2007 - Le forze armate delle Filippine hanno assediato la penisola di Manila dopo che i soldati guidati dal senatore Antonio Trillanes hanno inscenato un ammutinamento.
Giacomo di Serugh (o Giacobbe, il toponimo viene anche trascritto come Serug o Sarug o Saroug; Kurtam, 450 – 29 novembre521) è stato un vescovo e scrittoresiro, venerato come santo dalla Chiesa ortodossa siriaca, dalla Chiesa maronita e dalla Chiesa assira d'Oriente; è anche conosciuto come Giacomo di Osroene o Giacomo di Batne.Fu uno dei più importanti poeti-teologi siriaci. Mentre il suo predecessore Efrem fu chiamato "Arpa dello Spirito", Giacomo fu chiamato "Flauto dello Spirito". È noto in particolare per la sua raccolta di oltre settecento omelie in versi.Su Giacomo di Serugh possediamo tre Vite in siriaco: una di Giacobbe di Edessa; una di una certo Giorgio, che sembra sia il vescovo Giorgio di Sarug, contemporaneo di Giacobbe; ed una terza anonima. L'opera dello stesso Giacobbe fornisce informazioni sugli ultimi vent'anni della sua vita, ma quasi niente sulle sue origini e i suoi antecedenti.Giacomo nacque intorno alla metà del V secolo nel villaggio di Kurtam sull'Eufrate, nella regione di Serugh, oggi Suruç, in provincia di Sanliurfa, l'antica Edessa, nell'attuale Turchia vicino al confine con la Siria. Suo padre era sacerdote. Il carattere della sua opera fa pensare che avesse ricevuto la propria formazione alla Scuola di Edessa, il che è verosimile dato che era nato in quella zona. Diede il massimo della propria attività al momento dell'invasione lanciata da Kavadh I, re persiano dei Sasanidi, contro l'Impero Romano d'Oriente nell'ottobre del 502, e della presa di Amida (oggi Diyarbakır) 10 gennaio del 503 dopo tre mesi di assedio e tutti i suoi cittadini furono uccisi o fatti schiavi, il panico colpì l'intera regione e molti progettavano di fuggire a ovest dell'Eufrate. (si veda in proposito la Cronaca di Giosuè lo Stilita redatta qualche anno più tardi, § 50). Nel § 54, Giosuè scrisse:
« L'onorato Giacobbe, il periodeuta (visitatore ecclesiastico), che ha composto numerose omelie su dei passaggi delle Scritture, e scrive vari poemi e inni sui tempi delle cavallette, non trascurò nemmeno il suo dovere del periodo, e scrisse lettere di avvertimento a tutte le città, incitandole ad avere fiducia nella divina Provvidenza ed esortandole a non fuggire. »
La invasione delle cavallette di cui si parla, raccontata da Giosuè lo Stilita nel § 38, avvenne nel marzo del 500. Un periodeutès, in quell'epoca, è un collaboratore del vescovo che compie il giro dei villaggi per far visita ai preti dei villaggi stessi. La circoscrizione dove esercitava le proprie funzioni era Haura, nella sua regione natia di Sarug.Nel 519, Giacomo fu eletto vescovo della principale città della regione di Serugh, Batnan da-Srugh (ܒܛܢܢ ܕܣܪܘܓ, Baṭnān da-Srûḡ, oggi Tell-Batnan), latinizzata come Bathnae. La città si trovava nella regione detta Osroene al confine con la Commagene. Diede le dimissioni un anno più tardi per una ragione sconosciuta. La sua lettera del 519 a Paolo, metropolita di Edessa, e del resto le sue lettere ai monaci del convento di Mar Bassus, dimostrano che egli fu sempre di sensibilità monofisita, e che non approvava il simbolo di Calcedonia. Tuttavia sembra si fosse tenuto molto in disparte dalla controversia. Morì il 29 novembre521.Dalle varie biografie esistenti e dalle sue stesse opere, si desume che la sua attività letteraria fosse incessante. Secondo Bar Ebreo (Chron. Eccles. i. 191) faceva ricorso a 70 amanuensi.La parte principale della sua opera consiste, secondo Bar Ebreo, in una raccolta di 763 omelie in versi dodecasillabi, delle quali poco più della metà sono sopravvissute (ca. 400); 233 sono custodite nei manoscritti della Biblioteca apostolica vaticana, 140 nei manoscritti della British Library di Londra; ca. 100 nei manoscritti della Bibliothèque nationale de France a Parigi. Consistono in serie più o meno lunghe di stanze di quattro versi di dodici sillabe, una forma poetica che fu denominata sarugiana. In media ogni omelia comprende parecchie decine di stanze, che equivalgono a parecchie centinaia di versi. Questa opera immensa non fu realizzata da una sola persona: sempre secondo Barebreo, impiegò fino a 70 segretari che lo aiutarono perfino ad analizzare i testi biblici e le Vite dei santi per accrescere i suoi testi. Compose i primi, sul Carro di Ezechiele, a 22 anni; mentre gli ultimi, sul Golgotha, rimasero incompiuti; dunqu la sua produzione venne distribuita nell'arco di mezzo secolo. La Cronaca di Giosuè indica che queste poesie divennero rapidamente celebri. Utilizzati nella liturgia, sono stati forse alterati in seguito.Cinque volumi di Homiliae selectae sono stati pubblicati da Paul Bedjan e comprendono 200 poesie; un sesto volume è stato aggiunto da Sebastian Brock in una nuova edizione più recente, arrivando ad un totale di 100.000 versi secondo l'editore. Ma una parte importante dell'opera è ancora inedita. Un gran numero di queste omelie sono consacrate alla Vergine Maria; nonostante egli non credesse nell'Immacolata Concezione.A Giacobbe sono attribuite anche due anafore, ed un rituale del battesimo; ma la loro autenticità è dubbia, per lo meno nella forma con la quale ci sono rimaste.La sua opera in prosa, meno importante, comprende undici omelie non in versi, che corrispondono a feste del calendario liturgico, e 43 lettere.Giacomo è venerato come santo non solo dalla Chiesa ortodossa siriaca, ma anche dalla Chiesa maronita, e quindi dalla Chiesa cattolica.[1][2] È venerato anche dai nestoriani. È considerato dai siri dottore (‘’mallpana’’), e soprannominato "il flauto dello Spirito Santo". È commemorato dai giacobiti e dai maroniti rispettivamente il 29 novembre e il 5 aprile, e dagli armeni il 25 settembre. Le sue reliquie sono venerate in una chiesa che porta il suo nome (chiesa di San Giacobbe di Sarug) a Diyarbakir.Dal Martirologio romano al 29 novembr
Il nome:
Giacomo Deriva dall' aramaico e significa 'seguace di Dio'. Caratteristiche: Lunatico e indeciso vive secondo il suo istinto, alla continua ricerca di se stesso. La sua forte energia si tramuta in generosità nel rapporto con gli amici più stretti e le persone a cui vuole bene, rendendolo un perfetto compagno di vita. Segno corrispondente: Gemelli
Numero fortunato: 4
Colore: Rosso
Pietra: Rubino
Metallo: Rame
Sei nato oggi:
Hai una vita molto movimentata, quasi romanzesca. La stabilità ti annoia, la routine quotidiana ti soffoca, ma quasi sempre riesci a trovare un lavoro che ti permette di conservare l'indipendenza e soddisfare il tuo spirito vagabondo. Anche in amore passi, con grande entusiasmo, da un porto all'altro e solo in tarda età, forse, deciderai di fermarti.
Proverbio:
"Giornata senza risata, giornata sprecata"
Aforisma:
Uno sciocco non vede lo stesso albero che vede un uomo saggio. [William Blake]
Eureka:
Tempo libero
Arriva la televisione in "differita" e il bello della diretta incomincia ad accusare i primi colpi. Ma i vantaggi procurati da questo sistema ovviamente non mancano. Il 30 novembre 1956 la società americana Ampex, fondata e diretta dall'ingegnere russo americano Alexander Poniatoff, annuncia la nascita del primo videoregistratore. La trasmissione televisiva che vi è incisa è il programma "Douglas Edward News" della Cbs. Dopo poco tempo nascerà il primo sistema elettronico di montaggio e riversamento delle immagini video ad opera dei tecnici della Ampex, Charles Ginsburg e Charles Anderson.
GENERALE INVERNO sull'Italia. Perturbazione con piogge diffuse al Centro e al Nordest; neve a bassa quota su Alpi, in Appennino sopra 1200 metri. Nubifragi sulla Campania entro sera.
NORD
Piogge più probabili al Nordest, sulla Romagna e sulla Liguria orientale. Neve sui rilievi sopra 500 metri.
CENTRO e SARDEGNA Piogge localmente intense sulle tirreniche, specie sul Lazio; neve in Appennino sopra 1300 metri, in calo dalla sera. Precipitazioni meno abbondanti sulle adriatiche. Sulla Sardegna, piogge diffuse soprattutto dopo metà giornata.
SUD e SICILIA Piogge sulla Campania localmente intense tra napoletano e avellinese entro sera, con rischio nubifragi nella notte; altrove piovaschi sparsi.