problema fognature condominiali
Buongiorno,
avrei bisogno di un parere legale in perito ad un problema che ormai si trascina da gennaio.
Premetto che abito, in affitto, al primo piano di un condominio di 5 ed il mio appartamento è su 2 livelli: piano terra e primo piano (entrambi dotati di servizi).
La mattina de 20 gennaio, scopro, scendendo al piano di sotto, che il bagno e parte del corridoio sono completamente allagati di liquame. Chiamo immediatamente il padrone di casa il quale mi dice di chiamare subito l'amministratrice di condominio. Già qui la cosa mi infastidisce, in quanto, se non erro, comunicazioni del genere in caso di locazione, dovrebbero avvenire direttamente tra padrone di casa e amministratore. Comunque: il mio compagno chiama l'amministratrice, la quale manda una signora (che stava facendo la pulizia settimanale delle scale condominiali) a dare una mano a pulire e chiama la ditta di spurghi per svuotare il pozzetto intasato ammettendo candidamente di aver effettivamente atteso un po' troppo rispetto all'abituale scadenza. Dopo qualche ora di pulizie e un bel po' di cose buttate, casa mia torna ad essere una casa e non una latrina. Inutile dire che vi sono stati danni materiali oltre ad una mezza giornata di lavoro persa. Cosi chiamiamo l'amministratrice elencandole i danni e lei ci risponde dicendo che dovevamo fare delle foto, ma di mandarle comunque una mail con la lista dei danni subiti. Tengo a precisare che ho un bambino che allora non aveva ancora 2 anni: le foto non erano la mia priorità, mi premeva togliere la cacca di tutto il condominio dal pavimento su cui lui giocava!!!
In ogni caso mando questa mail e non ricevo alcuna risposta. Provo tramite fax e ancora nulla. A questo punto mando una raccomandata AR abbastanza scocciata, alla quale la signora non si degna di rispondere. Lascio passare del tempo (qualche mese, quindi di pazienza ne ho avuta sin troppa) e decido di scrivere una raccomandata spiegando l'accaduto al padrone di casa e precisando che, a malincuore, avrei dovuto trattenermi la somma dei danni dal conguaglio di fine anno delle spese condominiali.
A questo punto sono convinta di essere tutelata e di riuscire in qualche modo a risolvere la questione...
Illusa!
Sabato il mio compagno trova sul pavimento dello stesso bagno, delle chiazze "d'acqua sporca", ma non ci fa più di tanto caso, ma la sera stessa tirando lo sciacquone, il water si riempie, poi l'acqua defluisce provocando una sorta di gorgoglio nel bidet posto accanto al water (quel water oltretutto lo usiamo pochissimo). La domenica chiamo il padrone di casa spiegandogli il problema per paura di ritrovarmi nella situazione di gennaio. Lui mi risponde di chiamare l'amministratrice: io ovviamente mi rifiuto dicendogli che avrebbe dovuto far lui da tramite.
Non mi dilungo oltre: stamattina il mio padrone di casa mi telefona dicendo che ha parlato con l'amministratrice, che per il problema di gennaio non si può far nulla perchè mancano le foto e che per il problema attuale lei si sente a posto con la coscienza perchè il pozzetto è stato svuotato a luglio. Al che (e mi sorge il dubbio che ci sia un'associazione a delinquere) il padrone di casa dà il mio n. di telefono all'amministratrice, la quale a sua volta lo dà alla ditta di spurghi perchè venga fuori a fare il sopralluogo a spese mie e se poi si accerta il fatto che il problema è condominiale, farà presente la cosa in sede di riunione coi condomini.
Faccio presente che la ditta di spurghi vuole dalle 130 alle 150 per l'uscita con una sola ora di lavoro compreso... e con i tempi che corrono per non è davvero una spesa da evitare!!
Posso far qualcosa per far sentire le mie ragioni e venire a capo di questa situazione una volta per tutte?
Grazie infinite
Barbara