Robin Tunney (Chicago, 19 giugno1972) è un'attricestatunitense.Robin Tunney nasce a Chicago. All'età di diciotto anni si trasferisce a Los Angeles. La sua prima apparizione televisiva risale al 1989 quando partecipa alla serie televisiva Life goes on. Il suo primo ruolo di un certo rilievo fu nel film Empire Records, seguito poi da un ruolo da protagonista in Giovani streghe (1996). Ha preso parte al film The Zodiac di Alexander Bulkley, nel 2005 dove ha interpretato la parte di Laura Parish. Nel 2006 ha inoltre lavorato con Allen Coulter per la realizzazione del film Hollywoodland dove ha interpretato la parte di Leonore Lemmon. Nel 1997 recitò nel film di Bob Gosse Niagara, Niagara, vincendo la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. È apparsa in tutti gli episodi della prima stagione di Prison Break (e anche nella prima puntata della seconda) nel ruolo dell'avvocato Veronica Donovan. Ed è stata la prima paziente del Dr. House. Dal 2008 al 2015 ha interpretato il capo della squadra 7 del CBI fino al suo trasferimento all FBI di Austin (Texas)dell'agente Teresa Lisbon, nella serie della CBSThe Mentalist.
Romualdo (Ravenna, tra il 951 e il 953 – Fabriano, 19 giugno1027) è stato un monaco e abateitaliano, fondatore dell'eremo di Camaldoli e promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell'Ordine benedettino; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.La movimentata biografia di questo personaggio è stata raccontata da San Pier Damiani, che scrisse una Vita di San Romualdo circa 15 anni dopo la sua morte (1042).Intorno all'anno mille, esplorando le zone più selvagge della dorsale appenninica centrale tra Umbria e Marche, il monaco ravennate dette vita ad un movimento che si propose di riformare l'istituto monastico. Oltre che fondatore dell'eremo di Camaldoli nel Casentino (Toscana), Romualdo fu promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell'Ordine benedettino. Romualdo cercò la solitudine per praticare la sua devozione verso Dio.Esponente di una famiglia nobile, era figlio del duca Sergio degli Onesti di Ravenna e di Traversara Traversari. L'origine della sua vocazione sembra legata ad un fatto di sangue di cui furono protagonisti il padre e un cugino. Sconvolto, decise di farsi monaco (aveva solo 20 anni), ed entrò nell'antico monastero di Sant'Apollinare in Classe. Ma non vi si trovò bene. Si recò pertanto presso un eremita, Marino, in territorio veneziano, sottoponendosi alla sua guida spirituale. Qui conobbe l'abate Guarino, uno dei più importanti monaci rifondatori del X secolo; questi convinse il giovane eremita, non ancora trentenne, a seguirlo nell'abbazia di San Michele di Cuxa (in catalano Sant Miquel de Cuixà), in Catalogna, dove Romualdo si trattenne dieci anni e compì la sua formazione.Ritornato in Italia nel 988, si dedicò a vita eremitica nell'eremo di Pereo, presso Ravenna. Rinunciò poi alla dignità di Abate e, portandosi nel territorio del Monte Fumaiolo, fondò, ove sorge attualmente il paese di Verghereto, oggi in provincia di Forlì, un monastero in onore di San Michele Arcangelo. A causa dei suoi continui richiami disciplinari e morali ai monaci, venne cacciato con "belluino furore" a "vergate" insieme ai suoi discepoli[1]. Intorno all'anno 1001 il giovane imperatore Ottone III convinse l'eremita a divenire Abate di Sant'Apollinare in Classe; ma la sua vocazione era quella della solitudine e del rinnovamento della vita eremitica e quindi, dopo appena un anno, rinunciò all'incarico, e si recò a Montecassino.Per un periodo visse in una grotta (attualmente chiamata Grotta di Romualdo) sul Canale di Leme presso Parenzo in Istria.Intorno al 1014 Romualdo fondò un eremo a Sitria, alle falde del Monte della Strega, tra Monte Catria e Monte Cucco, presso la frazione di Isola Fossara, comune di Scheggia (PG) e, dopo poco, vi aggiunse un piccolo monastero (cenobio) con una chiesa: l'abbazia di Santa Maria di Sitria. Rimase in terra umbra quasi sette anni, gli ultimi prima di recarsi a Camaldoli. A Sitria pregò e digiunò, nel silenzio, in compagnia di devoti che "ammaestrava" tacente lingua et predicante vita (San Pier Damiani).Romualdo visse circa 75 anni: morì il 19 giugno tra il 1023 e il 1027 nell'abbazia di San Salvatore in Valdicastro in località Valdicastro, vicino a Fabriano, in solitudine.Fu beatificato appena cinque anni dopo la morte e fu dichiarato Santo nel 1595, da Papa Clemente VIII. Il suo corpo è, dal 1481, nella chiesa dei Santi Biagio e Romualdo a Fabriano, mentre il braccio, in un prezioso reliquiario d'argento, è nella Cattedrale di Jesi nell'altare di San Biagio. È contitolare della Basilica Cattedrale di Sansepolcro.Commemorato il 19 giugno, ricorrenza della morte di San Romualdo
Il nome:
Romualdo Il nome ha origine gotica e significa 'dominatore glorioso'. Caratteristiche: grande è la sua pazienza e la sua perseveranza; ha ideali pacifisti e accoglie con piacere le richieste di aiuto altrui, rimanendo spesso vittima di raggiri. Segno corrispondente: Acquario
Numero fortunato: 2
Colore: Giallo
Pietra: Rubino
Metallo: Rame
Sei nato oggi:
Il tuo fascino č considerevole: tu lo sai e a volte ne approfitti per raggiungere i tuoi obiettivi. Sei molto fortunato e spesso, sia in amore che nel lavoro, ottieni quel che vuoi senza particolari difficoltŕ. Ricorda, perň, che quel che hai lo devi anche all'aiuto di chi ti č vicino e ti sorregge.
Proverbio:
"Ricchezza poco vale a chi l'usa male"
Aforisma:
Basta poco a consolarci perché basta poco ad affliggerci [Blaise Pascal]
Eureka:
Comunicazioni
La prima radio a transistor viene messa in commercio nel 1955 dalla società elettronica americana Texas Instruments. Ha il peso "piuma" (per quell'epoca) di 340 grammi, funziona a pile e quindi può essere trasportata dappertutto. Finisce così l'era degli apparecchi pesanti ed ingombranti, attorno ai quali le famiglie erano costrette a riunirsi per ascoltare le trasmissioni. Le radioline con le batterie, sempre più leggere e maneggevoli, hanno segnato il trionfo della libertà di movimento, sono entrate in cucina, in ufficio, in automobile, nelle scuole, ovunque. E il transistor, inventato nel 1947, si č rivelato un altro formidabile tassello di quella rivoluzione che ha caratterizzato il Novecento.