possono essere rampicanti o ricadenti, dal fusto legnoso o semilegnoso, con foglie verdi screziate di bianco o giallo. Tra quelle più belle ricordiamo la Chicago, la lutzii, la little diamond, la canariensis dotata di grandi foglie.

Consigli:
SI tratta di una pianta alquanto rustica, non ha particolari esigenze in fatto di terreno e tollera anche quelli più poveri, usate terra morbosa ponendo sul fondo del vaso del ghiaino. L'impianto va fatto a fine estate-inizio autunno o all'inizio della primavera scegliendo giornate di tempo bello.

le sue avversità
Se le foglie si seccano significa che l'ambiente è troppo secco e caldo; se invece diventano nere è troppa l'acqua somministrata alla pianta. Se le foglie delle varietà screziate rimangono verdi, avete dato troppo concime o vi è poca luce. Se notate invece degli insetti verdi sulle foglie e queste si accartocciano, siete in presenza di un'infestazione di afidi.

La Temperatura
L'edera ha bisogno di almeno 15° C, ma tollera d'inverno anche temperature sugli 8-9° C.

La Luce
Predilige la luce viva, ma non diretta, si adatta bene anche in luoghi con luce diffusa.

L'acqua
Durante il periodo estivo annaffiate 1-2 volte la settimana, avendo però cura di lasciar asciugare il terriccio prima d'intervenire un'altra volta. D'inverno annaffiate una sola volta. E' bene, inoltre, effettuare frequenti spruzzatore delle foglioline con acqua a temperatura ambiente.