Risultati da 1 a 6 di 6

Discussione: Sono confusa

  1. #1
    ale85 è offline Utente
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    Post Sono confusa

    Ciao ragazze,

    sono iscritta da poco nel forum e i primi giorni li ho passati a leggere le vostre discussioni indecisa se scrivere qualcosa di me o meno. Non è facile mettere in piazza i propri sentimenti non perchè vi senta come delle estrane (vi assicuro che non è così) ma soltanto perchè è difficlie fare i conti con se stessi e forse è difficile arrivare ad una verità che cerchi di rinnegare...
    La mia è una storia travagliata... Ho 25 anni e ne ho fatte veramente tante di cavolate sempre giustificate dal fatto che ero una stupida ragazzetta senza esperienza, oggi dopo le mie mille sciocchezze convivo da 3 anni e mezzo con il mio ragazzo.all'inizio ero felice anche se un pò spaventata, con il tempo tutto è andato bene fino ad ora...nell'ultimo periodo sento che qualcosa non va...ultimamente le differenze tra me e lui sembrano venire a galla come non mai e sembrano pesare come macigni. Mi vergogno a dirlo perchè non sono proprio il tipo però sento che le nostre differenze caratteriali e anche culturali stanno diventando un serio problema tra di noi. Cose di cui all'inizio non ci facevo nemmeno caso ora stanno diventando fastidiose, ma la cosa che mi fa pensare è il fatto che i miei genitori ( senza che io dicessi nulla) stanno diventando anche loro insofferenti nei suoi confronti... Non può essere soltanto un caso!!! Sono spaventata perchè in passato ho fatto tanti di quei casini in amore, non ho mai scelto la via più facile, ho sofferto e fatto soffrire (anche i miei genitori hanno tanto sofferto a causa delle mie scelte sbagliate)...non dico di non essere innamorata di lui solo che ho paura di dover affrontare una vita intera insieme a lui proprio a causa di tutte queste differenze... Credetemi non è facile scrivere di questi problemi,è difficlie far capire l'essenza di quello che provo, magari vi potrà sembrare un problema stupido ma non lo è credetemi...
    Vi ringrazio per il tempo e scustaemi se ho preso tanto spazio

  2. #2
    L'avatar di sandra 24
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    ciao ale, sono sandra e di casini che fanno soffrire noi e i genitori ne ho fatti anch'io, per cui non ti sentire l'unica stupida nell'universo, stai tranquilla per questo.
    adesso, però, il problema non sono i tuoi genitori, ma tu e il tuo malessere verso il tuo compagno, e parlo di compagno non di ragazzo, perché quando vivi da tre anni con una persona, quella persona non può più essere solo il tuo ragazzo, ma deve essere il tuo compagno, altrimenti non ha senso, secondo me. scusami, scritto così sembra un rimprovero, in realtà volevo solo aiutarti a vedere le cose in una nuova prospettiva. cerco di spiegarmi meglio: tu parli di una persona con cui vivi tutti i giorni, come con un marito, con parole che useresti per un fidanzato. sicuramente, questa differenza che ho notato è dovuta anche alla differenza di età tra me e te, perché io ho 51 anni, ma credo che sia importante lo stesso che tu rifletta su cosa è lui per te.
    parli di differenze caratteriali e culturali. quelle possono essere un arricchimento o un ostacolo, dipende da voi, dal vostro amore costruito giorno per giorno, dal dialogo continuo tra voi, da come vi comportate l'uno verso l'altro ogni giorno, dal rispetto che avete per l'altra persona e per voi stessi.
    dalle tue parole, sembra di percepire anche una scarsa stima verso te stessa, e, se è così, guarda che non è giusto, tutti sbagliamo, l'importante è andare avanti con coraggio, senza farci sconfiggere dai nostri errori (sono fuori casa, altrimenti ti posterei la poesia "Se..." di Kipling). non devi pensare ai tuoi sbagli passati, altrimenti ti mancherà la lucidità per valutare il presente.
    un mio carissimo amico, molto più giovane di me, quest'anno ha interrotto la sua convivenza di quasi 2 anni (dopo un fidanzamento di 8), perché, mi ha detto, si era reso conto che non se la sentiva di fare un figlio con quella compagna.
    ecco, prova a pensare anche a questo: l'uomo che hai accanto, lo vedi come padre dei tuoi figli? hai abbastanza fiducia in lui e stima, da affidargli quel ruolo?
    ma, sopratutto, hai parlato con lui delle tue difficoltà, dei tuoi dubbi, della tua insofferenza?
    e, se non lo hai fatto, perché non lo hai fatto?
    non devi rispondere a me, ma a te stessa, perché nessuno può dirti cosa devi fare meglio di te stessa.
    scusami per la lungaggine, quando scrivo sono logorroica. un abbraccio e scrivi ancora, se ti va, sandra

  3. Per questo Post, l'utente sandra 24 e' stato ringraziato da:

    ale85 (02-01-2011)

  4. #3
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    cara Sandra ti ringrazio pe rla risposta. non sei affatto logorroica anzi credo che le tue parole e la tua esperienza non possano far altro che aiutarmi. è vero sono tante ancora le domande a cui non riesco a rispondere. il fatto è che un minuto prima guardo il mio ragazzo e lo amo alla follia e poi basta un atttimo che mi viene un angoscia tremenda. Io credo che ultimamente questi dubbi mi assalgono a causa della sua famiglia che non è proprio una di quelle come si vedono nelle pubblicità della mulino bianco.Sono egoisti ed ignoranti e forse la mia insofferenza è dovuta a loro. Prima anche lui cercava di avere contatti con loro lo stretto indispensabile ma da pochi mesi purtroppo abbiamo scoperto che la madre è malata di alzheimer (credimi mi dispiace tanto xchè è l'unica persona della famiglia a cui tengo) e naturalmente i contatti con loro si sono intensificati. Dal mio canto io non posso parlarci xkè capirai che la situazione è difficile e ora lui ha bisogno di loro più che mai (è il piccolo di famiglia ha solo 28 anni). Non sono egoista, io per la madre farei di tutto e ho fatto tanto anche accompagnarla alle visite mediche, però vorrei fargli capire che i suoi familiari sono davvero approfittatori ed egoisti. Ho paura che con il passare del tempo ed il peggiorare della malattia della madre le cose andranno peggio.cosa devo fare?

  5. #4
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    ciao ale, scusa il ritardo con cui ti rispondo, ma ieri non mi sono mai collegata, perché dovevo prendere una importante decisione di lavoro. tesoro, non puoi chiedere a nessuno cosa devi fare, perché è la tua vita quella che stai vivendo e nessuno può decidere per te. crescere è questo, decidere in prima persona e accettarne le conseguenze, nel bene e nel male. e non finisce mai, credimi. mi spiace tanto per la madre del tuo ragazzo, mi rendo conto che la situazione è pesante, e che è difficile valutare ogni cosa in questo momento. prova a separare i vari fattori (lui, la sua famiglia, la malattia di sua madre, il tuo amore per lui, i suoi sentimenti per te, le tue aspettative per il futuro), analizzali uno per uno, fai chiarezza in te stessa, come se tu mettessi ordine in un armadio della biancheria, e poi guarda se ogni cosa è al posto giusto o se hai sempre un'impressione di disordine. lo so, può sembrare un paragone molto stupido, ma ogni fattore del problema si lega all'altro, perché stare con qualcuno vuol dire anche stare con le sue radici, lui è anche la sua famiglia, non puoi cancellarla o pretendere di sradicarla. sai, io sono fortunata, perché ho un rapporto molto bello con i genitori del mio compagno, che è una persona stupenda, ma lo è anche perché è figlio dei suoi genitori, loro lo hanno educato, a loro somiglia. eppure, ci sono stati anche momenti di incomprensione proprio con suo padre, uno degli uomini più buoni che esistano. ma il senso di lealtà verso l'uomo che amo e il desiderio che non si sentisse diviso tra i suoi affetti, mi ha fatto superare tutto, e poi mi sono resa conto che questo ha rinsaldato tutti i rapporti, perché, in nome della famiglia, ero passata sopra a una ingiustizia che mi era stata fatta.
    ne hai parlato con i tuoi? intendo di tutta la situazione, perché, a volte, i genitori possono aiutare a chiarirci le idee.
    se preferisci, puoi anche mandarmi un messaggio privato, e io ti risponderò ugualmente. fammi, comunque, sapere come stai. un grosso abbraccio, sandra

  6. #5
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    eccomi qui di nuovo collegata dopo tanto tanto tempo...tempo ke è servito x fermarmi e pensare al mio futuro...finalmente sn riuscita a fare un pò di chiarezza nella mia vita e a dare un pò di ordine...negli ultimi mesi un pò d cose sn cambiate, ho avuto il coraggio d chiudere una convivenza ke ormai andava avanti solo per abitudine, ho dovuto ricominciare d nuovo tutto dal principio ma con un bagaglio di esperienza in più xkè oggi cerco d mettere in pratica ciò ke ho imparato dagli errori del passato... è stata dura ricominciare da zero,comunicare alle nostre famiglie che la nostra vita d coppia nn era rosa e fiori come si poteva pensare...oggi dopo circa 5 mesi dalla parola "fine" mi sento più libera e cn un peso in meno, sicura della scelta ke ho fatto xkè x qnt possa voler bene al mio ex compagno sn sicura ke ormai la parola amore nn poteva più essere accostata ai nostri nomi...sn sicura ke lui nn poteva essere l'uomo ke avrei sposato.. all'inizio è stata dura c sono state tante e tante lacrime, ma lui ha fatto una scelta intelligente decidendo dopo soli 2 giorni d lasciare la nostra città e d andare a vivere altrove, d buttarsi gtt alle spalle e d ricominciare anke lui da zero...nn so se lui ha imparato da qst esperienza xkè dopo soli 5 mesi ho saputo ke ha un altra donna accanto ben più grande di lui di circa 12 anni, e come se nn bastasse è venuto a gridare qst suo amore nelòla mia città nel luogo in cui sapeva dove trovarmi, solo il destino ha voluto ke per una frazione di secondi noi nn c siamo incontrati, nn avrei saputo cosa fare, credo ke mi sarei imbarazzata e dispiaciuta, dispiaciuta x lui ke da quest'esperienza nn ha tratto insegnamento, nn posso fare che augurargli d essere felice, solo qst...
    io c sto provando ad esserlo, sperando d nn sbagliare più...

  7. #6
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    ciao ale! ti rispondo con mp.

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