Francesco Cataldo (Milano, 17 ottobre1964) è un attore, doppiatore e conduttore radiofonicoitaliano.Appartenente all'ADAP (Associazione Doppiatori Attori Pubblicitari), lavora a Milano.Debutta come conduttore radiofonico quasi contemporaneamente alla nascita delle emittenti private, dapprima come ospite occasionale, poi dal febbraio 1977 (non ancora tredicenne) stabilmente come conduttore a Radio Onda Libera di Salerno.A Milano collabora nel 1981-82 con Radio Derby, poi ai programmi di Radio Italia solomusicaitaliana dal 1982 al 1985.Nel 1984 la prima esperienza come doppiatore nel telefilm Quincy con la direzione di Gianni Mantesi del quale l'anno successivo diventa allievo per approfondire il proprio percorso prefessionale nella recitazione.Dal 1985 all'87 passa alla redazione di Radio 105 e prosegue la produzione in proprio del programma "Musica e Notizie" iniziata nel 1981 e in onda tutti i giorni su oltre 100 emittenti italiane.Torna a Radio Italia solomusicaitaliana nel 1993 e fino al 1998 è autore e conduttore di "Radio Italia di Sera", una trasmissione basata sulla corrispondenza degli ascoltatori e le interviste ai maggiori interpreti della musica italiana.Nel 1996 ad Aulla è il presentatore della prima edizione del Premio Lunezia.Dal 1999 al 2006 collabora ai programmi di Radio 24 dove ha conduce "I primi e gli ultimi" (Classifiche di cd, libri, dvd, cinema), "Amici di famiglia" (Radio utile su temi di spettacolo, lavoro, pensioni, sanità, fisco) oltre ad essere voce dei notiziari del GR24.Nel 2007 nuovamente a Radio Italia solomusicaitaliana come conduttore della fascia oraria da mezzogiorno alle 14.00 e su Radio Italia TV alle 14.00 come conduttore di "Tra la musica"; l'anno successivo in veste di portiere della squadra della radio appare brevemente nel film Amore, bugie e calcetto di Luca Lucini e in agosto alle Olimpiadi di Pechino 2008 conduce le serate di premiazione del CONI per i medagliati olimpici.Nel 2010 è l'unico inviato di un'emittente privata italiana (Radio Italia) alle Olimpiadi invernali di Vancouver in Canada.All'attività radiofonica affianca quella di voce fuori campo per la televisione e per la pubblicità, collaborando ai programmi di Mediaset ("I misteri della notte" "Cadillac" "Jonathan" "Record, storie di sport" "Ciak" "Speciali Canale 5" "Prima Pagina" Studio Aperto e altre) di Discovery Channel in onda anche sul canale del digitale terrestre DMax ("Effetto Rallenty", "Prototipi da strapazzo" e "Smash Lab") Animal Planet, Current TV, alcuni speciali di MTV Italia ma anche ai programmi di Telepiù e Stream TV.Nel 2011 è la voce italiana di Chris Hansen su Class News Msnbc nel discusso "Dateline-Predator raw" che stana gli adescatori di minorenni online e l'anno successivo è la voce ufficiale per l'edizione italiana di "Junior Masterchef Australia" in onda su SkyUno per cui narra anche la serie "World's scariest" in onda in autunno.Sempre nel 2012 diventa la voce italiana di Drew Scott, conduttore con il fratello Jonathan di "Fratelli in affari (Property Brothers)" in onda su Cielo.Nel 2016 è la voce narrante del programma Il terzo indizio in onda in prima serata su Rete4.È membro dell'ADAP, l'Associazione Doppiatori Attori Pubblicitari dal 1986.
Ignazio di Antiochia, detto L'Illuminatore (35 circa – Roma, 107 circa), è stato un vescovo e teologosiro.È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa e dalla Chiesa cattolica, ed è annoverato fra i Padri della Chiesa e Padre Apostolico. Fu il secondo successore di Pietro come vescovo di Antiochia di Siria, cioè della terza città per grandezza del mondo antico mediterraneo.Crebbe in ambiente pagano; fu convertito in età adulta da san Giovanni evangelista. Secondo la tradizione, nel 69 fu nominato secondo successore di Pietro, dopo sant'Evodio, alla sede episcopale di Antiochia. Condannato ad bestias durante il regno dell'imperatoreTraiano (98-117), fu imprigionato e condotto da Antiochia a Roma sotto la scorta di una pattuglia di soldati per esservi divorato dalle fiere.Nel corso del viaggio da Antiochia a Roma[1] scrisse sette lettere alle chiese che incontrava sul suo cammino o vicino ad esso. Esse ci sono rimaste e sono una testimonianza unica della vita della chiesa dell'inizio del II secolo. Le prime quattro lettere furono scritte da Smirne alle comunità dell'Asia Minore, di Efeso, di Magnesia e di Tralli, ringraziandole per le numerose dimostrazioni d'affetto testimoniate nei suoi travagli.Partito da Smirne, Ignazio giunse nella Troade, dove scrisse altre tre lettere: la prima ai Romani, supplicandoli di non impedire il suo martirio, inteso come desiderio di ripercorrere la vita e la passione di Gesù: «Com'è glorioso essere un sole al tramonto, lontano dal mondo, verso Dio. Possa io elevarmi alla tua presenza»[2]. Poi scrisse alla chiesa di Filadelfia e a quella di Smirne, chiedendo che i fedeli si congratulassero con la comunità d'Antiochia, che aveva sopportato con coraggio le persecuzioni ora ivi concluse. Scrisse anche a Policarpo, vescovo di Smirne, aggiungendovi interessanti direttive per l'esercizio della funzione episcopale, consigliandogli di «tenere duro come l'incudine sotto il martello»[3].Le sue lettere esprimono calde parole d'amore a Cristo e alla Chiesa. Appaiono per la prima volta le espressioni "Chiesa cattolica" e "Cristianesimo", che sono ritenuti neologismi creati da lui. Le Lettere di Ignazio sono una finestra aperta per conoscere le condizioni e la vita della chiesa del suo tempo. In particolare appare per la prima volta nelle sue lettere la concezione tripartita del ministero cristiano: vescovo, presbiteri, diaconi. Ignazio auspicava una nuova organizzazione della chiesa cristiana in cui un solo vescovo presiedesse “al posto di Dio”. Questo vescovo avrebbe esercitato l'autorità su molti sacerdoti. Tali idee influenzarono e stimolarono l'elaborazione teologica successiva.Altro tema significativo è la confessione della vera umanità di Cristo contro i docetisti, i quali sostenevano che l'incarnazione del Figlio di Dio fosse stata solo apparente.Raggiunta Roma dopo il faticoso viaggio, Ignazio subì il martirio nell'Urbe. Fu esposto alle fiere durante i festeggiamenti in onore dell'imperatore Traiano, vincitore in Dacia.Le sue ossa furono raccolte da alcuni fedeli e ricondotte ad Antiochia, dove furono sepolte nel cimitero della chiesa fuori della Porta di Dafne.A seguito dell'invasione saracena, le reliquie furono ricondotte a Roma e lì sepolte nel 637 presso la basilica di San Clemente al Laterano dove tuttora riposano[4]. Una parte del cranio è custodita nella chiesa di Sant'Ignazio d'Antiochia, situata nella periferia sud di Roma[5]. La Chiesa cattolica celebra la sua festa il 17 ottobre, quella copto ortodossa il 2 gennaio
Il nome:
Ignazio Il nome deriva dal greco Igniatios e significa 'figlio'. Caratteristiche: si tratta di una persona che vive con il sorriso sempre stampato in viso, la sua presenza porta allegria ovunque. Entra facilmente in confidenza con tutti e piace perché ha sempre la battuta pronta.Segno corrispondente: Cancro
Numero fortunato: 9
Colore: Rosso
Pietra: Rubino
Metallo: Oro
Sei nato oggi:
Sei energico e deciso: non passa praticamente giorno senza che tu non realizzi qualcosa. Di fronte alle difficoltà sei sempre sostenuto da una grande forza interiore e raggiungi tutti gli obiettivi professionali che ti eri prefisso. In amore vivrai rapporti intensi ma equilibrati, che ti daranno calore senza schiacciare la tua indipendenza.
Proverbio:
"Cuor forte rompe ogni sorte"
Aforisma:
Londra è troppo pervasa dalla nebbia e... da gente seria... Se la nebbia produca la gente seria o la gente seria produca la nebbia, non saprei dirlo.
[Oscar Wilde]
Eureka:
Comunicazioni
Negli anni del boom economico, due fratelli editori, Giovanni e Dino Fabbri, si proposero come gli antesignani di una vera e propria industria culturale, confezionando dispense settimanali che le famiglie potevano comprare a modeste rate e in edicola, assicurandosi così la loro piccola e personale galleria d'arte, chiamata "I maestri del colore". Tutto cominciò nell'ottobre 1963 e da allora questo fenomeno di grande successo, che anche altre case editrici seppero in seguito sfruttare spargendo fascicoli a destra e a manca su tutti gli argomenti possibili ed immaginabili, è diventato un punto fisso nella vita degli italiani. E funziona ancora.
Ancora maltempo sull'Italia: piogge e temporali si concentrano sulla Sardegna, sulle regioni centrali, poi al Sud peninsulare. Precipitazioni sparse al Nordest, più asciutto sulla Sicilia.
NORD Cielo molto nuvoloso ovunque con piogge frequenti al Nordest, più asciutto al Nordovest.
CENTRO e SARDEGNA Condizioni di tempo molto perturbato sulla Sardegna e sui settori peninsulari con piogge piuttosto diffuse e localmente anche forti.
SUD e SICILIA Rovesci sparsi sui settori peninsulari, alternati a schiarite. Ampio soleggiamento sulla Sicilia.