Santa Sabina (Roma, II secolo – Roma, 126) fu una martire cristiana del II secolo ed è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.Sabina nacque nel II secolo da una famiglia nobile che, quando ella era ancora giovanissima, la diede in moglie al senatore Valentino.Si convertì al cristianesimo e frequentò l'ambiente delle catacombe, dove si riunivano i cristiani, perseguitati dallo Stato romano, assieme all'ancella Serapia, che secondo una tradizione convertì la santa.Venne catturata durante una messa e, poiché non abiurò, il prefetto Elpidio la condannò alla decapitazione nel 120 circa. Con lei venne decapitata anche Serapia.Le loro reliquie si trovano oggi nella basilica di Santa Sabina all'Aventino, fondata nel 425 da Pietro d'Illiria, sui resti di un luogo considerato protetto dalla santa.Una seconda chiesa dedicata a Santa Sabina è quella di San Benedetto dei Marsi, edificata nell'VIII secolo circa.
Il nome:
Sabina Deriva dal latino Sabinus e significa 'che viene dalla Sabina'. Caratteristiche: trattasi di una persona cristallina, amante della verità e della giustizia; Sabina è molto attenta ai particolari in tutto ciò che fa ed è rispettosa nei confronti del prossimo. Segno corrispondente: Acquario
Numero fortunato: 10
Colore: Blu
Pietra: Zaffiro
Metallo: Argento
Sei nato oggi:
La tua visione della vita è semplice e lineare: rifiuti il lusso, l'esteriorità ed il superfluo. Per essere felice ti bastano poche cose materiali e ti occorre invece molto tempo per i tuoi libri, la tua musica e le tue riflessioni. In amore sei molto severo: se il partner condivide il tuo stile di vita costruisci un rapporto intenso e duraturo; in caso contrario scegli, con grande serenità, la solitudine.
Proverbio:
Chi lascia la via vecchia per la nuova,assai volte ingannato si trova
Aforisma:
L'unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene.
[John Locke]
Eureka:
Medicina
Viene presentato nel 1927 e si diffonderà sempre di più per diagnosticare malattie neurologiche e vascolari, il metodo, chiamato angiografia, ideato dal neurologo portoghese Antonio Moniz. Questo si effettua inoculando sostanze radioopache nella carotide, allo scopo di evidenziare tramite una radiografia la struttura delle arterie cerebrali, così da scoprire eventuali anomalie come aneurismi, occlusioni, trombi, ecc. Eppure a Moniz non fu assegnato il Nobel per l'angiografia, ma per l'invenzione di un metodo chiamato "lobotomia", che consisteva nel rimuovere una parte di tessuto cerebrale dai lobi frontali. Tale intervento chirurgico per curare alcune forme di psicopatia fu circondato in un primo momento da una grande attenzione, per dimostrarsi però presto inutile oltre che brutale.