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ristrutturazione
Salve,
vorrei sapere se per la ristrutturazione di un sottotetto ,il progettista,direttore dei lavori e sicurezza ricoperti dalla medesima persona
risponde personalmente dei lavori non eseguiti a norma e come pattuiti con il committente.E se il committente può rifiutarsi di saldare
la parte a saldo della parcella,per altro mai ricevuta.GRAZIE
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Buona sera, volevo capire che cosa indente per lavori non eseguiti a norma , ossia se intende non eseguiti secondo le norme di diritto urbanistico o il Piano Regolatore o il regolamento urbanistico del Comune oppure se intende non eseguiti secondo il progetto commissionato.
In linea generale il direttore dei lavori è responsabile qualora la realizzazione dell’ opera sia difforme dal progetto approvato e presentato per la concessione della DIA e qualora le difformità non siano state approvate dal committente ; pertanto come direttore dei lavori non gli è dovuta la parcella ma deve , anzi, risarcire tutti i danni, che andranno valutati secondo il caso concreto, arrecati al committente a causa della realizzazione di un ‘opera difforme dal progetto, come ad esempio l’ abbattimento dell’ opera realizzata e il suo rifacimento .
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Ha sbagliato le misure delle travi del tetto e me le sono trovate bullonate e già posizionate,senza contattarci se ci andava bene .ed altri danni tra le quali ha fatto decadere la domanda di agibilità della casa ,poi abbiamo dovuto chiedere la sanatoria per i lucernari perche li aveva posizionati diversamente dal progetto e dopo; a cosa avvenuta mio marito ha firmato le carte per i lucernari in buona fede non avvisandoci che avremmo pagato una multa, per andare avanti con i lavori .ha sbagliato le misure del tetto provvisorio causandoci non poco disaggi ,ed altre cose che non ricordo,perche mi sale la rabbia.GRAZIE PERLASUA CORTESIA
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Prego, di nulla
Alla luce di quanto ha scritto il direttore dei lavori ha commesso diversi errori realizzando un'opera difforme dal progetto causandole , anche,diversi danni, pertanto non gli è dovuta la parcella e ma , anzi,dovrebbe risarcivi i danni subiti a causa dei suoi errori.
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Ha ragione Claudia.
Una raccomandata in cui gli si spiega che nulla è dovuto visti gli errori e con l'aggiunta di un risarcimento danni o con la sostituzione a sue spese dei travi.