William Louis Petersen (Evanston, 21 febbraio1953) è un attorestatunitense.Ha frequentato la Bishop Kelly High School a Boise, Idaho e la Idaho State University, dove era entrato per una borsa di studio sportiva e dove ha scoperto quasi per caso il suo amore per la recitazione. Dopo la laurea si è recato in Spagna per uno studio sulla recitazione di Shakespeare. Dopo il suo ritorno negli USA nel 1980 la sua carriera inizia con il teatro, recitando allo Steppenwolf Theater di Chicago e fondando la Remains Theater Ensemble.L'anno successivo è l'anno dell'incontro con il cinema e del debutto a Broadway. L'esordio al cinema con il film del 1981Strade violente diretto da Michael Mann fece subito vedere la sua bravura in film basati su storie di crimine, che nel corso degli anni gli servirà per alcuni dei suoi più importanti lavori. Un altro film di buon successo interpretato da Petersen è Vivere e morire a Los Angeles, girato nel 1985, in cui interpreta un agente federale il cui scopo è dare la caccia ad un falsario che ha fatto uccidere il collega e amico. In questo film va inoltre rilevato il debutto cinematografico di John Turturro, allora ventottenne. Tra le parti che rifiutò, quella di Henry Hill in Quei bravi ragazzi andata poi a Ray Liotta.Quando Mann lo chiama per il thriller Manhunter - Frammenti di un omicidio, il film dove compare al cinema per la prima volta il personaggio di Hannibal Lecter, per Petersen è una grande occasione per dimostrare la sua validità come attore. Manhunter sarà un flop al box office ma con gli anni diventerà un cult movie del cinema thriller. La sua carriera cinematografica prosegue con diversi film di cui alcuni di discreto successo come Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid (1990), Paura (1996), The Skulls - I teschi (2000) ma senza ottenere una grande notorietà fino a quando nel 2000 diventa il protagonista della serie TV CSI - Scena del crimine con la quale nel ruolo di Gil Grissom, entomologo forense, raggiunge una notevole considerazione da parte del pubblico. Dopo aver abbandonato la serie a metà della nona stagione, tornerà nei panni di Grissom nel film TV che chiuderà la serie dopo 15 stagioni.Il 3 febbraio del 2009, Petersen è stato onorato con una stella sulla Hollywood Walk of Fame. La maggior parte del cast e la troupe di CSI - Scena del crimine hanno partecipato alla cerimonia. La sua stella si trova a 6667 Hollywood Blvd.CSI: Immortality, regia di Louis Milito - film TV (2015)Manhattan – serie TV, 10 episodi (2015)È stato sposato dal 1974 al 1981 con Joanne Brady, con la quale ha una figlia, nata nel 1975. Il 14 giugno 2003 a Petrognano (Lucca), ha sposato Gina Cirone, insegnante di biologia, con la quale ha avuto due gemelli (un maschio e una femmina) nati nel luglio del 2011 da madre surrogata. Ha due nipoti, nati nel 2003 e nel 2009. Possiede inoltre una compagnia di produzione, la High Horse.Durante la produzione di CSI - Scena del crimine è stato l'attore televisivo più pagato, con un compenso di ben 600.000 dollari a puntata. Il secondo posto era detenuto da Kiefer Sutherland che invece incassava 550.000 dollari a puntata.
2011 - Libia, secondo delle fonti civili dei caccia hanno sparato sulla folla dei manifestanti a Tripoli; inoltre sembrerebbe che due navi militari abbiano rifiutato l'ordine di bombardare Bengasi e si siano rifugiate a Malta. Il numero delle vittime è intorno alle migliaia secondo organizzazioni non governative e sarebbe di soli 300 morti per il governo libico.
Eleonora di Provenza, in franceseÉléonore de Provence e in ingleseEleanor of Provence (Aix-en-Provence, 1223 circa – Amesbury, 24 o 25 giugno1291), è stata regina consorte d'Inghilterra e duchessa consorte d'Aquitania dal 1236 al 1272. Sebbene la Chiesa cattolica non abbia mai ufficializzato il suo culto, è localmente considerata una santa.Figlia secondogenita del conte di Provenza e conte di Forcalquier, Raimondo Berengario IV (1198 – 1245), e della moglie, Beatrice di Savoia (1206 – 1266), come risulta dalla cronaca del monacobenedettinoinglese, cronista della storia inglese, Matteo da Parigi (1200 – 1259), quando ne descrive il matrimonio con il re d'Inghilterra, Enrico III[1] e anche dal documento n° 99 delPeter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande, dello storico, Ludwig Wurstenberger[2]; Beatrice di Savoia, secondo il documento n° 49 del Peter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande, dello storico, Ludwig Wurstenberger, era figlia del Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, Tommaso I[3] (1177 – 1233) e della moglie[4], Beatrice Margherita di Ginevra (1180 – 1257), che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era figlia di Guglielmo I di Ginevra e di Margherita Béatrice di Faucigny[4].Raimondo Berengario IV di Provenza, secondo la Historia Comitum Provinciae era l'unico figlio maschio del consorte dell'erede della contea di Forcalquier e conte di Provenza, Alfonso II e di sua moglie, Garsenda di Sabran[5], figlia del Signore di Caylar e d'Ansouis, Raniero († dopo il 1209) appartenente alla famiglia de Sabran e di Garsenda di Forcalquier ( - prima del 1193), l'unca figlia del Conte di Forcalquier, Guglielmo IV d'Urgell e di Adelaide di Bezieres[6], di cui non si conoscono gli ascendenti.Eleonora era famosa per la sua bellezza, come per altro lo erano le sue tre sorelle.Nel 1235 il re d'Inghilterra, Enrico III (1207-1272), chiese la mano di Eleonora, attraverso la mediazione dello zio di Eleonora, Amedeo IV di Savoia[7]. L'accordo di matrimonio è ricordato nel documento n° 96 del Peter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande, dello storico, Ludwig Wurstenberger[8].Gli sposi, Enrico ed Eleonora non si erano mai visti prima e, secondo il Florentii Wigorniensis Monachi Chronicon, Tomus II il matrimonio fu celebrato, di domenica, il 13 gennaio del 1236[9], nella cattedrale di Canterbury dal suo arcivescovo, Edmondo di Canterbury e l'incoronazione avvenne il 20 gennaio 1236, a Londra[9], nell'abbazia di Westminster[10].Eleonora riuscì in poco tempo a fare accettare alla corte d'Inghilterra parenti e compatrioti[11] provenienti dalla Provenza, ma soprattutto dalla Savoia[7]. La parentela con i Savoia portò in Inghilterra tre fratelli di sua madre Beatrice e del conte di Savoia, Amedeo IV, figli del conte Tommaso I: Bonifacio, che nel 1245 divenne arcivescovo di Canterbury[7], Pietro, il futuro conte di Savoia Pietro II (1263-1268), già Signore del Vaud (1233-1268), che divenne Conte di Richmond (1241-1268)[7], ed infine Guglielmo di Savoia (†1239), vescovo di Valence e rettore di Vienne, che aveva condotto con sé un ottimo collaboratore, Pietro Aigueblanche, che fu vescovo di Hereford, diplomatico alle corti di Luigi IX di Francia e di Alfonso X di Castiglia, negoziatore del matrimonio di Riccardo di Cornovaglia con Sancha di Provenza, collettore delle tasse papali ed infine governatore della Guascogna[7], dopo che quest'ultima era tornata ai Plantageneti, dopo il matrimonio di Edoardo con Eleonora di Castiglia, avvenuto, nel 1254[12].Quando, nel 1245, suo padre, Raimondo Berengario IV, morì, come da suo testamento (come ci conferma il documento riportato a pagina 485 del Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, vol IV[13], lasciò i titoli di contessa di Provenza e Forcalquier alla figlia più giovane, non ancora sposata[14], Beatrice,[15]. Il testamento redatto da Raimondo Berengario IV, il 20 giugno 1238 a Sisteron, si trova nelle Layettes du Trésor des Chartes, vol. II, contrassegnato come documento n° 2719[16].Eleonora con le sorelle, Margherita, moglie del re di Francia, Luigi IX il Santo, e Sancha, moglie di Riccardo di Cornovaglia avrebbero desiderato dividere i feudi paterni con la sorella minore, Beatrice, ma il fratello di Luigi IX il Santo, Carlo d'Angiò, conte d'Angiò e del Maine, che il Papa Innocenzo IV aveva contribuito a scegliere come marito per Beatrice di Provenza[17], invase la Provenza e non la volle più spartire; per cui i rapporti di Carlo d'Angiò con le tre sorelle defraudate furono sempre molto tesi[18].Eleonora ebbe rapporti particolarmente affettuosi con il figlio Edoardo: quando si ammalò, rischiando la vita (1246), lei rimase con lui all'abbazia di Beaulieu per tre settimane, ben oltre il tempo permesso dalle regole monastiche. Per sua influenza re Enrico elevò Edoardo al rango di duca di Guascogna nel 1249. Quando Enrico venne duramente contestato da Simone di Montfort, sesto conte (Earl) di Leicester, lei appoggiò la causa del marito, raccogliendo in suo favore truppe in Francia. Il 13 luglio 1263, mentre stava scendendo lungo il Tamigi su una chiatta, fu attaccata dai cittadini di Londra. Dopo essere stata soccorsa da Thomas FitzThomas, sindaco di Londra, si rifugiò preso il vescovo londinese.Alla morte di sua madre, Beatrice di Savoia, che, secondo le Chartes du diocèse de Maurienne, Documents publiés par l'académie royale de Savoie, Vol. II, Beatrice di Savoia (vidua dna comitssa Provincie) morì il 4 gennaio (Januarius II Non) del 1267[19], Eleonora con la sorella, Margherita, ereditarono i beni della madre, come previsto dai due testamenti redatti da Beatrice di Savoia (il testamento redatto il 22 febbraio ad Ambiani, in cui rammenta anche di una proprietà lasciata all'ordine dei Cavalieri Ospitalieri, è riportato come documento n° 639 del Peter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande, dello storico, Ludwig Wurstenberge[20]).In particolare Eleonora, dalla madre, aveva ereditato il Ponthieu; il titolo di contessa di Ponthieu, gli fu riconosciuto, solo nel 1279, dal re di Francia, Filippo III di Francia, detto l'Ardito[18].Alla morte, nel 1274, del nipote Enrico, secondogenito del figlio Edoardo, che si trovava a Guildford affidato alle sue cure, Eleonora si occupò delle esequie e fece tumulare il cuore di Enrico in un convento da lei fatto erigere in sua memoria, mentre i genitori che si trovavano a Londra non parteciparono alla cerimonia pur essendo il tragitto Londra-Guildford piuttosto breve.Dopo essersi occupata di allevare ed educare molti nipoti, il 3 luglio 1276 si ritirò nell'abbazia benedettina di Amesbury, ma rimase in contatto con il figlio Edoardo e la sorella Margherita.Morì nel 1291 ad Amesbury (Inghilterra), lasciando il figlio Edoardo che l'anno prima aveva perso l'adorata moglie, Eleonora di Castiglia, in uno stato di prostrazione che gli rese amaro e difficile il periodo 1290-1292[21].Secondo gli Annales Londonienses, La regina Eleonora morì il giorno dopo la festa di San Giovanni Battista (in crastino Sancti Johannis Baptistæ)[22] e fu tumulata ad Amesbury, il giorno della natività della Madonna (apud Ambresbury in festo nativitate beatæ Virginis)[22].Nell'abbazia benedettina di Amesbury Eleonora trascorse i suoi giorni sino alla morte, avvenuta il 25 giugno 1291 in concetto di santità. La venerazione nei suoi confronti si diffuse in modo particolare all'interno dell'ordine benedettino, ma il suo culto non è mai stato ufficializzato dalla Chiesa. Nonostante ciò la festa di santa Eleonora viene localmente celebrata al 21 febbraio[32].
Il nome:
Eleonora Il nome deriva dal provenzale Hellionor e significa 'creatura che ha pietà'. Caratteristiche: Educata e determinata è certa dell'importanza del suo giudizio, ma pur avendo tutte le potenzialità per prevalere sul prossimo, preferisce mantenere una condotta rispettosa nei confronti della libertà e l'opinione altrui. Segno corrispondente: Gemelli
Numero fortunato: 8
Colore: Arancio
Pietra: Berillo
Metallo: Oro
Sei nato oggi:
Sei molto generoso e possiedi, in modo del tutto innato, il gusto dell'ospitalità. Questa attitudine potrà aprirti una carriera nel settore alberghiero o comunque della ristorazione, dove avresti sicuramente molto successo. In amore ti orientarai verso un partner in grado di darti tranquillità e sicurezza affettiva e che riceverà da te mille cure ed attenzioni.
Proverbio:
"Se il villan guarda la luna, di cento cose non ne fa una"
Aforisma:
Non ho posto il Leggere prima del Pregare perché io ritenga il primo più importante del secondo, ma perché, per pregare correttamente, noi dobbiamo capire per che cosa stiamo pregando.
[Angelina Grimke]
Eureka:
Scienza
L'universo si sarebbe formato da un "superatomo", ovvero un concentrato di materia e di energia, che esplodendo avrebbe costituito le galassie e dato origine all'espansione dell'universo. Il fenomeno era stato scoperto nel 1917 dall'astronomo olandese Willem De Sitter, ma la prima formulazione, elaborata nel 1927, di quella che ai nostri giorni è conosciuta come la teoria del big bang, si deve all'astronomo belga Georges Lema”tre. Bisognerà però attendere altri ventuno anni perché la teoria, inizialmente molto criticata, venga sviluppata dal fisico russo-americano George Gamow, trovando successivamente spettacolari conferme da altri studiosi.
Italia sede di basse pressioni, instabilità diffusa. Precipitazioni possibili al Nordest, sulle regioni adriatiche e al Sud. Neve a bassa quota, fino in pianura in Emilia entro sera, a quote collinari al Centro, sopra i 900 metri al Sud.NORD Precipitazioni su Emilia-Romagna, nevose fino in pianura dalla sera; instabile anche sul basso Veneto. Più nubi ma generalmente asciutto altrove.
CENTRO e SARDEGNA Instabile su aree adriatiche con neve a quote collinari; piogge sul Lazio, neve lungo la dorsale appenninica. Sulla Sardegna, piogge più probabili sul versante orientale, con neve sopra 700 metri.
SUD e SICILIA Perturbato su gran parte delle regioni, piogge a tratti intense e temporali sulla Puglia meridionale e sulla Basilicata; neve sopra 700-900 metri.